Sento ancora il tuo Respiro sul mio collo, le tue mani che mi stringono al tuo Petto come uno scudo, per difenderti dalle Incertezze del Fututro, e i tuoi occhi profondi dove le mie Bugie non potevano Entrare e intanto Leggevano e Decifravano i Simboli delle mie Sofferenze, noi stretti ancora di più in quel pugno chiuso
che nessun'altro poteva attraversare guardavamo alle nostre spalle le Strade Bagnate della nostra Vita, ma le nostre Mani come Lame ci Staccavano da quel Passato per spingerci e farci andare avanti senza Paura del Futuro, ma con la Certezza di
La convinzione di aveti è solo immagine riflessa e sorriderti, guardarti si accumula nel mio universo... Rimane ogni giorno come se fosse un incubo un sogno vissuto male... Rimane ogni giorno come se fosse il primo perso e mai vissuto che il tempo cancella ma nel tempo ritorna...
Un'ape laboriosa, rende la vita meravigliosa. Il miele è divina bontà, solo quello di sana qualità. Gusti delicati o fruttati, forti o amari, floreali o particolari, sono tutti prodotti naturali che Madre Natura ci dona. Chiari o scuri sono colori profumi e gustose sensazioni, del palato, sono espressioni.
La tavolozza piena di colori, dal blu del mare al verde della pianura le sfumature dei fiori al marrone dei monti al bianco delle nevi allo splendido celeste del cielo, girando l'occhio cosa pensi, sei in terra Veneta e qui vedi anche il rosso del mio sangue.
Pensieri orfani di cuore e mente riportano in vita le lacrime soppresse e i sentieri sperduti di una valle disabitata. Ho voglia di respirare, ho voglia di vivere senza dover sapere, ho voglia di salvarmi e poi lanciarmi, ho voglia di fermare tutto e ripartire.
Ed eccomi qui... in questa sera di domenica, noiosa, morta, quasi priva di vita. Eccomi qui a fare probabilmente quello che non dovrei fare, pensare. La mia mente si perde quasi come tra le braccia di Morfeo, che mi trascina in un immaginario onirico pieno di aneliti e utopie. Di false speranze e finzione. Di qualcosa di assolutamente immanente che ai nostri occhi si mostra trascendente. Qualcosa di finto, di sperato ma irrealizzabile, che ci porta a credere che tutto sia possibile ma è solo una convinzione, falsa, quasi come il mondo che abbiamo attorno. Già, questo mondo, cosa tra ciò che ci circonda è vero e cosa porta una maschera di cera pronta a sciogliersi nel momento di calore più intenso per scoprire la sua vera natura? Ecco cosa pensavo... adesso mi fermo, e torno sul mio letto a dialogare con la notte, sicuramente vera, sicuramente scura... il cielo notturno è la transizione tra ciò che penso e il vero. Un cielo nero che però è pieno di stelle, di luce, ma per quante stelle ci siano la maggior parte di ciò che vediamo è nera, scura, ignota, sinonimo di impotenza. Quell'impotenza che è il limite di tutti noi. Quella che ci rende vulnerabili... o semplicemente... umani.
E sopravanza il buio e i sogni, l'amore che non ha il tempo di colorar la buccia, l'amore che marcisce tra le foglie secche... l'amore che si spegne in un baleno.
Credo che nella vita bisogna essere ottimisti anche nei momenti peggiori. Credo che pochi riescano a farlo senza stancarsi... anzi quasi nessuno. Credo che per ogni cosa positiva ce ne sia un'altrettanta negativa. Credo che dagli errori possiamo solo imparare. Credo che ogni singola persona presente nella nostra vita ci sia stata mandata per insegnarci qualcosa. Credo che le cose più semplici siano le cose più belle. Credo che tanti l'abbiano dimenticato. Credo che le persone siano così prese dai propri impegni, tanto da minimizzare la propria vita. Credo che nessun impegno possa essere più importante della mia vita. Credo che la parola eterna sia stata creata per illuderci, perché prima o dopo tutto cambia. Credo o credevo nell'amore. Credo che il più grande sinonimo di amore sia libertà. Credo che prima di condividere la propria vita con qualcuno bisogna prima averne una. Credo che amare veramente una persona significhi anche gioire della sua felicità altrove. Credo che se non ami te stesso non sarai mai in grado di amare nessuno. Credo che non saremo mai in grado ad amare a 360°. Credo che ognuno di noi poi alla fine viva per se. Credo che nessuno potrà mai capire il dolore di qualcuno, poiché ogni situazione è differente. Credo che vivere giorno per giorno significhi scappare da qualsiasi tipo di responsabilità. Credo che scappare alla fine non serva a niente, prima o dopo tutti dovranno fermarsi. Credo che nella vita non bisogna necessariamente provare tutto. Credo che chi provi tutto è in cerca di qualcosa che non sa. Credo che possa morire prima di averla trovata. Credo che il desiderio non sia ciò che vediamo, ma ciò che immaginiamo. Credo solo al 30% di quello che dice la gente. Credo che il 70% siano solo cazzate tramandate. Credo che perfino la parola fine abbia un seguito. Credo che i sogni troppo spesso rimangano tali. Credo che crediamo solo in quello che ci rende comodo credere. Credo che quello che nasca non necessariamente debba morire. Credo di non aver tralasciato niente, a parte qualche piccolo dettaglio. Io sono come tutti... ... e credo solo in quello che ho voglia di credere.
Ricordi? Molte cose le abbiamo imparate insieme, molte altre invece ho dovuto impararle da sola. Ora però devo ammettere che avevi ragione... mi manchi davvero tanto... grazie per la canzone, è stupenda. A te un abbraccio infinito.
Giorno e notte a sognare quel sì, giorno e notte a sperare che tutto non finisse così, cinque mesi per rapirti un solo giorno per perderti, ho lottato e combattuto per averti ho lottato e combattuto per mantenerti, anche se non è servito sono orgoglioso di averti amato. Il quattro settembre un giorno che tutto ha lasciato andare e quel vento lungo il mare ha portato via il nostro amore. Un giorno impossibile da dimenticare, indelebile sarai non ti dimenticherò mai e poi mai.