Poesie personali


Scritta da: Franco Mastroianni
in Poesie (Poesie personali)

Malato d'emozione

Credo che dentro al profondo di tutte le genti
ci siano parole d'amore ferme latenti
che attendono solo il soffiare dei venti,
e in ogni persona ci sia una dolce emozione che suona
quell'emozione sa render la vita un po'... grigia
in una magica scena e farci sentire quei brividi lungo la schiena
vorrei che tutto il mondo s'ammalasse d'emozione
e non ci fosse antidoto per trovare guarigione.
(Purtroppo) son malato d'emozione, son portatore sano,
ma non aver paura puoi stringermi la mano.
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    Scritta da: Cristina
    in Poesie (Poesie personali)

    Luci d'estate

    Distesa sulla calda terra,
    ascolto il vociare delle fronde
    cullate da una brezza malandrina.
    Quanto azzurro sopra me e quanta pace.
    I miei pensieri si fondono ai ricordi
    ed è gioia, leggerezza, amore.
    Ieri e oggi; nuove consapevolezze
    vecchie malinconie.
    Mi son lasciata plasmare dal tempo;
    l'ho assecondato e oggi gli sono grata.
    Ora la mia mente respinge le illusioni,
    medita sui facili entusiasmi,
    costruisce forti corazze
    quando all'orizzonte si profilano
    insidiose linee oscure.
    Scorgo tra le foglie un timido raggio di luce;
    è un abbraccio, un sogno,
    una emozione che respiro con tutta me stessa.
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      Scritta da: PATRIZIA FERRARI
      in Poesie (Poesie personali)
      Anche la notte
      ha paura del freddo

      anche la fiamma
      ha paura di morire

      anche la fame
      ha pura della paura

      così io
      ingenua
      ho bisogno di te
      che ancora torni
      e fai paura al mio disprezzo
      e sorridi
      di un sorriso senza convinzione
      per poi scomparire
      lasciando dietro te
      solo confusione nella confusione
      nel ricordo di un ricordo
      che non vuol nascere.
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        Scritta da: Gerlando Cacciatore
        in Poesie (Poesie personali)

        Il maiale

        Una strada infangata;
        delle case diroccate;
        un maiale.
        I miei passi scricchiolando,
        si accostano con delicatezza,
        non conoscendo,
        la forza inumana della bestia.
        Tento di trascinarla fuori,
        a respirare
        l'igienica aria di campagna.
        La bestia sa!
        L'ora è scoccata.
        Fa appello alla sua forza.
        Tre persone,
        con rabbia,
        con furore,
        beffandosi ironicamente
        della povera bestia,
        la trascinano fuori.
        Una vecchia,
        a fatica si tiene in piedi.
        In mano un coltello.
        La bestia al patibolo,
        si presta involontariamente,
        all'atroce fine.
        Le sue grida disperate,
        impallidiscono il mio essere.
        Sorse in me, l'impressione:
        Non esiste morte,
        ancor più atroce
        della stessa morte.
        Disperatamente
        la bestia, invocava
        la stessa gente,
        "che aveva, portato Gesù alla croce";
        di salvarlo.
        Il corpo inerte.
        Un secchio pieno di sangue;
        servito per fare
        del sanguinaccio.
        Composta domenica 19 settembre 1976
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          Scritta da: Matteo Romano
          in Poesie (Poesie personali)

          L'amore

          Solo un ostacolo
          Solo un ostacolo, mi può fermare,
          ma sono sicuro che ritroverò il mio sogno,
          di ritrovare te, accanto a me, per sempre.

          Riccardo: un giro di chitarra
          re            re4                sol
          Dedicato a te, a te che sei speciale,
          mim                lam
          Il mio grande amore, il mio unico pensiero
          sol
          Tu che mi dai speranza,
          re                 re4            sol
          Tu che mi dai la forza, per continuare a vivere,
          re              re4
          Tu semplicemente unica, e speciale
          sol             mim
          Non cambiare mai resta
                 lam                re
          Come sei unica e speciale,

          Riccardo: un giro di chitarra
          tu che
             re4     re
          Sei luce dei miei occhi
          sol
          sei il mio grande amore
          mim
          sei sempre la migliore
          lam
          solo una cosa sei per me
          unica e speciale non cambiare mai resta come sei.

          Riccardo: un giro di chitarra
          re      re4     sol
          Ogni tuo sorriso, è una
                     mim
          Goia immensa, è la tua bellezza
          lam
          Che mi ispira a cantare, e a dirti
          mim                    sol
          Una parola, semplice, che tanti a volte, dimenticano
          re           re4           sol mim
          Ma che io non la dimenticherò mai, perché
          re        re4       sol     mim     lam
          Ti amo dal profondo del mio cuore.

          Outro
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            Scritta da: Silvana Stremiz
            in Poesie (Poesie personali)

            Nonno

            Sulla panchina fuori casa
            seduto a caccia di ricordi,
            riflessi in quegli occhi
            ormai senza luce, cerchi...

            Cerchi nella mente il visto.
            Dipingi il presente con i colori
            di un antico vissuto e vedere.

            Sfiori con il tocco quei ricordi.
            Con il tuo bastone ti fai strada
            fra il sentiero reale,
            con gli occhi fra quei ricordi.

            Cerchi ogni altrove
            nel libro del vissuto,
            nel bagaglio del passato
            ciò che non hai più.

            Cammini con le gambe,
            tocchi con le mani,
            vedi con la mente,
            ma negli occhi...
            il vuoto del non vedere.
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              Scritta da: Silvana Stremiz
              in Poesie (Poesie personali)

              Le persone vere

              C'è chi ti dirà bravo pronto a fregarti.
              Chi ti darà un bacio pronto a colpire.
              Chi ti sorriderà per poi farti piangere.
              Chi ti abbraccerà per tradirti.
              C'è chi ti riempirà di belle parole,
              per poi deluderti con i gesti fino in fondo.
              C'è chi colpirà un tuo amico
              sperando di colpire te.
              Chi ti dirà di volerti bene,
              fino a quando non farai cadere i suoi veli.
              Questo è un amico falso
              o una persona che non sa essere vera.

              C'è chi non ti riempirà di complimenti,
              avrà per te pochi sorrisi e qualche abbraccio,
              ti dirà bravo senza esagerare.
              Chi non conosce inganno
              perché dalla vita già troppo ingannato...
              Chi ti dirà bravo e sarà sincero.
              Chi ti asciugherà le lacrime
              senza bisogno di tante false parole.
              Non accenderà di mille candele
              il tuo compleanno,
              ma si ricorderà di te.
              È colui che con poco, dà tanto
              e per sentirsi importante non inganna.
              Questo è un amico sincero
              oppure semplicemente una persona vera.
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                Scritta da: Laura Di Nella
                in Poesie (Poesie personali)

                Il cerchio della solitudine

                Sei sola e sempre più lontana
                da te stessa...
                ricordo il tuo sorriso
                di giorni passati
                ma la mia mente
                ha obliato la tua immagine sorridente.

                Vedo solo tristezza e
                quel fuoco
                lento
                inesorabile
                che pian piano ti circonda
                e ti isola da ogni cosa
                dai ricordi
                dai sentimenti
                dalla vita.

                Tu che davi speranza
                a chiunque bussava
                alla tua solidale anima,
                ti accasci sul suolo
                arido
                freddo
                lastricato dalla cattiveria
                di chi non ti perdona
                di essere libera
                di pensare,
                di sognare,
                di credere...
                Ti prego Laura,
                un ultimo sforzo
                salta il cerchio di fuoco
                e torna... A vivere!
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