Per non sentire le tue scellerate grida basta pensare al suo debole sorriso. Per non raccogliere quel guanto tuo di sfida basta vedere ciò che nasce nel suo viso.
C'è un gioco fatto di colori strani: l'immagine sfocata del mio amore. Tutto traspare dai segreti arcani, e prende forma il grigio mio dolore.
Per accettare lo strano tuo pensiero basta una lacrima che scivola sul volto, per ricordare un briciolo di vero basta un istante soltanto un po' raccolto.
E per capire cosa nasce dal tuo io: soltanto un breve momento di pazienza, solo un ardito e audace logorio che non colpisca né uccida la coscienza.
Tace la rabbia nel tuo dire Come sta immobile il mio sguardo: è per non giungere a farsi intimidire Per non varcare qualunque tuo traguardo.
Cosa vuoi da me e da queste mani che si sono macchiate di sangue? Cosa vuoi dal mio respiro che ha inalato la polvere alzata dal demonio? Cosa cerchi adesso che sono sola da quest'anima che è imprigionata nel tumulto dei tuoi sogni?
Lasciami andare, non tenermi a te, non sei per me, lasciami andare nei boschi di pietra nelle stradine strette nelle alte vette.
Il tuo silenzio mi imprigiona, mi illude, mi toglie il respiro... ti fa amare ancora...
Luna mi hai cercato, mi hai trovato, mi hai cambiato; Luna ti ho creata, ti ho amata, ti ho incantata; Luna mi hai mentito, mi hai tradito, urlar mi hai sentito, ma il mio grido Luna è ormai svanito, Luna continui a cercarmi, continui ad amarmi, Luna...
Come un soffio di callido state tu comparso fra un addio e un ancora ricadere fra le parole di chi non mi meritava torni al improvviso per dirmi che il tuo cuore batte di nuovo
E cosi mi rinchiudo nel ricordo di te e il tuo unico sguardo ancora impossibile da cancellare perché resti presente nei miei dubbi come chi spera che tutto passerà e ancora ti potrò raggiungere
Forse sei solo un angelo in volo ma su di me sento mille ali che si aprono per alzarmi e acchiapparmi in un sogno quello ancora impossibile quello che mai sarà vero ma sei respiro per il vuoto e allora ti respiro.
Pensavo fosse amore quello chiuso nel tuo cuore, non so cosa sia, però lo dicevi in una poesia che quel che provavi era sincero che non capivo, non era vero.
Ora che il tuo silenzio mi raggiunge butta fuori il mio amore, lo respinge, ma io non mi lascio sopraffare da un vuoto che sa d'amore.
Leggo tra le righe dei tuoi sogni, ci sono io e tu che mi accompagni nel nostro mondo fatto di emozioni e una vita da vivere di sensazioni.
Chiudi il silenzio dentro una bottiglia fa che il mare l'inghiotta e se la pigli così che io e te si ricominci a volare adesso, in questa vita, senza aspettare il giudizio finale...
E quella fenice volerà, al di là del mare tra lontane realtà e lidi remoti e sperduti lì incontrerà, sentieri familiari ma mai intrapresi cavalcherà sulle onde del tempo e di quella speranza che mai si spegnerà.
Il fumo di un fuoco che si accende dentro il cuore e fa brillare gli occhi, ti acceca con il suo suadente ardore... e piangi per non dimenticare quel timore.