Ho perso il filo del discorso non trovo più parole nelle tasche le frasi pronte navigano ormai in mille burrasche
Le fantasie mi sfuggono con fare zingaresco vorrei uscir di casa ma resto chiuso quì non esco
Il vento amico bussa alla mia porta vuole entrare cerco il silenzio fingo di non sentire ma indomito imponente continua nel chiamare sento aumentare la sua forza nel soffiare
Guardo dalla finestra là fuori sono in tanti penso abbia chiamato in aiuto gli altri venti che senza aprir la porta entrano in me danzanti buttando giù dal letto le lettere dormienti
Di colpo un'emozione riveste le parole e nel soffiar del vento svanisce ogni dolore
Dolori che mi porta questo cuore sempre in balia tra un vecchio e un nuovo amore.
Sarebbe stato bello ma non lo è stato cantare insieme a te a perdifiato
Averti senza mai aver cercato perderti senza mai aver trovato
Rincorrerti e raggiungerti di lato e insieme distenderci nell'erba fino a diventare prato
Sentire il tuo pulsare nel vivere l'amore cospargersi di miele e con te spiegar le vele
Solcare mille mari assaporar profumi cullati dalle onde lontani dalle sponde.
Ma tutto questo amore il cuore mi confonde continuerò a giocar col vento lui si che mi risponde
Mi piace questa storia... storia mai nata continuerò a scriverci parole parole senza data scrivendo tutto quello che il cuore mi fa dire e sono assai felice perché una storia mai nata non potrà mai finire.
Arrivano come pallottole i rimorsi e come frecce pronte a colpire giungono anche i rimpianti.
Non danno tregua tolgono il respiro sembra di affogare nel mare dei troppi" non" e dei troppi" se" e" forse".
Da salvagente in questo mare di tormenti, qualche dolce ricordo. Arrivano anche i tanti" fatto" che accarezzano il cuore e fanno sorridere l'anima inquieta.
Allora ti porterò via dal mare E lui, con ogni onda, vorrà avvicinarsi a te Per poi allontanarsi di nuovo E scolpire il tuo profilo sulla sabbia liscia Cancellarlo un'altra volta E poi così ancora L'amore non ha tempo L'amore è come il vento, solitario Che si accontenta di accarezzarti Anche se non potrà averti. Mai.
Il tuo silenzio racchiude il mio spazio, gocce di tempo passato a dormire, tempo perduto nel dolce soffrire, ore di notti consumate a sognare... Mi fermo...
In questo immenso giardino della vita noi siamo i fiori e credo sia per questo che siam di più colori. Non serve a niente dire guarda questo guarda quello ogni fiore è bello. Certo ognuno porta con sé le sue radici ma questo non ci può render nemici. Lo so ci sono fiori che vogliono sovrastare spingedosi più in alto in odore di potere dimenticando ahimè il nero giardiniere che arriva senza avviso nel suo dover tagliare. Ma gioia poi rinascere poter ancor sbocciare.
E poi vado oltre... perché non ci sono pensieri che spiegano... perché non c è un senso che da ragione... e poi vado oltre perché la terra trema... nel cielo c'è tempesta... nei colori c'è oro... nel fuoco c'è sabbia... nel mare c'è burrasca... nel vento c'è quiete... nel silenzio c'è rumore... e poi vado oltre... perché sento... perché parlo... perché vivo... perché sogno... perché ci sei tu... che sei sole e luna... che sei vita... che sei suono... che sei melodia... che sei colore... che sei mare... che sei... amore!
L'immediato passare del tempo, ingiallisce le pagine della vita nel mio cuore. Sempre tanto dolore mi ha provocato. È forse tempo di buttar via il libro che tanta pena mi provoca? Vorrei strapparle tutte quelle pagine... poi mi è apparsa una luce immensa. Era la luce di un angelo, sceso dal cielo apposta per me. Mi ha fatto capire che le pagine dei libri non si strappano né si cancellano. Si voltano semplicemente.
Un lieve velo di malinconia un falso sorriso la mia reazione è stata questa nel sentir pronunciare quella frase, per te stupenda è molto importante. Non credo ci sia una ragione ben precisa nella mia reazione, paura, forse... ... delle conseguenze. Historia vitae magistra est.