Accovacciata in un angolo di luna vedo scorrere immagini di vita vissuta bella, solo come la vita sa essere, brutta, come il rumore dei ricordi. Vita vissuta alla luce del sole dentro un immagine limpida che sbiadisce alla vista di tanti; solo pochi sanno vedere molti solo volere... Volere non dare osare senza capire promiscuità denaro contante egoismo assoluto... E... seduta su un angolo di luna ascolto il rumore del silenzio concludendo che la dignità non è in vendita ma solo dentro di te...
Il cipresso segna l'ingresso varcato il cancello l'attesa del mondo si è fermata; solo l'inedia scandisce i giorni; anticamera d'amore per il suffragio dei ricordi...
Si aspetta l'evento in un giorno qualunque per l'ultimo atto dei figli di nessuno...
Soluitudine, colei che racchiude quel senso vuoto di perduto amore abbandonati gioia e sentimento avanza inesauribile il tempo.
Perché la mia vita è vuota perché senza te non ho voglia. Difficile è proseguire perché dovrei cancellare.
Il ricordo può essere dolce a volte amaro ma mai cancellato.
Ogni attimo con te è stato un sorso di vita pura non posso lasciarti senza paura, non ora forse un giorno con la speranza di essere lontano.
Aspettando continuerò a saziarmi di te di aver goduto ogni istante i tuoi occhi verdi stampati in una ferma immaggine, di esserti stato accanto nel dolore affranto.
Addio spirito spirito libero, ultimo baluardo di inesauribile purezza, si sarò con te con tutta la mia forza a baciarti intensamente e dirti grazie ... ovunque tu sia.
In un bagliore forte le mani coprono il mio viso è una luce che riflette della vita che ho perso.
L'anima c'è e splende nell'azzurro cielo in mezzo alle nuvole fà di tutto per gridarlo per quanto può lotta con amore per quando deve non riesce a viverlo.
Scavo nel buio ricerco un corpo inerte e senza un senso l'anima è viva e non riesco a capire il motivo della ricerca
l'anima non ha bisogno di essere cercata ma solo vissuta.
Trovandomi a parlar di te alla luna di colpo sentii il corpo che si sollevò come fosse piuma
Un alito di vento caldo mi trasportava continuavo a parlar di te e la luna mi ascoltava
Lasciando a terra il peso materiale cadevano frontiere tutto era naturale
Senza curarmi troppo di dove stavo andando forse non ero sveglio forse... stavo sognando
Ma tutto quello che mi circondava a te il pensiero mi portava
Vederti dentro i fiori avvolta dai colori vederti in una pianta e inebriarmi d'ombra trovarti dentro il mare e lasciarmici cullare sentirti insieme al vento e respirarti forte per trattenerti dentro
Mi abbagliano le luci delle stelle e tu sei lì tra le più belle
Di colpo sento che sto cadendo giù mi aggrappo ad uno spago ma subito lo lascio mi butto a capofitto vedendo il tuo sorriso riflesso dentro un lago
A nuoto torno a riva e mi ritrovo a camminare verso casa son stanco un po spossato i miei pensieri sono dolci profumano di cioccolato probabilmente ti ho pensato
Ma appena riapro gli occhi mi accorgo che la notte al giorno sta lasciando trama
Ed io ti sto perdendo ancora con la luna che si allontana.
Tante... troppe... un fiume, un oceano immenso. A volte sincere, a volte spinose, tristi, sottili, lacerano, arrivando, là dove c'e un punto più debole. Parole che nascondono sentimenti, paure, cattiveria, invidia... Parole dolci, accarezzano il cuore sciolgono, come il sole la neve. Che potere hanno, che forza! Non avrò mai paura delle parole... ma ne avrò della gente che le pronuncia.
Ogni gesto, un simbolo, un simbolo, una frase, una frase, una personalità. Tu sei così così come nessun altro sei come un'aquila, libera, ma non troppo, sei potente, ma sai fermarti. Sei anche come una formica, ma non troppo. Il tuo essere non può essere descritto. Tu sei tu. Come nessun altro.