Pagine, dolori e sguardi immaginari di una mano che forse si muove di una bocca che forse sorride. Ecco il dolore, ecco le lacrime. Mali che ti colpiscono e ti conducono a soffrire fino all'ultiro respiro, occhi che guardano lontano verso un'unico pensiero. Sono passati minuti di intense parole di soffocanti occhiate rivolte a chi soffriva, è restato qualcosa nel cuore di ogni persona forse una stessa domanda"Perché proprio a me, perché!"
Un cipresso piange, per un bimbo che non c'è più. Il vento ulula, per calmare il suo dolore. L'acqua da una fontana gocciola, singhiozzando. La luna triste splende per illuminare il posto ora occupato dal bimbo. Le stelle s'alzano per cantare una ninna nanna per rallegare il bimbo, affinché dorma. Mentre fuori la vita continua inesorabile e dimentica la parola fine.
Quella brezza che ti scompiglia i capelli, sembra una carezza. Chiudi gli occhi, pesanti e tristi e cerchi la pace, ma la massa di pensieri in guerra confonde la mente. Bello sarebbe, spazzarli via nel vento e ricominciare, con l'anima pulita e un cuore più leggero un nuovo giorno, forse ritrovando un sorriso quasi dimenticato. Stavolta avere gli occhi lucidi non di lacrime, ma di speranza.
Trovarsi di fronte a un bivio, e non trovare la giusta segnalazione, tornare indietro, senza rendersi coscienti di aver percorso più volte la stessa strada, senza aver mai trovato la forza di prendere una decisione. Un giorno in cui ti senti soffocata vuoi procedere, non più per fuggire e l'essere cosciente ti permette di tornare in te di intraprendere un viaggio senza meta, con la sensazione di non sbagliare dicendo "Ti amo, ma è finita".
Ho paura di sperare. M'illudo e basta. E in quei ricordi, nella maggior parte delle volte vedo solo cose tristi. Ora vorrei ballare ma tu sai che non ballo. Ora vorrei un random di fango e sabbia e nell'interno, dentro, io e te. Non sei più qui ma vorrei raggiungerti. Fremo dentro di me... Tu svieni ma un giorno di accenderò...
Guarda da un'altra parte, non sentirai sulle tue spalle gli orrori del mondo. Guarda da un'altra parte. Non soffrirai più per un amore tradito. Guarda da un'altra parte, non rimpiangerai più un'amicizia delusa. Se non vuoi continuare a sopravvivere, guarda dentro te stesso, e ricomincia a vivere.
I gesti andati della gente che mimava le parole, commedie naturali dal nascere al calar del sole, parole perse nelle dimenticate usanze, senza leggii ne note le frasi emesse fanno ballare danze. Ricerca d'espressione nel legar la voce ai gesti, giocano i colori nel tenue movimento delle vesti. Ricordi miei di bimbo ignaro spettatore di pura commedia ma prima di veder calar sipario, dormivo già su di una sedia.
Tu sei così, io sono così. Non esiste solo il bianco e il nero, ci sono tante sfumature. Il mondo è grande sai!? Difendi la cosa più bella che c'è in ognuno di noi, la sua unicità. Come mi sento, cosa sogno, cosa mi piace... nessuno potrà capirlo mai. Ognuno è se stesso, è la vita. Continua a credere in qualcosa, in qualsiasi cosa, perché se per te è importante allora ne varrà la pena. Siamo un cielo pieno di stelle... ognuna brilla ed è bellissima. A volte ti guardi allo specchio e quel che vedi non ti piace. Sei una stella e non smettere di brillare ogni notte. E quando sarai in difficoltà stringi la mia mano, ti aiuterò a brillare. Sei unico, sei una stella e non smettere mai di brillare. Sii te stesso e non cambiare.
Con te ore irripetibili e indimenticabile ho trascorso quasi cm in un sogno per giorni e giorni senza pensare al futuro senza pensare al passato e senza pensare al presente poi mi ritrovo qui scaraventato di nuovo in questa triste realtà qui dove niente è più un sogno qui dove niente ha più un senso qui dove c'è solo un ricordo e ora... penso al passato e il vuoto mi circonda... io che non avevo rimpianti io che sognavo con te ad occhi aperti io che ero solo un illuso io... ti ringrazio per merito tuo adesso so cosa vuol dire soffrire so cosa si prova ad avere dei rimpianti ad avere dei sogni infranti so cosa vuol dire essere privati di ogni certezza Grazie.