Poesie personali


Scritta da: piumarossa70
in Poesie (Poesie personali)

Ciocche di... pensieri

Che serata strana...
che mi fa soffermare a pensare mentre
tolgo ciocche fastidiose dalla fronte,
capelli lucidi e sciolti: sciolti come i pensieri che vorrei,
lucidi per togliere questa nebbia che sale
nelle mie convinzioni, o pseudo convinzioni.
Credere, ascoltare il dubbio come un serpente a due
teste
o
ascoltare una distesa d'erba a riposo?
Male, oh si, come so fingere di nasconderlo,
come è facile sorridere ridere, cammuffare le
ciglia bagnate con gesti di dita veloci o semplicemente
capelli negli occhi e ridere ancora
e combattere con la paura di una nuova e
antica delusione che mi schiaccerebbe, si
questa volta mi schiaccerebbe, la consapevolezza
in questo mi disidrata
un'altra ciocca che prende vita, che sposto nervosa,
un pensiero che porto lontano, una domanda che fugge
per non ascoltare l'eco di una risposta.
Risposta che potrebbe rimbalzare contro un muro
bianco,
e portarmi semplicemente il nulla.
Composta giovedì 13 agosto 2009
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    Scritta da: Jessica Simonetti
    in Poesie (Poesie personali)

    Lettera d'amore

    Qui, malgrado, ti amo
    come se la notte fosse
    il nostro giorno
    e la guerra la nostra
    più infinita pace

    Qui dico che ti amo
    come le onde muoiono alle pietre
    tu come perpetuo vento mi inondi l'anima
    e qui, malgrado, ti amo

    e come ti amo,
    come quando piove su Piazza Mazzini
    e come continuerà la pioggia
    sul Palazzo Baronale
    e lì ti amo.

    Qui, controvoglia ti amo,
    profondo e segnato rammarico
    come se io non riuscissi
    a espiare ciò che è
    la mia colpa più grande

    Ti amo sulla Fontana vecchia,
    Ti amo a Villa Borghese
    Ti amo a San Giovanni,
    che tanto luminoso era
    lo sguardo su con approvazione
    lanciava sicuro

    Ti amo sul mio volto stanco
    Ti amavo sulle basi
    e sullo strike.
    ti amerò su tutte le cose,
    eterne, magnificenti e antiche
    sfolgorano agli occhi nostri

    e lei che ci guardava da lontano
    come un terremoto mi tremano
    le mani
    e su queste ti amo
    sul suo odio nutrito
    con la passione nostra

    e lì giro la faccia
    verso il tramonto
    su cui già ti amavo
    poiché è già cosa bella
    per quanto brilla per opera
    non nostra

    Ti amo a Nostra Signora,
    Ti amo alla Statua dei Caduti
    ti amo al porto, sul faro
    che ci osserva
    senza parlare, senza sentenza

    Ti amo a Piazza Regina Margherita
    ti amo sul Grattacielo
    che si serve della più piccola parte,
    per la sua altezza
    del nostro segreto amore
    che lì è nato
    lì dove per la prima volta,
    ti ho amato

    Ti amo, dopo tutto,
    sulle cose a noi più care
    e sulle cose che
    ci massacrano, cattive
    su una strada lunga
    che ci tiene lontano
    anche se ancora mai niente
    riesce a convincermi
    che sei creatura di questa terra.
    Composta giovedì 19 marzo 2009
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      Scritta da: Jessica Simonetti
      in Poesie (Poesie personali)

      Illusione

      La notte si va ancora sciogliendo
      mentre la luna ancora muta e silenziosa
      ci guarda, colpevoli, come se non mi avessi
      amata mai...
      e se il sole ch'ero io tramontava,
      tu facevi sorgerne un altro
      dietro i boschi, i monti e
      dietro la mia luce
      e dietro i miei occhi.
      Non ero che una luce, una luce flebile
      e io che mi illudevo di essere la più bella.
      Composta venerdì 17 aprile 2009
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        Scritta da: Jessica Simonetti
        in Poesie (Poesie personali)

        E tu...

        Ma quali occhi,
        ma quale mare
        mare che mi porta lontano
        dalla tua luna
        spenta

        sole, sole freddo
        e trema il cuore
        sento che affonda
        perché tu non vai via

        Rimbalzi nell'anima
        e ti porto fuori
        da questo freddo
        passa tra la mia luce
        ascolta il mio bagliore fioco...

        Occhi che nei miei si
        riflettono continui
        specchio delle mie
        tortuose lacrime
        aspetta ancora
        che io legga
        la vita
        e regga la mia razione
        dolcemente amara.
        Composta giovedì 6 agosto 2009
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          Scritta da: Diego P.
          in Poesie (Poesie personali)

          Germoglio di felce

          Dal centro della verde spirale
          Passo dopo passo sbiadisce la notte,
          l'alba di un nuovo giorno illuminerà
          i ricordi del più intenso amore.
          Nei cieli tersi di una nuova primavera
          Torneranno a giocare le rondini,
          Nuovi profumi inonderanno l'aria
          Inebriando due amanti separati
          Dall'ironico gioco della vita.
          Composta mercoledì 12 agosto 2009
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            Scritta da: Paul Mehis
            in Poesie (Poesie personali)

            Sul fiume

            Seduto nel silenzio
            ad ascoltare
            le mille voci
            dei colori della terra.
            Forse,
            ad aspettar risposte,
            soffocate puntualmente dalla modestia del mio essere.

            Una lucertola marmorea
            irradiata dal sole
            mi osserva
            sogghignando,
            per tutte le mie domande
            che lei non si è mai posta...

            ... le basta il calore del giorno.
            Composta martedì 11 agosto 2009
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