Poesie personali


Scritta da: PAPPI08
in Poesie (Poesie personali)

Concerto

Se potessi sentire
la voce che ho dentro
sarei accanto a te
in questo momento
quasi trasparente e silenziosa
come acqua di torrente
che lieve d'estate
scorre al mare...
se dovessi ascoltare
le voci della gente
preferirei risate
e bande di orchestrali
e piccoli giullari
dai colori sgargianti
e tanta allegria...
ma resto qui,
è lo stesso...
perché l'attesa
diventa un concerto
dove il sipario si alza
solo quando ti vedo arrivare...
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    Scritta da: PAPPI08
    in Poesie (Poesie personali)

    Le pagine della vita

    Le pagine della vita
    si possono scrivere
    in mille modi, con mille sfumature
    sfogliandole poi, ci accorgeremo
    di aver usato parole ed inchiostri
    indelebili
    ma saremo sempre noi a scriverle
    le nostre storie...
    ci saranno mille colori nuovi
    mille modi diversi e sempre tanta melodia...
    forse le dimenticheremo
    in cassetti, distrattamente...
    ma quando aprendoli, un giorno
    le troveremo li'
    ci regaleranno sorrisi,
    ricordi, dolori e nostalgia
    e saremo sempre noi a leggerle,
    a tenerle impresse
    in nuove pagine della nostra vita...
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      Scritta da: dax
      in Poesie (Poesie personali)

      Tien an men

      Hanno spezzato il cuore dei bimbi
      sul sangue calpestato,
      il potere costruisce le sue menzogne.

      La speranza dei bimbi è stata schiacciata
      ma dal loro sangue rappreso
      sboccerà un nuovo fiore.

      Un fiore
      giallo
      rosso
      nero
      bianco
      legato allo stelo verde,
      che unisce tutti i viventi
      a nostra madre la terra.
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        Scritta da: PAPPI08
        in Poesie (Poesie personali)

        Il pentagramma

        Vorrei essere una nota
        lì, su un pentagramma
        nota semplice...
        un tono, un suono
        allegro e brioso
        lì, su quel pentagramma
        dove la musica
        immortala tutto quello che
        nel mondo succede,
        tutto quello che batte
        al centro del cuore...
        vorrei essere una nota
        un tono, un suono in questo mondo
        che invece rimane lì
        a danzare senza riposo
        ad ascoltare il ritmo
        che di rigo in rigo
        scorre e ti trascina in un vortice...
        vorrei essere una nota
        una semplice per essere suonata nella memoria...
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          Scritta da: dax
          in Poesie (Poesie personali)

          Paola

          Ho aspettato invano il tuo saluto
          disperate ore in attesa di un tuo cenno
          ma tu sei lontana dal mio cuore muto.

          Camminano i giorni senza sapore
          senza speranza di un tuo ritorno,
          grigie disperate passano solitarie le ore.

          Chiazze di ricordi sporcano la mia memoria
          è finita l'estate della giovinezza spensierata
          sono cadute le speranze in giorni ormai senza storia.

          Solitudine è l'espiazione dei miei peccati
          abbandonato anche da tè
          come sono soli, e tristi i miei fati.

          Colombe venite al mio capezzale
          il vostro svolazzare rallegri l'agonia
          mentre il sole s'accinge all'appuntamento serale.

          Addio amore!
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            Scritta da: ROBERTO ASCIONE
            in Poesie (Poesie personali)

            Pensieri e vapori vissuti nella notte

            Quando attorno alla persona
            si accende il silenzio,
            i pensieri viaggiano più forte
            e ti portano in luoghi dove non ti aspetti.
            La mente umana è come una vita
            innestata nella vita stessa.
            È la parte più vera della persona.
            È la firma dell'essere, nuda, fors'anche dolorosa.
            La mente lavora ad occhi chiusi,
            prima di dormire
            perché lì si crea il suo habitat naturale.
            Giungi a conclusioni, progetti, rifletti,
            magari ti affanni e non riposi.
            Poi arriva domani.
            Si fermano le macchine, zittiscono i rumori,
            e lei corre...
            ... e si costruisce un palcoscenico d'impensabili avvenimenti,
            simbolismi, travestimenti.
            Ed al primo raggio di sole, come gomma cancellante su matita
            quasi tutto vien via e si dimentica.
            Composta martedì 8 settembre 2009
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              Scritta da: ROBERTO ASCIONE
              in Poesie (Poesie personali)

              Impeto barricato

              Eruzione,
              desiderio,
              come maree
              sommosse
              di ormoni adolescenziali,
              come sbuffi imperiosi
              ed ardenti di gaiser
              a squarciare il gelo;
              furiosa passione.
              Immobile,
              utopistico
              ritorno al passato
              e tanto repentinamente
              mi catapulto
              in un irrealizzabile
              futuro.
              Con te.
              Anche se
              m'allungassi
              d'un chilometro
              non riuscirei mai
              ad afferrarti.
              Sei a pochi
              baci da me
              e questa distanza
              è inarrivabile.
              Composta venerdì 16 ottobre 2009
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                Scritta da: dax
                in Poesie (Poesie personali)

                Alla poetessa

                Siete voi che rincorrete
                la vostra anima bambina,
                che vivete i sogni,
                le parole, voi che umiliate
                il tempo, regalandovi
                uno spicchio d'eternità.

                Siete voi che sornioni
                osservate la nostra pazzia,
                il nostro male di vivere,
                i nostri compromessi
                il nostro malaffare.

                Dall'alto della vostra
                torre di vetro, nudi
                ed inermi soffrite
                voi il nostro dolore
                noi che inconsapevoli
                viviamo inutili giornate,
                inutili vite.

                Siete voi che dalla vostra
                innocente percezione
                mostrate una nuova vita,
                una nuova sensibilità
                un nuovo futuro

                Siete voi che ci presentate
                noi ignudi, vergognosi
                allo sguardo del Dio
                Giudice Terribile.

                Di tutto questo ti ringraziamo
                tu ci hai ricordato la nostra fragilità,
                la nostra umanità ch'era tua.

                Grazie Alda.
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