Poesie personali


Scritta da: ODIOSA
in Poesie (Poesie personali)

Non ho

Vorrei donarti tutto ciò
che vedo
vorrei donarti tutto ciò
che sento
vorrei donarti tutto ciò
che ho dentro

Ma i miei occhi non riescono
a vedere al di là del mare
ma le mie orecchie non riescono
a sentire al di là del vento
ma il cuore, dentro, tutte
le luci ha ormai spento

Non ho più favole
da raccontarti
non ho più sorrisi
da regalarti
non ho più lacrime
da dedicarti

Non ho più sogni
per amarti.
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    Scritta da: dax
    in Poesie (Poesie personali)

    Riflessioni

    Ecco il Dio grande ed infinito
    che sollevando il possente braccio
    dice "vieni valica l'abisso".

    Torneremo alla casa del Padre
    liberi dalle angosce della vita.

    Solitari s'ergeremo dalla materia
    verso il sole spirituale,
    verso l'eterno divenire.

    Il nostro corpo gettato alle ortiche
    nella terra, dimenticati dai viventi,
    renderemo alla natura i nostri umori
    mortali per dar vita ad un fiore,
    ad una pianta che regalerà ossigeno
    e vita ai nostri figli.

    Ci inoltreremo nel silenzio
    della natura spirituale
    nei Campi Elisi dei nostri padri antichi.

    Nelle città spirituali incontreremo
    i santi del passato.
    Coloro che hanno capito
    il significato della vita,
    coloro che si sono sollevati
    sopra le passioni, le iniquità
    riconoscendo nella giustizia
    nella libertà il vero traguardo
    dell'esistenza umana.

    Non i potenti non i dittatori
    non gli omicidi non gli usurai
    incontreremo, ma coloro
    che si sono fatti bambini
    coloro che hanno accolto il prossimo
    malgrado gli errori, i peccati
    le debolezze avute in eredità
    dalla materia grezza,
    nata dagli abissi del tempo
    e dell'evoluzione.

    Plasmata dalla nostra
    spirituale esistenza
    la materia s'è evoluta
    nei tempi cosmici
    aggrappata alla terra primordiale.

    Da atomi di vita
    fino raggiungere l'apoteosi,
    il corpo umano in cui s'è incarnato
    il Demiurgo il Dio Vivente
    principio dell'evoluzione.

    Il Cristo Cosmico padrone
    dei tempi innumerevoli,
    delle dimensioni parallele,
    degli universi infiniti.

    Il Grande Artigiano
    eternamente vivente.
    Composta nel dicembre 2007
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      Scritta da: Giorgio SantyManero
      in Poesie (Poesie personali)

      Nuvole

      Guardinga mi soppesi
      un ragazzo leggero mi palesi.
      Eppure corre nei cieli
      la scia dei miei pensieri.
      E ti sorprendi emozionata
      a scrutare quella
      nuvola incastonata.
      Curiosa adesso
      di una parte del cielo
      vuoi prendere possesso.
      Pronta a volare lassù
      spieghi le ali e
      tremante ferma rimani
      a guardare all'insù.
      Composta venerdì 27 marzo 2009
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        Scritta da: Giorgio SantyManero
        in Poesie (Poesie personali)

        Il Tavolo Verde

        Ogni volta che il banco vince
        la mia attesa dura poco
        alzo le carte e vedo il gioco.
        Poi mi incammino per la sala
        a cercare un nuovo posto
        dove tentare la sorte mala.
        I miei occhi illuminati
        perché di tanti tavoli
        molti punti son segnati.
        Qui seduti tanti illusi
        ad osservare
        carte ormai scolpite
        e non osano alzarle
        per paura di perdere
        le loro amanti già partite.
        E mi dirigo oltre impaziente,
        quelle fiches
        da altri saranno ambite.
        Composta mercoledì 6 maggio 2009
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          Scritta da: Giorgio SantyManero
          in Poesie (Poesie personali)

