Poesie personali


Scritta da: Giorgio Guccione
in Poesie (Poesie personali)

Il Passato

A volte può sembrare positivo,
a volte ci sono dei rimorsi,
ti oscura il futuro
costruendo dinnanzi a te un muro;
devi essere forte,
non devi arrenderti mai,
perché giorno per giorno andrai incontro alla sorte
fino a scoprire in questo mondo chi veramente sarai.
È come un segno indelebile,
è come una sensazione inevitabile,
ma volerà leggera fuori da Te
nel momento in cui troverai le risposte ai tuoi perché.
Tutto quello che fai e che farai
ha delle radici nel Passato,
e se fiducia in Te avrai
riuscirai a diventare ciò che hai sempre sognato...
Le persone sono come i pezzi di un puzzle,
ognuno è legato ad un altro
formando un'immagine che fa scoprire il significato di questa unione;
il nostro mondo è molto complesso,
e a sbagliare si giunge spesso,
ma se tu avrai impegno,
raggiungerai la felicità,
ed anche se il Passato sarà stato negativo
troverai il vero motivo,
la vera anima,
il vero amore,
per mostrare a tutti il tuo onore,
e gridando sempre in due "Siamo Fieri"
dimenticherai ciò che Eri...
Composta martedì 17 febbraio 2009
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    Scritta da: Giorgio Guccione
    in Poesie (Poesie personali)

    La Vita

    Avanzano i giorni, Passano le stagioni,
    c'è sempre una strada da seguire
    e mille ostacoli da superare per non Morire.
    È leggera come un fiore e debole come un secco ramo,
    ma fin quando sentirai battere il Cuore,
    sarai certo che noi Viviamo...
    è Nostra, la Vita,
    superba e sentimentale,
    sembrerà Infinita
    e a volte ci spingerà verso il Male...
    Un lungo viaggio ricco d'emozioni e sempre nuove cose da scoprire,
    ma avvolto in infiniti sospetti
    prima o poi succederà ciò che t'aspetti...
    Ci voleva qualcosa di unico in questo Mondo per aprire nuovi orizzonti,
    ed essendo incerto e profondo,
    esistono Mare e Monti;
    mancava ancora la vera Luce,
    qualcosa che avanti ci conduce,
    da lì ci fu il Sole che il Cielo riempie d'Onore;
    di Notte la Luna e le Stelle
    dove ognuno lancerà i propri desideri con la voglia di raggiungere ciò che Speri...
    Questo Mondo era imperfetto,
    si sentiva l'assenza di chi poteva cambiarlo,
    qualcuno che l'avrebbe reso Migliore e pieno d'Amore;
    fu la Vita, quella Virtù
    che lo invase di Bellezza e lo arricchì di Saggezza;
    fu la Vita, la nascita del Tutto e del Niente
    per portarci a guardare sempre il Presente;
    fu la Vita, quell'importante aspetto
    per rendere il Nostro Mondo... Perfetto...
    Composta lunedì 5 novembre 2007
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      Scritta da: Sara Bonomi
      in Poesie (Poesie personali)
      In questa giornata uggiosa
      la pioggia cade copiosa da cielo,
      scende gocciolando sui boccioli di rosa
      e un fulmine squarcia l'impalpabile azzurro velo.

      Goccia a goccia l'acqua scorre
      in rigoli, rovesciandosi nei canali
      che il tempo riempie man mano che trascorre
      tra il gracidare delle rane e i temporali.

      All'improvviso cessa il gorgoglio
      e l'acqua torna cheta,
      il borbottio dei tuoni s'allontana.

      Il sole ritorna come un miraggio
      verso sera, liscio e vellutato,
      simile alla sostanza di cui son fatti i sogni.

      Chissà se anche gli uomini sono del seme di quei sogni...
      Composta lunedì 7 settembre 2009
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        Scritta da: Sara Bonomi
        in Poesie (Poesie personali)
        Luce, nei tuoi occhi
        sole, nel tuo sorriso
        estate, tra i tuoi capelli
        caldo, sulla tua pelle
        gioia, nella tua voce.

        Parole e scherzi sciocchi
        allegria, sul tuo bel viso
        ricordi, momenti quelli
        che passavamo in nottate di stelle
        dolcezza, nella tua voce.

        Sull'acqua, leggeri tocchi
        tra giochi e sfrenato riso
        ascoltando il canto degli uccelli
        quando le giornate erano ancora belle
        e gioia, nella tua voce.
        Composta nel giugno 2008
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          Scritta da: peo
          in Poesie (Poesie personali)

          Chiaroscuro

          Fuori un pallido sole ingiallisce tutte le cose
          dai rami del mandorlo le poche foglie rimaste
          aleggiano nell'aria un ultimo vibrante saluto

          Poi è la terra nuda, le sue spoglie brune, le sue lande brulle
          alternanza di pianure e di poggi dove
          prati verdeggiano distese di pascoli e
          nevi biancheggiano al sommo di giogaie ceruli

          Tiepida sera d'Ottobre
          ombre protendono e dilatano agitate dal vento
          parole, irte di sguardi, convergono clandestine verso coltri insonni dove nebbie sanguinolenti fagocitano pensieri privi di sogno

          Dalla mano tremula
          pugnali argentei scindono auree ansanti in sussulti fievoli che
          un discernere stolto amplifica ed accresce in fantasmi di cera

          Piccola amata speranza
          nella luce che si attarda la sera avanza greve
          ottenebrata da futuri incerti e destini astrusi
          pensieri presagiti, adusi e perduti
          smarriti adagi di mondi lontani
          reminiscenze di nobili voci che
          sullo sfondo intagliato di scintillanti cieli amaranto
          mestano morte e resurrezione in echi prodighi d'attese e
          scie vermiglie in abbacinanti trasposizioni di colore
          sfumando, abbuiate nell'ora solitaria del tramonto

          Nell'ora cercata e necessaria dell'assenza e del perdono.
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            Scritta da: Sep
            in Poesie (Poesie personali)

            Ciò che di bello c'è

            Penso, guardando la luna e ogni suo riflesso,
            che vorrei essere pittore per immortalare ciò che è bello,
            che vorrei essere poeta per descrivere ciò che è bello,
            che se dovessi scegliere se essere me stesso
            così ingenuo, fragile e solo doviziosamente abile,
            o te, così sicura e forte da essere irraggiungibile,
            scelgo di essere me per poter osservare meglio te,
            che sei ciò che di veramente bello c'è.
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