Poesie personali


Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
in Poesie (Poesie personali)
C'era una volta un boscaiolo
col cappello e l'asinello
camminava sotto il bosco
pieno di funghi e uccelli.
Toccava un tronco e l'ascoltava
per sentire gli anni che portava.
Gli dispiaceva usare l'accetta
per uccidere un tronco vecchio.
Camminando camminando l'asinello
udì un reglio. La sua compagna
era lontano, ma il suo odore
era più forte della campagna.
Il boscaiolo in silenzio ascoltava
la musica dei ragli nel bosco.
Era l'eco della vita animale
o il canto di due innamorati?
Gli alberi pieni di un certo timore
guardavano l'uomo e l'accetta,
mentre un uccello solitario
capiva l'asino e il suo dolore.
C'era una volta un boscaiolo,
oggi c'è la serra e il trattore.
C'era una volta il dolce asinello
oggi non c'è neppure quello!.
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    Scritta da: Lella Frasca
    in Poesie (Poesie personali)

    Addio Pat

    Era bello il tuo giardino,
    con la semplicità delle margherite,
    la purezza delle gionchiglie fiorite,
    la fragilità dei rossi papaveri,
    con la forza delle stelle alpine...

    C'era il sole
    che dà vita e calore,
    c'era il profumo di tutti quei fiori,
    l'allegria di mille colori...

    e c'erano i suoni
    che a stento sentivi!

    All'improvviso un inverno impetuoso
    nel tuo giardino
    solo ghiaccio ed un manto nevoso;
    anche l'ultimo fiore marcisce,
    il prato svanisce...

    le foglie spazzate dal vento
    e intorno solo pianto e silenzio.
    Si, il silenzio che soffoca i suoni,
    che già non udivi...
    e che nemmeno immaginerai mai!
    Addio Pat.
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      Scritta da: Michela Zanarella
      in Poesie (Poesie personali)

      Lo splendore tra le distanze

      Adesso parlano.
      Venti arrossati
      dall'inverno
      ripetono il viola
      di una bellissima bufera.
      E il cielo sfoglia
      le pioggie come pagine
      d'ombra pronte a precipitare.
      Sono come sempre
      in mezzo,
      tra il grigiore del tempo
      e lo sbadiglio di una nuvola.
      Potrei giurare di conoscere
      a memoria le voci di ogni stagione,
      il commovente suono
      delle nevi
      l'umile rimbombo del sole
      il boccheggiare pallido della nebbia.
      Ma mi disfo delle mie certezze
      appena un po' di brina si abbandona
      tra le foglie cercando una vecchia quiete.
      Lo so, gli anni non sono mai gli stessi
      e tutto può cambiare.
      Certo, se ora il vento
      dice la propria tristezza
      anche alle siepi,
      mi sento senza privilegi,
      una lenza buttata a caso
      tra le acque.
      Potevo essere lo splendore
      tra le distanze,
      uno sfrenato silenzio che ancora
      continua.
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        Scritta da: Ada Roggio
        in Poesie (Poesie personali)

        Cavallo Alato

        Tra le bianche calde soffici nuvole
        vaga la mia mente, nel bianco candore
        danza tra il magico e profano
        avvolge la mia anima
        Scivola tra le alti vette di soffice candore
        chi oramai ha spianato le ali
        Gli occhi rivolti verso il basso in cerca del suo vero amore
        Tre anime a lei tanto care, ma nulla riporta a lei il sorriso vero le hanno strappato il cuore
        Nuvole nere appaiono all'orizonte

        cerca di sviarle, ma ritornano impetuose prorompenti
        per scacciarla,
        a lei che mai farebbe male
        Lei che ha sopportato i sopprusi
        fingendo a se stessa e al resto del mondo che tutto andasse bene
        Lei che ha posto sempre l'altra guancia
        Chiede solo
        ormai da tempo
        giustizia,
        giustizia se mai ci sei?
        Dove?
        Carte, carte, falsità scritte,
        Abusi, abusi di potere
        tutti contesi e cortesi,

        per poi prendersi insieme una tazza di caffè
        e tu che hai creduto che ci fosse giustizia per i debboli

        Vaga tra le lande sperdute delle soffici e candide nuvole il cavallo alato.
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          Scritta da: Silvie Gagliano
          in Poesie (Poesie personali)

