Negli occhi di una Tua donna, Signore, ho trovato l'affetto. Ogni sera grido ai monti di non distrarla. Quando le Tue stelle cadono nelle sue mani un desiderio corre lontano senza parole. Soffriamo insieme sotto il Tuo sole. La sua mano nel mio dolore il mio dolore nei suoi occhi. Tutto, Singore, fugge in queste ore. Il giorno sembra muto, la gente buona, il cuore continua la Tua canzone. Solo noi due siamo gli stessi di ieri anime in corpi celesti con troppi misteri. Continua, Signore, a tracciare la Tua dimora in questa carne fatta di creta antica. Non farci abbandonare la nostra vita come cortecce d'alberi su acqua di laghi spenti. Il Tuo sguardo lavi i nostri occhi perché la vita è un dono che si vive in due. Donaci ogni sera il ricordo dei nostri volti: sarà uno specchio dove ritrovarci in tre: noi due, la figlia e Te.
Scivolano giù come stelle cadenti queste mie lacrime, solcando il buio della mia anima. Striscie lucenti che rigano il volto senza parole, mute come parole non dette. Stringe la gola l'artiglio dell'angoscia e strozza l'aria. Rimane solo questa scia a parlare del mio dolore.
Amore, non vorrei mai lasciarti per un mio errore. So che il nostro tempo è poco; ma a volte non è la fiducia che io non ti vorrei dare, vorrei dedicare un po' del mio tempo so che tempo ancora dovrà passare. Per te capirmi, so che per me è anche difficile da spiegare so che mi manchi tanto da non starti dietro; so che un giorno mi capirai in tutto questo per noi due, io ci credo tanto che in questo preciso istante immagino il nostro futuro.
È così, ogni volta che sento di lei, non vorrei mai lasciarla, che ne leggo le frasi, descritte, e mi sento di esistere, appieno, la sua assenza reale, è un passaggio forzato al sognare, desiderio di poterla vivere, accanto, per sempre.
Non chiedetemi niente, non comprendo domande, ne contemplo risposte da darvi, le ho soltanto per me, hanno un unico suono, stesso significato, La mia stessa vita, la mia stessa vita.
Si, vita, proprio quella che sento iniziata, dal momento in cui l'ho incontrata, dal momento, che ha percorso i sentieri del dentro di me, dall'istante immediato in cui l'ho sentita.
È bellissima, bellissimo è esserle al fianco, ascoltarla, sognarne di nuovo a incontrarla, desiderarla, sentirsene attratti, avvinti, pervasi, mi copro della sua essenza, e cammino ovunque mi porti la strada.
Senza nessuna vergogna, nessuna paura, forte del mio sentire, anima in fiamme, cuore riempito di sangue, nascità in petto, lo sento, son nuovo, diverso, son quello che prima a guardare gli specchi, restava nascosto.
E lei è così, infinito sentire di essere, sempre diversa se stessa, trasmette, travolge perfino, trapassa il mio corpo, e ne restano macchie indelebili, come simboli marchiati a fuoco, io la sento, è con me, mi trascina all'inferno,
di quel tipo che ho sempre sognato, che ho sempre cercato.
E poi dirai che hai paura di me, ogni momento ti chiedi perché, passa il tempo della vita, puoi vederlo sulla pelle.
Tempo, più tempo, più tempo, ho bisogno di tempo per trovare il tempo di vivere.
Piccoli passi devo misurare, per ogni istante in cui devo sentire che Scorre vita, dentro me, ogni momento che c'è. Frammenti inutili devo raccogliere, pensieri fragili devo nascondere e, conservare, dentro me, per tutto il tempo che
passerà, non si ricorderà, se importanza non ha l'esistenza che è in me, forse, mi ignorerà.
Ruba al tempo(ruba al tempo), un secondo(un momento), un istante(in eterno), per l'eterno.
Non si può ingannare il tempo, il tempo va a tempo, puoi invertire il tuo contesto con cambi di tempo, ma in ogni secondo, per ogni frammento ti ritroverai a tempo.
Ruba al tempo(resta dentro), un secondo(sei compreso), un istante(nel tuo tempo), per l'eterno.
Non ricordo il mio passato, l'ho confuso con i sogni, quel che faccio, o che ho già fatto, non so neanche se l'ho fatto, quel che dico, quel che penso, può sembrare senza senso, buio, vuoto intorno a me, non riesco a non vedere
il dolore dentro, straordinaria sensazione, brucio dall'interno, sto godendo del mio male, soffocare voglio ogni libera emozione, prima d'impazzire, devo solo ricordare.
Difficoltà di rimettere in ordine ogni pensiero, ogni mia distrazione, se guardo intorno per trovare un ricordo non...
riesco a riconoscere ogni mia depravazione, il piacere di nascondersi dentro ogni mia delusione, massacrare voglio quel barlume di ragione, nasce ancora dal silenzio
il dolore dentro, straordinaria sensazione, brucio nel profondo, la mia vita muore.
Il tormento della ragione, la follia è la soluzione, esistenza condizionata dal passato dimenticato.
Non capisco i miei pensieri, li confondo coi colori, rosso come il cielo ma il mio mondo è solo nero, ho giocato la mia vita per un solo desiderio, datemi tempo, datemi tempo, voglio capire, voglio sentire
il dolore dentro, straordinaria sensazione, brucio dall'interno, non mi posso più fermare, continuare voglio a distruggermi la vita, prima di morire, devo solo ricordare.
Il tormento per la ragione, la follia è l'assoluzione, esistenza condizionata dal passato dimenticato. Razionale confusione, la discesa nell'illusione, devo solo ricordare, ricordare...