Poesie personali


Scritta da: Rosarita De Martino
in Poesie (Poesie personali)

La cascata delle Marmore

Assetata di gioia
cammino in strada di mia vita.
E improvvisa mi appari,
o perla di cascata.
Sei incastonata in brillio
di verde,
che tu stessa nutri.
Dall'alta rupe
saltelli irruenta
in polifonia di suoni,
in caleidoscopio
di colori generati
da tuo candore di spuma.
Con ardito sguardo
ti raggiungo,
ti abbraccio,
ti posseggo.
Ora sei solo mia,
o eterna bellezza!
Tua forza possente
mi capta, mi avvolge,
mi placa
e si trasforma
in mio fiume
di pace.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Rosarita De Martino
    in Poesie (Poesie personali)

    Ritrovo il Natale

    Mi aggiro nella città,
    mi abbagliano
    ammiccanti insegne,
    m'inseguono nordici pupazzi,
    ma manca la certezza del Natale.
    Confusa mi fermo,
    mi scuoto
    e con volo di pensiero
    mi salvo.
    Imboccando
    i tornanti del tempo
    raggiungo il mio paesello
    arroccato su sicura
    roccia di fede.
    Nella notte santa
    m'inebria di pace
    nenia di zampogna.
    Vedo la mia gente
    stipata
    in luce di chiesa.
    Con forza di preghiera
    ne spingo la vetusta porta,
    si colmano le mie valli di sfiducia,
    appendo mia razionalità
    a stelle di meraviglia
    e, indossando mantelli
    di gratuità,
    Ti guardo mentre, Tu Bimbo,
    appari in statuina di cera.
    Ora tenero riposi
    nella culla del mio cuore
    quale Signore di mia vita.
    E ritrovo il mio Natale!
    Vota la poesia: Commenta
      in Poesie (Poesie personali)

      Inconsapevole

      Come piccoli bambini,
      siamo nati senza voglie.
      Indifesi e senza strada,
      qui nel gioco della vita.

      Ma nel mondo inconsapevole
      e su questa grande palla,
      siam venuti per giocare
      ed imparare a stare a galla.

      Sottomessi nel dolore
      spesso siamo senza meta.
      Come fare quando un fischio
      non comincia una partita?

      Il problema non è da poco,
      lo so, ma questo è un gioco.
      Quindi se nessuno fischia,
      non temere, sei già in pista.

      Tu preparati e stai pronto
      che al momento più opportuno
      non sarà l'aspettativa
      a farti strada nella vita.

      Cerca sempre in te il ricordo
      di esser libero di fare
      e vedrai che in questo mondo,
      riuscirai a galleggiare.

      Tanto basta per trovare
      la tua strada e il tuo perché,
      camminando col tuo passo
      e con la vita che c'è in te!
      Composta domenica 13 dicembre 2009
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Endi H.
        in Poesie (Poesie personali)

        Fiamme e Lacrime

        È un valzer tra fiamme e lacrime il cammino mio
        è un destino superbo ed insuperabile il nostro
        e con quanta fatica abbiamo costruito la perfezione dell'abbandono
        e per sempre rimembrerò questo dolore
        Più gioia che vita,
        Più passione che morte.
        Vivi, potere che sei in me
        e riduci il destino al mio volere
        Vivi, suprema lacrima di onnipotenza.
        Spegni le mille fiamme della debolezza
        Rendimi in grado di proteggere il mio amore
        Credimi in grado di lottare con ardore
        e se la mia danza non sarà celebrazione della tua bellezza
        Distruggimi, annichiliscimi
        Risorgerò come bianca Fenice
        Piangerò fuoco dolce,
        Berrò lacrime potenti.
        Non mi sarà più necessario respirare.
        È la vita, oltre l'uomo.
        È l'eterno tra le mie dita.
        Gigante, onnipotente,
        risponderò ai tuoi sorrisi.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Violina Sirola
          in Poesie (Poesie personali)

          La bambola di sale

          Una leggenda buddista narra
          di una bambola di sale che voleva conoscere il mare.

          Era una bambola di sale e non sapeva che cosa fosse il mare.
          Un giorno decise di andare alla ricerca del mare.
          Camminò per sentieri aridi e
          scoscesi, s'inerpicò sui monti e
          discese a valle, per contemplare l'immensa luce
          bianca del sole sulle onde del mare, quand'era ancora
          l'alba. Poi chiese di conoscere: "Che cosa posso fare"?
          "Toccami" rispose il mare; la bambola esitò, poi lo toccò
          perplessa con le dita di un piede e
          incominciò a capire: una parte di sé se n'era andata via!

          S'immerse nell'acqua quasi completamente
          ancora non capiva che cosa fosse il mare.
          E, quando finalmente nell'onda travolgente
          il mare l'assorbì, la bambola di
          sale, prima di scomparire, mormorò dolcemente: "Il mare sono io".
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Violina Sirola
            in Poesie (Poesie personali)

            Caro Babbo

            Caro Babbo mio, tu sei un
            pinocchio – hai un naso lungo
            lungo – io sono un somarello, il mio
            amico Lucignolo non ce l'ha fatta
            è morto. Io sono di legno, perciò
            sono più forte.

            Babbo, il grillo mi dà noia
            dagli una martellata. Hai detto che
            la mafia non cerca la giustizia
            ha Dio dalla sua parte.

            Caro Gesù Bambino, tu sei
            figlio di Dio, io sono un somarello, la soma
            è la mia croce, perciò sono di legno.
            Tu non dici bugie, diventerai grande
            allora sarai Dio. Diglielo alla fatina
            "Pinocchio non vuole
            diventare un vero
            bambino, fatto di carne e ossa.
            Preferisce il cuore del suo
            ciliegio in fiore".
            Composta mercoledì 16 dicembre 2009
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: applerock83
              in Poesie (Poesie personali)

              Feeling You

              L'aria che ci separa,
              non conta.
              Lo Spazio ed il Tempo
              sono solo
              corde che ci legano a terra,
              impedendoci di volare.
              Ma niente potrà mai separare
              pensieri ed idee,
              sentimenti e sensazioni,
              così a lungo
              da distruggerle.
              Forse non conosco me stessa,
              ma ti capisco e ti sento,
              dentro ed intorno,
              vicino e lontano,
              io ti sento.
              Composta domenica 13 dicembre 2009
              Vota la poesia: Commenta
                in Poesie (Poesie personali)

                Regalami il tuo tempo

                Regalami il tuo tempo, costruito
                da secoli compressi nella gioia.
                Nel peso della tua assenza
                nascono i miei respiri, afferrali
                rendimeli, abbraccio dopo abbraccio.
                Fai che tutto sia in te, riempi
                il mio nulla. Se non sarà, io stessa
                sarò tutto, per te.
                Porterò ai tuoi piedi il mondo.
                Se non lo vorrai, distruggerò le terre
                e ne farò una rosa, rossa.
                La guarderai, e dal tuo sorriso
                rinascerà la vita.
                Composta nel dicembre 2009
                Vota la poesia: Commenta
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Mediazioni della sera

                  Ha crudeltà il telefono
                  muto alla tua voce di ragazzo
                  così cara al mio tempo di madre
                  nuovamente capace alle carezze.
                  Chissà se questa notte ci ameremo
                  ancora. Voglio dormire per trovarti
                  accanto a me nel sonno.
                  Ma scorre il giorno, e già ti trovo
                  ovunque, nel sorriso
                  che m'illumina l'anima al giungere
                  improvviso di un tuo cenno.
                  Buonanotte – ora –
                  teneramente
                  tenendoti.
                  Vota la poesia: Commenta