Poesie personali


Scritta da: Paolo P
in Poesie (Poesie personali)

Se ne va la primavera

È il tempo dei fiori
è il tempo del sole.
Ma non bastano mille parole
non restano più i cori,

quel sogno è passato,
risvegliarsi è dura
la realtà? Fa paura!
Tutto ciò ormai è andato.

È così, si spera
ma con te se ne va la primavera...
Composta sabato 1 agosto 2009
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    Scritta da: Paolo P
    in Poesie (Poesie personali)

    Sei volata via

    E così sei volata via
    via dalla vita mia,
    ma non dal mio cuore
    ti penso ancora per ore
    penso ai bei momenti passati
    e a quei sogni ormai spezzati.
    Bisogna guardare avanti senza resa
    ma non c'è più la strada intrapresa.
    E tutti quei ponti che avrei voluto innalzare
    avanti non mi faranno comunque più andare.
    Amore e anima mia,
    e così sei volata via...
    Composta sabato 1 agosto 2009
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      Scritta da: Paolo P
      in Poesie (Poesie personali)

      Non muore

      Sentire il tuo sapore
      come brezza primaverile.
      Sentire il tuo calore
      come carezza d'aprile.
      È nelle tue labbra che mi perdo
      ed è nei tuoi occhi che trovo la luce.
      Ora solo un brivido freddo
      e nessuna stella mi conduce.
      Ti promisi amore eterno,
      ora invece devo sopprimere,
      preferirei bruciare all'inferno
      piuttosto di non poter esprimere
      l'amore che provo per te.
      Dentro arde un fuoco,
      è il cuore che palpita per te
      non è mai stato un gioco.
      E questo mio amore,
      finché batte in petto il cuore
      non muore,
      no, non muore.
      Composta domenica 9 agosto 2009
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        Scritta da: Paolo P
        in Poesie (Poesie personali)

        A volte ritorna

        A volte ritorna
        nell'intensità di uno sguardo
        nel soffio di un respiro
        nel cenno di un sorriso.

        A volte ritorna
        travolge tutto,
        riaccende la fiamma
        e spegne l'ira.

        A volte ritorna
        nei miei pensieri
        nei miei sogni
        nei miei desideri.

        A volte ritorna
        a scaldare il cuore,
        a sciogliere il ghiaccio
        del sangue gelato.

        A volte ritorna
        e voglio sia per sempre
        per riempire la mia vita
        e realizzare il mio anelito alla felicità.
        Composta domenica 9 agosto 2009
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          Scritta da: Paolo P
          in Poesie (Poesie personali)

          Cosa ne sarà di noi

          Cosa ne sarà di noi
          quando il ricordo sarà sbiadito
          e quando l'amore sarà assopito?
          Cosa ne sarà di noi
          quando non sentirò più il tepore
          e quando avrò dimenticato il tuo dolce sapore?
          Cosa ne sarà di noi
          quando la fiamma sarà spenta
          e l'oscurità ci paventa?
          Cosa ne sarà di quei baci
          di quegli abbracci,
          di quei sussurri affannati
          e di quei sguardi accennati?
          Che ne sarà della poesia
          quando tu, o musa mia
          sarai andata via?
          Composta domenica 9 agosto 2009
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            Scritta da: Paolo P
            in Poesie (Poesie personali)

            Spero rimanga la poesia

            Non è più per te che piango
            non è più per te che soffro
            è per il vuoto che ho dentro
            per il cuore bloccato dal fango.
            Andrò in cerca di un altro sole,
            risanerò le ferite del cuore
            e di certo non rinuncerò all'amore,
            attraverserò campi di viole,
            primule, betulle e margherite
            tra sofferenze e gioie infinite.
            Spero però rimanga la poesia
            a consolare l'anima mia.
            Composta lunedì 10 agosto 2009
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              Scritta da: Marzia Ornofoli
              in Poesie (Poesie personali)

              Sogno d'estate

              Te sovente sognai, antica villa,
              lambita d'ogni lato dal grande fiume,
              la notte risplendete per suo lume
              e candida, nel sol, come favilla.

              Sognai la nave a te recante il vate,
              attraccare agli anelli delle mura:
              sorride il gran Torquato a cui men dura
              premela sorte, in quel bel dì d'estate.

              Lo regge Marfisa ed i valletti,
              ben abbronzati al sol delle maremme,
              ricantano i suoi versi più perfetti.

              Aride il parco in fiore e le su gemme
              profumano il respiro del poeta
              che sublime cantò Gerusalemme.
              Composta domenica 9 agosto 2009
              dal libro "Rime Ferraresi" di
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                Scritta da: Marzia Ornofoli
                in Poesie (Poesie personali)

                Parte la mia nave

                Parte la mia nave,
                per l'alto mare, è logoro il suo legno e la sartia,
                a bordo sono solo io a navigare.

                Porta la mia nave il pendolo
                del mio dolore,
                che andrà a schiantarsi in mar sovra quel fondo
                ove s'adagia il cuor d'ognuno che muore.

                Non regge più la stiva
                al mio tormento,
                che ognuno dei miei cari che moriva
                lasciava nel mio cuore lo sgomento.

                Lascio la bella riva
                con il rimpianto
                d'ogni persona cara e ancora viva
                con il pensiero volto al camposanto.

                Ecco la gran scogliere,
                a lei m'avvio,
                elevo al mio Signore un preghiera,
                gioioso di tornare in braccio a Dio.
                Composta domenica 9 agosto 2009
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