Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Natale

Pochi e tanti
quei giorni nell'anno
in cui il nostro paese
si abbindola di luci e decori
che dolcemente ci stordiscono.
Anime eccitate negli attimi di festa,
pregne di bontà pressata
recitano sul palco
e si dipingono di purità passeggera.
Gira la sfera che ci nutre
e speranzosi attendiamo il suo nettare.
Quando si è dissipato il valore celeste
che ti possedeva un tempo?
Oggi le strade sono tornate tetre,
a volte dai pensieri di sempre,
anche da quelli che si celano quando giungi,
involucro di falsità e guadagno.
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    Scritta da: Elisa Cassinelli
    in Poesie (Poesie personali)

    Tormento d'amore

    Stringo a me i pensieri
    di un amore ormai lontano
    che altro non sa fare
    se non tormentare il mio cuore.
    Non respingo la nostalgia
    ma ne rivesto la mia anima
    la avvolgo di incessanti ricordi
    perché il vuoto non abbia più posto.
    Le parole sono fragili
    stanche di questo gelo
    e i miei occhi troppo chiusi per poter guardare oltre.
    Stringo a me il tuo ricordo
    altro non so che fare se non amarti ancora.
    Composta lunedì 14 dicembre 2009
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      Scritta da: Elisa Cassinelli
      in Poesie (Poesie personali)

      Vite che si incontrano

      Quel breve attimo
      in cui due anime si incontrano
      e si guardano,
      due strade opposte
      divise dal destino
      da un'amore finito
      incroci di vite ormai sconosciute
      che conoscono solo il passato
      amaro ma allo stesso tempo dolce,
      la mancanza
      la pienezza dei momenti.
      Lacrime soffocate
      saluti di circostanza
      sguardi persi
      in quello che non c'è più.
      Vite conosciute ma ora lontane
      che si incontrano in quel momento
      per poi sparire.
      Composta lunedì 14 dicembre 2009
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        Scritta da: Mariella Mulas
        in Poesie (Poesie personali)

        Colori di un bacio

        T'amo
        di quell'amore malinconico
        che struggente
        s'attarda nel cuore
        a rinverdire
        romantici passi lievi.
        Vedi ancora quelle orme
        lungo il sentiero
        tra oleandri
        spossati di sole
        ma che di fiori
        vestono sempre braccia
        per allettare ali
        a corteggiare colori.
        Sono io che alito
        il desiderio...
        t'amo
        nelle fredde sere tediate
        di precoce penombra
        che contornano
        sfolgorii di sguardi
        scivolanti di carezze stanche
        e nutre solo ricordi.
        Dimmi odi anche tu
        ancora vie risuonanti
        sentore di risa,
        quei tempi di labbra
        che di passione, al tramonto,
        non sbiadivano
        colori di un bacio
        dato in riva al mare.
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          Scritta da: Erika Moon
          in Poesie (Poesie personali)

          Caos

          Le anime forti saranno la nostra guida
          in questo mare che altro non fa
          se non inghiottire le nostre tiepide urla
          e i nostri grandi affetti che osservano distratti
          dalla riva del nostro cuore.

          Tanti pensieri e movimenti ci hanno distrutto.
          Non siamo altro che caos ordinato in una vita scostante.
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            Scritta da: Dora
            in Poesie (Poesie personali)

            18 luglio - Notte

            Sono sola in questa notte, sola con pensieri che sconvolgono l'anima
            con silenzi che fanno rumore, con ombre nelle tenui luci dei fanali
            aspetto te e il cuore sussulta, al minimo movimento, al minimo suono
            soffro e l'angoscia mi assale, solo tu puoi far svanire il mio tormento
            ed alleviare la mia paura, riportami la pace, la notte dolce e tranquilla
            che induce al riposo, ai sogni, ai desideri, come quando eri con me tutte le sere
            Ridammi la mia notte di pace, di suoni ovattati e penombre
            torna da me presto, non ce la faccio, le ore passano e il mio cuore si stringe
            solo quando i tuoi passi risuoneranno per le scale, la porta si aprirà e tu apparirai
            solo allora tornerò a respirare e a vivere
            fino a quando un'altra notte mi vedrà ancora ad aspettarti...
            bambino mio.
            Composta mercoledì 22 luglio 2009
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              Scritta da: Erika Moon
              in Poesie (Poesie personali)

              Il ritorno

              Quando cerchi la lentezza del ricordo
              senti la vita scorrere veloce.
              È la nostra schiena a sentire il brivido
              dell'amore passato presente e futuro.