          La Fortezza

          Ogni istante della nostra vita
          è scandito dalle nostre passioni,
          è esaltato dai nostri amori,
          è abbattuto dai nostri dolori.
          Tempi recenti sono stati
          pieni degli uni e degli altri,
          ma in queste ore meditate
          finalmente un istante di quiete.
          Mi sento assente
          in quel che accade
          anche se guardo tutto
          con occhio attento.
          Verrà un giorno in cui
          senza più amore
          urlerò il mio furore.
          Senza curarmi
          di chi avrò davanti
          libererò la mia voglia di amanti.
          Solo allora riuscirò
          a dar sfogo alle mie passioni
          perché nessun amore
          le avrà chiuse
          dentro grandi bastioni.
          Composta martedì 14 aprile 2009
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            Scritta da: Giorgio SantyManero
            in Poesie (Poesie personali)

            Segreti

            Che strano il genere umano
            passano le ere
            ma non sa apprezzare
            le libertà e le conquiste vere.
            In questo millennio
            di svolte e di vite serene
            ancora si pensa al giudizio
            e allo scherno degli altri
            che di quello che avviene
            mostrano solo un blando interesse.
            Vedi coppie formarsi di soppiatto
            rintanate in un angolo nascosto
            impaurite dal manifestarsi
            non si accorgono che
            è il segreto ad attrarre i curiosi
            non il proclama
            che nessuno acclama.
            Età interessi tutto li accomuna
            eppure sono preda della paura
            di non riuscire a sopportare
            lo sguardo di chi
            non li vuole giudicare.
            Con queste parole
            si dia una sveglia
            che alla gente non importa
            di questo o di quella.
            Vivete la vita alla luce del sole
            che nell'amore non c'è nulla di male.
            Composta lunedì 13 aprile 2009
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              Scritta da: 178 belisana
              in Poesie (Poesie personali)

              U. Kingdom.

              Quella famosa galleria
              dove regnano le energie degli artisti
              dove s'imprigionano quelle estasiate dei passionali
              mi potrebbe far respirare
              lontane voci e suoni e colori
              ad olio su tela
              on wood
              on the wall
              everywhere amongst

              Poi si muovono all'oscuro
              in cunicoli così vicini agli inferi
              proprio come quei mammiferi soricomorfi ipovedenti
              dal fiuto vellutato
              usano nuove strategie per sviare il caos
              non si concentrano sulle grazie del creato
              ma più facilmente alle velocità dei nostri tempi
              alla non logica delle cose
              alla brevità delle occasioni
              godono della perpetua penombra

              Al calare la sera odono i lamenti
              tra i quartieri incustoditi
              d'immigrati

              Ascolto le sirene nello scuotere
              le coscienze annebbiate della gente
              c'è troppa insofferenza per poter contenere
              un luogo di così naturale ribellione

              Com'è bella Liverpool Street
              cosa sarà quando si fa festa
              dalle luminarie elettrizzate
              i frastuoni dei vagoni rossi
              poi la serenità nei lineamenti dei suoi viandanti
              come sarà Liverpool Street
              quando è vuota e sola

              Alle spine del tempo sopravvive un grande ammiraglio
              eretto su temprato pilastro
              s'ispira il grande impero
              le sue vicende narrano d'epiche gesta d'acqua
              di navi
              da guerra

              The battle of Trafalgar and Lord Horatio Nelson

              Gli spettri dei parchi verdeggianti
              i passi di una volpe affamata
              tremolante impaurita
              dagli occhi penetranti
              la dolcezza s'accompagna alla fuga
              vorrei poterla rivedere
              per osservarla nei suoi ritmi ordinari
              d'amore e mansueta sopravvivenza

              Obscured by clouds
              rain or sun
              love or hate are not real
              always living in people's mind

              Rintocca la torre dell'orologio
              dibatte la protesta d'individui
              residenti in piccoli alloggi di sfortuna
              prigionieri tra arte e cemento liberi come il vento
              free like wind non si arrendono
              sono realtà sovrastanti e così vicine al viale delle stelle

              They living in my pleasant recollection
              in my obsessed eyes
              nei miei occhi ossessionati

              Un viaggio cosa significa
              un salto dal vuoto cosa può provocare
              un esercizio di pensiero
              complicità d'ideali
              ho potuto finalmente varcare quell'illustre ponte
              governante del suo fiume
              lontano ricordo d'infantili letture
              cosa lascio oltre la Manica

              i'm flying over white chocolate peanuts
              i'm flying in a panic room.
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