Poesie personali


Scritta da: Cristina Gemmati
in Poesie (Poesie personali)

Vivere alla grande

Com'è bella la vita Signore...
Quando tu mi dai la gioia di viverla,
Aiutando chi soffre,
dando una mano a chi ha bisogno...
stando accanto alle persone care!

Come sarà bella la vita Signore,
per ogni momento in cui,
tu mi darai la forza
di donare... di amare;
si... di vivere...
e dire io esisto,
io ci sono!

E vivere! Vivere!
Ma come vivere...?
vivere alla grande!
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    Scritta da: Cristina Gemmati
    in Poesie (Poesie personali)

    Un fiore in due parole

    Quante poesie...
    Eppure tu pensi...
    Son tutte porcherie...
    E non sai capire
    Che come un fiore
    Possono fiorire...
    E una profonda amicizia favorire...!

    Arrampicarsi... camminare...
    E improvvisamente in una fantasia
    Di colori Sbocciare...
    Un gran profumo di profondo emanare...

    ... se sai sognare...!

    Insieme a me apprezzare e riscoprire
    nuovi modi di sentire, di condividere,
    Di parlare... di ascoltare... di amare...!

    Io colgo un fiore...
    Lo profumo con 2 parole...
    Ci metto un po' di calore...
    Per unire... quello che piace a te...
    ... e a Me...!
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      Scritta da: Giulia Guglielmino
      in Poesie (Poesie personali)

      Lei

      Aveva smesso di credere nelle favole;
      Aveva smesso di sognare, di fantasticare:
      Si sentiva sconfitta.
      Aveva voglia di piangere e di sfogarsi
      liberandosi di tutto ciò che teneva dentro,
      ma ormai le lacrime da versare erano esaurite.
      Aveva perso le forze di credere in una via d'uscita
      dalla sofferenza, dalla confusione...
      Pensava che un gesto piccolo e semplice
      come un sorriso sincero,
      fosse talmente impossibile per lei...
      Un masso da sollevare da sola...
      Passò il tempo:... Cura di tutti i nostri mali.
      Finalmente qualcuno, nel momento giusto,
      appoggiò la mano accanto alla sua
      e la aiutò a spostare quel pesante ostacolo
      che si poneva tra lei e la felicità...
      Oltre il velo della tristezza...
      Aveva smesso di credere nelle favole,
      la volevano convincere che
      non poteva più essere una bambina.
      Invece sarà eternamente piccina:
      Quella che era caduta e si era rialzata
      seguendo un cuore che poi l aveva abbandonata,
      cadendo per l'ultima e dolorosa volta,
      tornò a gattonare dopo un lungo periodo.
      Aveva smesso di credere alle favole,
      ma oggi corre, tenendo per mano la felicità
      e ascoltando favole in continuazione...
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        Scritta da: Anna D'Urso
        in Poesie (Poesie personali)

        Se...

        Se dovessi cercare un luogo dove stare al sicuro
        verrei nel tuo cuore,
        se dovessi aspettare per poterti amare
        verrei nel tuo cuore,
        se dovessi accorgermi di star per morire
        verrei nel tuo cuore
        perché il cuore grida
        ciò che la mente tenta di zittire...
        e nel tuo silenzio ritroverei l'amore...
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          Scritta da: CARMINE LA MARCA
          in Poesie (Poesie personali)

          Brivido lontano

          Ella fu dolce cometa nel ricordo lontano
          capelli come il grano,
          occhi verdi come il torrente in cui giocavamo
          Una sensazione dolce quasi imbarazzante,
          un profumo intenso mi invade
          nel ricordo delle erba bagnata.
          Difficile nascondere un sentimento lontano,
          nato tra i banchi di scuola.
          Un fiore...
          , un bacio e una timida mano che accarezzava i germogli di un adolescente primavera.
          Destino maledetto che tutto spazza via...
          ma non un pensiero nascosto e custodito nel piu profondo...
          e adesso eccoti qua davanti a me piu bella che mai...
          come una pagina ingiallita dal tempo di un libro iniziato e mai finito,
          con indifferenza copro il mio volto
          e con gli occhi bassi mi presento...
          piacere di conoscerla
          cara signora.
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            Scritta da: radaroad
            in Poesie (Poesie personali)

            Poker

            Cinque... cinque fotografie, figure, fra le mie mani:
            Mia madre, mio padre, mio marito, mio figlio mia figlia.
            Tutta la mia vita nelle mie mani, nei miei occhi,
            un solo sguardo...
            Il cuore chiuso in una pietra, occhi asciutti, stanchi...
            vuotati dal pianto...
            La vita, la morte, mescolano le foto, in un gioco crudele...
            Tre... tre fotografie fra le mie mani:
            mio marito, mio figlio, mia figlia.
            Tris: ho vinto!
            Lacrime, calde, riportano la vita e la luce
            nel buio della mia anima persa nel dolore...
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              Scritta da: Silvana Stremiz
              in Poesie (Poesie personali)

              A te figlio auguro

              A te figlio auguro un amico sincero.
              Un abbraccio per ogni dispiacere.
              Un sorriso per ogni lacrima.
              Il sollievo ad ogni dolore.
              Un sogno per ogni delusione
              e momenti di consolazione.
              Di sapere combattere con dignità.
              Di non arrenderti alla prima avversità.
              Di trovare nel buio della vita
              una luce accesa.
              Di saper ascoltare oltre al "sentire"
              Di saper guardare oltre al "vedere"
              Di trovare nella disperazione
              la forza di continuare.
              Stringendo i denti voltando pagina,
              il coraggio di volare.
              Ti auguro di saper cogliere
              le piccole cose
              di saperle vivere
              di farlo intensamente.
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                Scritta da: Silvana Stremiz
                in Poesie (Poesie personali)

                Infiniti Misteri

                Ogni centimetro di quel corpo

                è da te, fin troppo conosciuto

                Con le tue mani è stato esplorato

                con il chiaro di luna guardato

                osservato odorato, posseduto.

                Non conserva alla tua vista

                al tuo palpito, alcun mistero.

                Hai vissuto i suoi mutamenti

                le trasformazioni del tempo.

                Ne hai vissuto il piacere

                ne sei stato padrone

                ne hai sentito i brividi

                i respiri intensi.

                Mille volte spogliato

                senza mai spogliarlo veramente

                ne hai visto l'apparenza

                senza mai esplorarlo internamente.

                Quel corpo nudo

                non lo è mai stato

                conserva ancora...

                infiniti misteri.
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