              È la vista del panorama o forse la svista dell'impossibilità
              a farci credere in qualcosa.
              Fuochi troppo grandi, ma richiamanti stille d'acqua,
              perché piangi?

              È la forza del futuro a rialzarci, è il profumo del sempre.
              La vita tornerà, sarà l'amore a proteggerci.
              La mano accarezza e il cuore muore, sfinito.
              Come se non avessi più respiro, vivo.

              Oltre il tuo gesto, oltre i miei sensi. Oltre il motivo.
              Un sasso cade nell'acqua e lieve fa rumore.
              Anche il vestito cade e anche se non senti, dentro,
              provoca esplosione. E poi è pace.
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                Scritta da: Silvia Marchi
                in Poesie (Poesie personali)
                Immobile scorre la mia vita,
                i miei passi lenti e incessanti mi conducono
                in un luogo mai esplorato.
                Inutilmente i miei occhi stanchi
                cercano nuova luce.
                Tutto è buio, ogni cosa passa
                ma tutto resta fermo
                e la mia anima conosce un nemico silenzioso
                che mi affianca come un triste presentimento.
                Eppure non lo conosco,
                non ha nome né perché
                ma i suoi passi risuonano come un eco accanto ai miei...
                è la paura
                la grande nemica da combattere
                colei che mai chiede permesso
                ma sempre possiede la chiave
                per entrare nel nostro cuore,
                sprofondare nella nostra anima.
                La paura che ogni cosa paralizza
                ogni sentimento sopisce
                ogni aspettativa delude,
                una grande maestra di vita
                capace di entrare in contatto con l'essenza più profonda,
                scavare nella memoria più antica
                e liberare le emozioni più vere.
                Non temiamo di incontrarla
                affrontarla e vincerla
                per tornare protagonisti di noi stessi,
                per riaccendere con nuova forza
                il fuoco eterno della vita.
                Composta lunedì 7 settembre 2009
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                  Scritta da: Elisa Cassinelli
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Maschera

                  Le foglie cadono
                  come macigni su di me
                  coprono le lacrime
                  le seppelliscono
                  dietro una maschera
                  coprono gli occhi stanchi
                  i segni di una lotta
                  si posano sui sogni
                  sui turbamenti
                  sulle mille smorfie
                  che il tempo ha reso statiche
                  immortalate
                  per sempre
                  come segni di un vissuto
                  che nascondi
                  dietro la tua maschera di foglie.
                  Composta lunedì 14 dicembre 2009
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                    Scritta da: Elisa Cassinelli
                    in Poesie (Poesie personali)

                    Sono ancora qua

                    Sorridendo con il cuore in gola,
                    con la certezza di ciò che si prova,
                    navigando tra i ricordi
                    di un mare oramai lontano.
                    Il coraggio a volte manca
                    ma di mollare non se ne parla.
                    Mi sorreggo tra i pianti
                    di un passato che non riesco a dimenticare
                    perché le parole a volte fanno troppo male.
                    E così vado avanti
                    ma in realtà
                    sono sempre qua
                    tra i dolori
                    tra le gioie
                    tra le paure
                    tra i colori
                    e tra gli acquazzoni
                    tra le speranze
                    tra le parole
                    tra i silenzi
                    tra i giorni vuoti.
                    Sono qua e non me ne vado.
                    Composta lunedì 14 dicembre 2009
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