Scritta da: Roberto Strati
in Poesie (Poesie personali)
La partenza
È tutto pronto, parto,
sono sulla banchina ad attendere una nave,
che mi porterà lontano,
da te e da chi conosce le pagine della mia storia.
Non so dove si fermerà il mio cuore,
avevo i tuoi occhi come stelle per orizzontarmi,
azzurri al mattino, accompagnando i raggi del sole,
verdi di notte, brillando insieme ai raggi lunari.
Li custodivo dentro di me, come pietre preziose,
come luce proveniente da un faro dalle mura trasparenti,
nulla mi sgomentava e la rabbia si scioglieva in gesti d'amore,
ora sono spenti, mi ritrovo, solo, naufrago nel mare della vita.
Goccioline d'acqua e salsedine mi flagellano la faccia,
ricordo quando eri tu a partire
ed io ti ero accanto con il mio amore,
mentre ti perdevi in mezzo a volti sconosciuti.
La mia anima ti guardava da lontano,
vigilava su di te,
avvertendo le tue gioie e le tue tristezze,
tramutandosi in un refolo di brezza marina per baciarti.
Avevo avuto l'illusione d'aver sconfitto il Tempo,
ma la sua clessidra è tornata a correre ed inesorabile lui ride,
cerco una luce che guidi i miei passi, ora incerti,
confido in un nuovo cuore che sappia bagnarsi alla riva dell'amore...
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