          Un cuore solitario

          Non sono magra, non sono bella, ho qualche chilo di troppo questo e vero, ma sono una donna con un cuore come quello che hanno tutte le altre donne in questo mondo.
          Un cuore che come quello degli altri può dare tanto amore se solo, gli si darebbe la possibilità di farlo.
          Un cuore che brucia di passione, però gli viene impedito di vivere questa sua passione.
          Un cuore che soffre di solitudine, perché si sente solo e nessuno gli da, la possibilità di non sentirsi solo.
          Un cuore che vive di speranza, perché spera che un giorno qualcuno si accorga di questo cuore solitario e gli regali l'amore che merita.
          Un cuore che è tanto sensibile, perché il tempo e le sofferenze passate lo hanno reso così sensibile e fragile.
          Un cuore che è pieno di ferite, perché troppe volte e stato ferito da parole e gesti ingiusti, ma che non smette di sperare di essere ricucito.
          Un cuore che è vuoto, vuoto come un libro, che non aspetta altro d'essere scritto, pagina dopo pagina ed essere riempito ogni giorno di più.
          Un cuore che un giorno vorrebbe sentirsi dire, Silvie, ti voglio perché mi piaci, sei la donna che piace a me, perché sei come sei e ti amo cosi perché per me sei la più bella donna dell'universo...
          ma mi sa che chiedo troppo perché, viviamo in un mondo di magre. Le donne come me non hanno posto, perché troppi uomini guardano soltanto l'aspetto fisico, ascoltano gli altri oppure dimenticano di guardare un po' meglio, perché dimenticano che una morbida è una donna normale, con un cuore come quello che ha una qualsiasi donna, chissà se ci sarà un uomo che guarderà meglio e troverà questo cuore che può dargli tanto amore, e che forse non aspetta altro che dividere il suo amore con un altro cuore solitario.
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            Scritta da: Franco Mastroianni
            in Poesie (Poesie personali)

            La Fonte

            Questo bisogno mio di scrivere parole
            mi fa sentire vivo mi scalda come il sole
            e ancor di piu stupenda sensazione
            quando vi sento dentro
            ed io mi sento vostro
            unendo queste frasi che fantasia m'aiuta
            a ricamar d'inchiostro

            Potrà sembrare strano si lo ammetto
            ma bastan poche righe
            per stabilir contatto
            trovandoci seduti attorno ad una grande tavola
            chiunque può appropriarsene e viver la sua favola

            Se le parole parlano d'amore
            non c'è bisogno di conoscere l'autore
            sappiam di certo che il mittente è il cuore

            Che dolce suono ci può dar silenzio ritrovato
            sdraiati sopra un prato
            unire con lo sguardo poche nuvole
            e volar via con un cavallo alato

            Placare ansie calmare frenesia
            cerchiamo bene in noi
            siam pieni di poesia
            come aquiloni senza fili dal vento farci portar via
            fino a toccar con mano l'orizzonte
            e dissetarsi di poesia alla fonte

            La fonte che qualcuno cerca ancora
            ma che in ognun di noi dimora.
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              Scritta da: Franco Mastroianni
              in Poesie (Poesie personali)

              Nell'Ostello

              Credenze date per scontate
              i maghi le streghe
              le dolci fate

              Poteri innaturali fuoriescono da pezzi di legno
              orchi bavosi si scaccolano il naso
              senza sdegno

              Lunghe ed impervie le strade
              per raggiungere il castello
              lisci i capelli della principessa sul pisello

              Ampolle vuote ricordano pozioni
              bevute nell'ostello.
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                Scritta da: Franco Mastroianni
                in Poesie (Poesie personali)

                Cadendo su di Te

                Roteando con lo sguardo come in un girotondo
                cerco di dare un senso
                a questa vita a questo mondo
                cadendo su di te
                concreta lucentezza fino in fondo

                Mi sento sollevato adoro questa vita
                contento che tu sia
                contento che tu resti

                Sapendomi ascoltare
                aprendo le tue braccia
                e non lasciarmi solo nei miei momenti tristi.
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                  Scritta da: Franco Mastroianni
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Le Usate Situazioni

                  Ponti sospesi nella mente disertano le unioni
                  attratti da scenari che confondono
                  le usate situazioni

                  Tralicci d'emozione ondeggiano nel lento ricercare
                  atolli d'alternative vane che si lasciano sfiorare

                  Troppe le vie di fuga che sanno trasportare
                  edera che intacca i muri
                  imprigiona i modi di parlare.
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                    Scritta da: Franco Mastroianni
                    in Poesie (Poesie personali)
                    Passeggio disinvolto nella nebbia fitta
                    interessante modo di svanire
                    mentre respiro dolcemente aria compatta

                    Momento magico di velo naturale
                    che tutto può coprire
                    architettando giochi visivi
                    di fantastica provenienza immaginaria
                    vedo le umide gocce che si tengono per mano
                    nella pesante aria

                    Estese le vallate ricoperte
                    rimangono in attesa
                    di quel vento per ora inerte

                    Arcobaleni dormono
                    sotto calde coperte.
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