Poesie personali


Scritta da: Danilo
in Poesie (Poesie personali)

Protezione...

Sento ancora il tuo Respiro
sul mio collo,
le tue mani che mi stringono
al tuo Petto
come uno scudo,
per difenderti dalle Incertezze
del Fututro,
e i tuoi occhi profondi
dove le mie Bugie
non potevano Entrare
e intanto Leggevano e Decifravano
i Simboli delle mie Sofferenze,
noi stretti ancora di più
in quel pugno chiuso

che nessun'altro poteva attraversare
guardavamo alle nostre spalle
le Strade Bagnate della nostra Vita,
ma le nostre Mani come Lame
ci Staccavano da quel Passato
per spingerci e farci andare avanti
senza Paura del Futuro,
ma con la Certezza di

Esserci...
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    in Poesie (Poesie personali)

    Miele

    Un'ape laboriosa,
    rende la vita meravigliosa.
    Il miele è divina bontà,
    solo quello di sana qualità.
    Gusti delicati o fruttati,
    forti o amari,
    floreali o particolari,
    sono tutti prodotti naturali
    che Madre Natura ci dona.
    Chiari o scuri sono colori
    profumi e gustose sensazioni,
    del palato, sono espressioni.
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      Scritta da: Marcello Scuderi
      in Poesie (Poesie personali)

      Senso di impotenza

      Ed eccomi qui... in questa sera di domenica, noiosa, morta, quasi priva di vita. Eccomi qui a fare probabilmente quello che non dovrei fare, pensare. La mia mente si perde quasi come tra le braccia di Morfeo, che mi trascina in un immaginario onirico pieno di aneliti e utopie. Di false speranze e finzione. Di qualcosa di assolutamente immanente che ai nostri occhi si mostra trascendente. Qualcosa di finto, di sperato ma irrealizzabile, che ci porta a credere che tutto sia possibile ma è solo una convinzione, falsa, quasi come il mondo che abbiamo attorno. Già, questo mondo, cosa tra ciò che ci circonda è vero e cosa porta una maschera di cera pronta a sciogliersi nel momento di calore più intenso per scoprire la sua vera natura? Ecco cosa pensavo... adesso mi fermo, e torno sul mio letto a dialogare con la notte, sicuramente vera, sicuramente scura... il cielo notturno è la transizione tra ciò che penso e il vero. Un cielo nero che però è pieno di stelle, di luce, ma per quante stelle ci siano la maggior parte di ciò che vediamo è nera, scura, ignota, sinonimo di impotenza. Quell'impotenza che è il limite di tutti noi. Quella che ci rende vulnerabili... o semplicemente...
      umani.
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        Scritta da: Gaia
        in Poesie (Poesie personali)
        Credo che nella vita bisogna essere ottimisti anche nei momenti peggiori.
        Credo che pochi riescano a farlo senza stancarsi... anzi quasi nessuno.
        Credo che per ogni cosa positiva ce ne sia un'altrettanta negativa.
        Credo che dagli errori possiamo solo imparare.
        Credo che ogni singola persona presente nella nostra vita ci sia stata mandata per insegnarci qualcosa.
        Credo che le cose più semplici siano le cose più belle.
        Credo che tanti l'abbiano dimenticato.
        Credo che le persone siano così prese dai propri impegni, tanto da minimizzare la propria vita.
        Credo che nessun impegno possa essere più importante della mia vita.
        Credo che la parola eterna sia stata creata per illuderci, perché prima o dopo tutto cambia.
        Credo o credevo nell'amore.
        Credo che il più grande sinonimo di amore sia libertà.
        Credo che prima di condividere la propria vita con qualcuno bisogna prima averne una.
        Credo che amare veramente una persona significhi anche gioire della sua felicità altrove.
        Credo che se non ami te stesso non sarai mai in grado di amare nessuno.
        Credo che non saremo mai in grado ad amare a 360°.
        Credo che ognuno di noi poi alla fine viva per se.
        Credo che nessuno potrà mai capire il dolore di qualcuno, poiché ogni situazione è differente.
        Credo che vivere giorno per giorno significhi scappare da qualsiasi tipo di responsabilità.
        Credo che scappare alla fine non serva a niente, prima o dopo tutti dovranno fermarsi.
        Credo che nella vita non bisogna necessariamente provare tutto.
        Credo che chi provi tutto è in cerca di qualcosa che non sa.
        Credo che possa morire prima di averla trovata.
        Credo che il desiderio non sia ciò che vediamo, ma ciò che immaginiamo.
        Credo solo al 30% di quello che dice la gente.
        Credo che il 70% siano solo cazzate tramandate.
        Credo che perfino la parola fine abbia un seguito.
        Credo che i sogni troppo spesso rimangano tali.
        Credo che crediamo solo in quello che ci rende comodo credere.
        Credo che quello che nasca non necessariamente debba morire.
        Credo di non aver tralasciato niente, a parte qualche piccolo dettaglio.
        Io sono come tutti...
        ... e credo solo in quello che ho voglia di credere.

        Ricordi?
        Molte cose le abbiamo imparate insieme, molte altre invece ho dovuto impararle da sola. Ora però devo ammettere che avevi ragione... mi manchi davvero tanto... grazie per la canzone, è stupenda. A te un abbraccio infinito.
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          Scritta da: Danilo Tu Lo Sai
          in Poesie (Poesie personali)

          Il tempo della vita

          Giorno e notte a sognare quel sì,
          giorno e notte a sperare che tutto non finisse così,
          cinque mesi per rapirti un solo giorno per perderti,
          ho lottato e combattuto per averti
          ho lottato e combattuto per mantenerti,
          anche se non è servito sono orgoglioso di averti amato.
          Il quattro settembre un giorno che tutto ha lasciato andare
          e quel vento lungo il mare ha portato via il nostro amore.
          Un giorno impossibile da dimenticare, indelebile sarai
          non ti dimenticherò mai e poi mai.
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            Scritta da: Franco Mastroianni
            in Poesie (Poesie personali)

            I pensieri non usati

            Dove vanno a finire tutti i pensieri non usati?

            Pensieri che forse per paura
            per non sembrar diversi
            o essere sinceri abbiamo soffocati?

            Restano insieme a noi per poco tempo
            credo malvolentieri
            e se li ricerchiamo
            è già ieri

            Tornano indietro a volte come le sbagliate lettere
            tornano solo per farci riflettere

            Forse qualquno con pazienza attende il nascere
            di una nuova giornata
            ma stanchi d'aspettare trovano da soli
            la via d'uscita

            Si perdono nel cielo piano piano
            come la corda del palloncino
            che da bambini
            ci è sfuggita dalla mano.
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