Poesie personali


Scritta da: Malko
in Poesie (Poesie personali)
Cerchi in quel vecchio
forziere i giorni perduti
del tuo dolce amore,
vissuto tra i lampi
della rabbia,
anche lui tradito
dalla stanchezza,
volato come una farfalla
portata via dal vento,
confuso come granelli
di sabbiia nella tristezza
di un grigio novembre,
fuggito dalla monotonia
nel tempo in una notte,
lasciando solo
lacrime appassite,
cresciuto con le carezze
del tuo cuore,
con le promesse
della passione
nella gioia di un abbraccio,
vorresti averlo ancora.
Ma non credi più
nel mistero del tempo
che cancella il ricordo
di un perduto dolce amore.
Composta sabato 12 dicembre 2009
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: edoelestorie appese
    in Poesie (Poesie personali)

    La rosa il vento e la sabbia

    Vento d'autunno intriso di nebbia
    Nasconde i sogni con la sua gabbia
    l'estate finisce, con troppa rabbia
    La pioggia inzuppa le orme di sabbia

    Che noi imprimemmo senza superbia
    Ma l'iracondo animo ora ci annebbia
    Un idillìaco tempo ch'ora s'indubbia
    Velate accuse allor ci si scambia

    Per lenire il tutto ci vuole una rosa
    Ma le sue spine son solo una scusa
    e Tu sei sempre troppo impetuosa
    Nel fare comunque sempre un accusa

    Ora son qui con una rosa rossa
    Un timida brezza ora l'ha smossa
    Toccandola sento come una scossa
    Allor mi cheta la mia voglia di rissa

    Edo e le Storie Appese.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: steph
      in Poesie (Poesie personali)

      Son il tuo pittore

      Dentro di me porto l'arcobaleno di mille colori
      del tuo profumo m'inebrio
      ascoltando i tuoi dolci sospiri
      nei miei sogni sei giunta dolcemente
      con passi leggeri ed armoniosi
      volteggiando tra petali di fiori e farfalle.
      Ti dipingo su mille tele di mille quadri
      usando le parole come tempere
      sono un pittore o un menestrello impazzito
      che mescola colori e pensieri
      impastando emozioni in attimi attesi
      unendo amore ed ardore
      e cercando le giuste tonalità
      di un sentimento dolcemente nato.
      Dalle mie mani nascono incanti
      dalle parole poesie sussurrate
      scivolano finemente tra i silenzi,
      di un'autunno caduto su lenzuola
      ed insoliti drappeggi fatti di canti
      in notti accarezzate da venti caldi,
      noi amanti silenziosi ci addormentiamo
      tra sospiri e dolci carezze.
      Ho posato le paure in forzieri
      e sepolti in mari lontani
      il domani sembra oggi
      e l'oggi così delicato e vero.
      Sei nata tra baci e carezze,
      di poesie ti ammanti
      facendomi sentire un ladro di parole
      per donarti quella gioia che meriti.
      Nei tuoi occhi la paura che svanisce
      con dolci pennellate d'amore
      e nuove parole nasceranno
      dalle nostre bocce
      e saranno solo suoni del cuore.
      Nasce un nuovo alfabeto
      quella che mai stanca
      e che merita vittoria.
      Composta giovedì 26 novembre 2009
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: steph
        in Poesie (Poesie personali)

        Figlio mio

        Sei come una piccola stella
        che luccichi nell'immortale buio
        mi spingi a cercarti,
        con occhi bagnati di lacrime
        ascolto quella dolce vocina
        ed annego nel tuo sorriso innocente
        che sbiancheggia
        l'anima mia appassita dal tempo.
        Tu con quegl'occhi specchio di lago
        ti ho visto nei miei sogni
        correre tra verdi prati
        e contare margherite
        per donarle alla mamma.
        Tu figlio mio guardato da lontano
        come un dono prezioso ed intoccabile.
        E l'inquietudine sarà mia compagna
        fino al giorno che mi abbraccerai
        ed i tuoi occhi si poseranno nei miei.
        Forse, mio piccolo aquilotto,
        un giorno il tuo sorriso sarà per me
        e scaccerà gli inverni del cuore
        come una coperta fatta d'amore.
        Ti regalerò il mondo
        per ogni giorno che son mancato
        e per ogni festa che ho saltato
        Riempirò la tua vita di sorrisi
        carezze baci e dolcezze
        e dei tuoi sogni sarò il protettore.
        E quando ti troverò
        sarà tra le braccia della tua mamma
        solo allora la mia anima
        sarà aquila degna del suo nido.
        Composta sabato 12 dicembre 2009
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: steph
          in Poesie (Poesie personali)

          Concedimi

          Concedimi ancora un abbraccio
          per capire se ciò che abbiamo è vero
          perché un sogno si tramuti in realtà
          e lo spazio nell'infinito
          nella fragilità di un momento
          in un mondo che è solo illusione

          Concedimi...
          concedimi l'eterno
          in un passo di danza
          In quelle movenze che sento dentro
          nate tra incanti e disincanti
          dove la gocce di silenzio lavano le speranze
          gli odori si mescolano al buio
          in quella mano tesa per rialzarti

          Concedimi ancora un sorriso
          per capire se ciò che abbiamo è sincero
          dove la verità è musica
          nella bellezza di un'attimo che vola via
          e ti rimangono solo parole
          nate per riempirti il cuore

          concedimi l'attimo inventato,
          dove non esistono più regole da dover rispettare
          i pensieri hanno ali di cristallo
          la tua essenza impressa in mille foto
          non esistono più maschere
          ed in ogni attimo che nasce
          concediti l'eterno
          in un passo di coraggio.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Daniele
            in Poesie (Poesie personali)

            A Pietro

            Vita tremenda dannazione inizia da un inseminazione
            e da un seme spedito nel grembo
            inizia un lembo
            e da questo lembo di vita inizia la nostra partita
            parenti nonni e zii, aspettano l'Evento
            e questo sperma ingrandito si sente di già avvilito
            ora dovrà sopportare un dolore per saltare
            e ricordando la sua vita passata si sente un astronauta
            e dovendo sortire sente il dolore che lo fa impazzire;
            e pensa ora sto iniziando e so che dovrò terminare
            questo mio peregrinare
            e se non finirò di peregrinare
            di nuovo sperma dovrò diventare.
            Composta venerdì 3 settembre 1993
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Angela Maria Tiberi
              in Poesie (Poesie personali)

              Mi manchi

              Mi manchi, anima mia.
              Tanta tristezza ho nel cuore,
              perché non sento la tua voce
              fra queste fredde mura.
              Silenzio intorno a me!
              Non si sente squillare il cellulare,
              né il clacson con cui mi chiami
              per andare a ballare.
              La tua voce non mi riscalda il cuore.
              Tanto silenzio che mi soffoca
              togliendomi la voglia di volare.
              Poeti che mi ascoltate,
              sceglietemi i più bei versi
              per attirare il mio amore a me.
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Antonio Dimasi
                in Poesie (Poesie personali)

                Un volo nel passato

                Sfoglio tutta la mia vita
                osservando delle semplici foto
                e una lacrima mi persiste.
                I ricordi fanno parte del passato,
                ma riviverli è il presente.
                E cosa provoca dentro me tutto ciò?
                Un brivido che come musica
                lentamente mi trascina in un posto speciale.
                Le emozioni mi provocano forti palpitazioni,
                è il cuore che vive al posto mio.
                I ricordi forse sono solo dei sogni,
                ma ripercorrerli mi sembra toccare per mano
                tutto quello che un giorno era stato vissuto.
                Vota la poesia: Commenta