Il libro comincia a raccontare la nostra storia:
io e te tra amicizia e amore.
Quanta tristezza, quanta felicità,
quanta speranza,
quanto mal umore.
Quanta voglia di amarci e di guardare avanti.
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Il libro comincia a raccontare la nostra storia:
io e te tra amicizia e amore.
Quanta tristezza, quanta felicità,
quanta speranza,
quanto mal umore.
Quanta voglia di amarci e di guardare avanti.
Le tue parole tra le mie lettere,
i tuoi gesti,
il tuo fiato caldo,
i tuoi sguardi profondi,
i tuoi occhi misteriosi.
Tu, si tu,
ragazzo misterioso
sceso dalla luna
guardami e ordinami
di amarti per sempre...
e io per sempre ti amerò.
Portami con te.
Tra le tante guerre
che ci sono state
nessuna potrà mai superare la mia.
Una guerra impossibile
contro tutte le altre,
per far incontrare i tuoi occhi con i miei.
Il mio pianto struggente
rompe il silenzio
di una profonda notte piovosa.
Le mie lacrime
bagnano le mie guance
e si posano sulla mia bocca,
che invoca invano il tuo nome.
I miei occhi si chiudono,
si incontrano, in un ricordo, con i tuoi.
Poi si riaprono e si posano su una fotografia:
dove eravamo io e te, da soli, innamorati.
Il mio cuore palpita forte.
Non riesco ad immaginare
la mia vita senza te:
ma indietro non posso tornare
e in silenzio per sempre ti dovrò amare.
Come puoi star solo?
In questo mondo che vomita in volto
sbuffate d'esistenza avariata
Come puoi star solo?
mentre
corri in cerca di quell'anfratto che chiamiamo
serenità
eppure ci rendiam conto della
"gutturale inefficienza"
del nostro desiderio
siam sempre soli eppure
in quest'epoca di unitarietà globale
rigurgitante personalità sparse
ed aspre
che non ci appartengono
di inutili amene convinzioni
marcescenti
chi può davvero ritenersi solo?
io mi sento solo
certe volte
quando sono in casa chiuso
dove
a malapena odo i rumori assordanti
e inconcludenti provenienti dal mondo
e m'isolo lieto a scrivere farse
ugualmente inconcludenti
su persone che son davvero sole
dentro me soltanto
senza aspettarmi un saluto
un ringraziamento
o una flebile parola
solo allora son solo
solo allora
ma voi
tutti gli altri
e me
come possono definirsi soli?
basta accendere uno schermo invisibile
per capire che tutta la merda che addosso ti cala
tutto il liquame eruttato da coloro che non vogliono esser soli
a cui schifa questa baluginante essenza,
la merda da cui traggo giovamento
non è altro che niente trasfigurante
e allora son solo
l'unico motivo per cui esco ancora di casa
e capire quanto poco le persone
han da dire
e quanto, al contrario
io ho da dire su loro.
Sogno te,
cerco te,
vedo te,
guardo te.
Chiedo te,
voglio te,
credo in te,
spero in te.
Stringo te,
bacio te,
sono in te,
vivo in te.
Amo te...
Il nulla è dentro me
l alcool fuoriesce
gocce di sudore
sborra percorri
il cuore infinito
la mia strada sei tu
sempre diritto
io mi fido.
Un bacio sfiorato
un bacio ben voluto
una lite sfuggita
smettila
smettiamola
è il nostro tempo
viviamo
ti voglio
sei mia
sei la mia boa
aggrappato
a te
io mi salverò.
Nel cielo dal cielo
Tu Abiti Serena,
Tu scendi Santificatrice della terra.
Amata Madre di generazioni
tradite, affogate dal male
nella disperazione.
Potenti sadici schiacciano
vite innocenti, innumerevoli.
ma non vedono il Tuo volto,
non sentono la Tua Presenza
occupare il cuore degli innocenti.
Sferzerà il Santo Vento,
i visi insensibili i loro corpi
invecchiati malati
cacceranno l'anima
da sé stessi
nell'aria impetuosa.
Solo allora s'accorgeranno
della vita che fu
piangeranno sulle malazioni
compiute, strapperanno le vesti
i capelli. grideranno
il Tui Santo Nome
ma il vento disperderà
le loro grida
che Tu non potrai sentire.
Fine della pena mai!
È sta notte le stelle cadono,
mi chiedo se non siano lacrime del cielo,
portano i desideri in alto dicono, li fanno avverare, così si
spera così si immagina...
Cadono le stelle questa notte, scie luminose a tracciare
le fantasie, a sparire in un istante come sogni alla luce, a
esaltare le illusioni per dimenticare la realtà, così
anche solo per un attimo, per un attimo...
E per quel piccolo momento vorrei essere capace ancora
della fantasia regalata al cielo, alla speranza
di poterne vedere una, almeno una, per l'emozione
che forse, si forse un mio sogno si avveri...
Che il buio per un tratto si strappi e si rammendi di
luce, e che cadendo le mie lacrime si fondano insieme
a quelle che la notte silenziosamente regala.
Cercherò il blu più morbido sta notte, immaginerò, dipingerò la
mia finestra come uno scoglio sul mare,
cercherò di sentire l'odore della luna e proverò
con gli occhi in alto a credere ancora per una
volta alle illusioni.