Poesie personali


Scritta da: Brunason
in Poesie (Poesie personali)

Anelito

Potessi svegliarmi
da questo torpore.
Oscuro presagio
che annienta ogni ardore.

Potessi chiamarti,
allungare una mano,
sfiorare il tuo viso,
toccare il tuo cuore.

Potessi volare
nel cielo infinito,
giocar con le stelle,
un giocondo sorriso.

Potessi sognare,
parlare alla luna
cavalcare anche il mare,
salir sulle nubi.

Potessi sbagliarmi
e scoprire l'amore
proprio là dove adesso
proprio non c'è.

Potessi parlare,
potessi cantare,
potessi guardare
l'aurora con te.

Potessi sciogliere
quel cuore indurito
col fuoco che arde
ora dentro di me.
Composta nel dicembre 2009
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Marhiel Mellis
    in Poesie (Poesie personali)

    Se la morte credi amica...

    Se la morte credi amica
    lasciati scivolare nel silenzio
    delle sue tentazioni...
    lasciati convincere
    da notturne buie albe
    e accecanti eterni tramonti...
    Se la morte ti pare salvezza
    lasciati andare al suo delirio
    ma dissolvi sorrisi in smorfie,
    brucia fuoco in laghi,
    cerca dirupi in altalene danzanti
    u prati...
    Se la morte ti sussurra invitante
    non credere mai a chi urla: amo vivere
    ... e che smarrisce, invece disperato,
    l'ambito respiro...
    e se pensieri sono sempre più
    allettanti di vuoto
    pensa a come la morte gioisce
    estinguendo, indifferente, montagne di sogni,
    continua pure a bramare
    il gelido suo fiato
    come unico creduto ponte
    tra sollievo e dolore,
    danza nel suo apparente giardino nero
    dove ogni fiore mai sboccia
    e non ha colore e né respira il sole.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Piero Valle
      in Poesie (Poesie personali)

      Silenzio

      Il silenzio di questa neve che scivola dal cielo.
      I suoi morbidi fiori che si inseguono nell'aria di una primavera di ghiaccio.
      Freddo che punge le guance, le mani, lo sguardo.
      Le orecchie che ascoltano.
      Il respiro, solo il respiro.
      L'innocenza di un bianco candido che tutto ricopre con leggerezza.
      Con la sua fredda carezza.
      Correre, correre in questo spazio indefinito dove il grigio del cielo confonde la mente.
      Non c'è una direzione, non c'è una via. Tutto si lascia vestire di quel manto gelido.
      Tutto diventa inerte, immobile immagine di un quadro. La neve scende lenta nel silenzio.
      Resta il sordo suono dei passi che cercano un sentiero.
      Un fremito che agita la mente in quella ricerca affannosa.
      I freddo sulle dita, il nulla che circonda questa corsa che con il suo vento ci taglia gli occhi.
      Vedere che le lacrime cadendo diventano cristalli.
      Capire che non ha più senso asciugarle.
      Loro non sono altro che lucenti stelle in questo cielo silente.
      Composta lunedì 21 dicembre 2009
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Marhiel Mellis
        in Poesie (Poesie personali)

        Se mi manchi

        Se mi manchi
        è perché non ho sole,
        non ho stelle,
        non vedo luna...
        Se mi manchi
        è perché l'alba
        non illumina
        e il tramonto è in me...
        Se mi manchi è perché
        non sai del sorriso ucciso,
        degli occhi chini,
        delle labbra tirate,
        e non puoi udire il rumore
        di una parola inutilmente
        sospirata...
        Oh! Non sai del silenzio
        nelle ossa,
        nelle vene,
        nel passo che resta
        impronta malferma
        incisa di nostalgia.
        Se mi manchi
        è perché sei malattia
        che non guarisce il cuore,
        dal tuo ricordo, drogato.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Marco Marchetti
          in Poesie (Poesie personali)

          Bolla di sapone

          Bolla di sapone
          volteggi leggera chiusa in te stessa
          quel che è dentro è ciò che conta
          quel che è fuori non importa.

          Ti allunghi, ti increspi, ti deformi
          il tuo cuore lo proteggi ma non lo nascondi.

          Bolla di sapone,
          se ti tocco tu t'infrangi
          se ti soffio ti disperdi:
          come accedere al tuo cosmo
          senza giungere allo scoppio?

          Bolla di sapone io divento
          in te mi fondo e mi sciolgo
          a te mi lego e mi incollo
          con te mi unisco per sempre
          e mi libro nel vento.
          Composta domenica 26 dicembre 1993
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Piero Tenna
            in Poesie (Poesie personali)

            Amore Sportivo

            Amore, perdonami, ho mille pensieri.
            Si, certo, io t'amo, ma non come ieri...
            Ho il cuore spezzato, un forte dolore,
            l'orgoglio ferito, un fremito al cuore.
            Non posso scordare l'affronto subito,
            il rigore tirato all'ottavo minuto,
            la beffa tremenda, ma non meritata,
            che ha fustigato, l'ardore Granata:
            la fede nel Toro, da tutti sentita,
            la squadra migliore al mondo esistita.
            Perdonami amore se t'amo di meno:
            è assurdo, infantile, persino osceno
            alternare il pallone alle tante virtù
            d'una moglie stupenda, come sei tu.
            Domenica, cara, il derby giochiamo,
            contro li juventini, e vedrai, lo vinciamo.
            Se la sorte, benigna, questa volta sarà,
            dopo canti e schiamazzi, in centro città,
            torno subito a casa, e non uscirò più,
            per amarti di nuovo, come meriti tu.
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Antonio Prencipe
              in Poesie (Poesie personali)

              L'amore che ti fotte

              Profumavi d'amore e con
              l'amore che respiravi,
              l'amore che donavi,
              l'amore che ti faceva male,
              l'amore che ti diceva no,
              l'amore che ti riscaldava,
              l'amore che ti rendeva incosciente,
              l'amore che ti faceva odiare,
              l'amore che ti faceva sperare,
              l'amore che ti faceva vivere,
              l'amore che ti ha portato via dalla vita mia.
              Quell'amore mi ha fottuto il cuore
              quell'amore si è perso tra le stelle
              quell'amore è volato al cielo
              con te.
              Composta lunedì 21 dicembre 2009
              Vota la poesia: Commenta