Poesie personali


Scritta da: Giulia Guglielmino
in Poesie (Poesie personali)

La mia prima... coreografia

Chissà se ce la farò.
Chissà se il tempo che sto impiegando
verrà ripagato con occhi soddisfatti
e sorrisi increduli.
Già sogno quel debutto: la mia prima coreografia.
Chissà se piacerà,
chissà se sarà criticata,
chissà... se era il momento...
o con le persone giuste...
Confido tanto in questo:
Spero di non crederci da sola,
spero di trasmettervi
almeno un po' del mio entusiasmo.
Chissà se ci immedesimeremo bene,
chissà se risulteremo
come è già scritto nella mia testa.
Quanti "chissà"...
Credeteci con me!
Provate a sentire quello che viene da dentro
per poi buttarlo fuori con dei movimenti.
Provate a ballare con la mente quella canzone e immaginate di essere in quegli anni,
con quei vestiti che rispecchiano il vostro ruolo.
Siamo noi, saremo solo noi in quella pista.
Possiamo farcela e chissà se i sorrisi
e quegli occhi saranno sinceri.
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    Scritta da: Roberto Strati
    in Poesie (Poesie personali)

    I sogni di un uomo

    Ho fatto delle nuvole di cristallo
    e le ho riempite dei miei sogni.
    Le ho affidate al cielo confidando
    che il vento le sospingesse lontano
    e che i raggi del sole, attraversandole,
    le donassero miriadi di colori.
    Il Tempo, trasformandosi in tante aquile,
    le ha raggiunte e distrutte...
    Se, guardando un tramonto od un arcobaleno,
    vedrai briciole di colori,
    scorgerai i sogni di un uomo.
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      Scritta da: Roberto Strati
      in Poesie (Poesie personali)

      In Ascolto (in memoria di Giovanni Paolo II)

      Sei li...
      Al centro della piazza,
      tra cori e preghiere,
      tanti volti ti fissano per l'ultima volta,
      quasi a volerti trattenere ancora,
      in una dimensione che non è più tua.
      Sale alto l'odore dell'incenso,
      voci tremolanti si mescolano a gesti solenni,
      mentre una lacrima scende lenta,
      segnando il viso di una ragazza.
      Tutti sono in ascolto,
      aspettano che il tuo silenzio si tramuti in parola
      e giunga al cuore per donare un nuovo calore.
      Ad un tratto tutto si ferma,
      ed il vento, alzatosi improvviso,
      che sfoglia il Vangelo,
      sembra la carezza del Creato,
      l'abbraccio degli Angeli,
      il bacio del Padre.
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        Scritta da: Roberto Strati
        in Poesie (Poesie personali)

        Ti bacio

        Ti ho scorto tra gente che, trafelata, correva per la via,
        la tua aura sfolgorava, levandosi alta, elegante,
        non potevo fare a meno di guardarti,
        calamitavi me e come non sorriderti.
        Ti bacio per suggere dalle labbra il tuo mondo,
        per vivere dentro me le tue emozioni,
        per far mio il tuo sorriso,
        per lambire la tua anima.
        Ti bacio per assaporare la tua vita,
        per bere dalla tua voce,
        che abbatte ataviche difese,
        che dolcemente si riversa nella mente mia...
        Ti bacio per strada, all'improvviso,
        ma anche se dormi o parli,
        per fermare il Tempo,
        per gustare gli attimi, dilatarli.
        Ti bacio per sentire il tuo fiato dentro me,
        per annegare nei tuoi occhi verdi,
        luccicanti come le onde del mare,
        colmi di luce inebriante.
        Ti bacio per far giocare due anime,
        che, rincorrendosi, si cercano,
        per un abbraccio lungo un sogno,
        una stagione, una vita intera.
        Ti bacio.
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          in Poesie (Poesie personali)

          Splende stasera la fulgida luna

          Splende stasera la fulgida luna
          in un cielo brillante di stelle
          un niveo cerchio disegna sul mare
          dei variegati oleandri risalta le tinte
          in mostra tra i bordi recintati dei viali:
          nel chiarore, in silenzio, vado.
          Sbucato dal nulla, un cane fulvo
          girovago solo mi accompagna
          non parla ma di istinto intende
          la solitudine e il lutto del mio sguardo.
          Ne sono passate di lune argentate
          da che mi desti un ultimo bacio
          lontana donna dei miei sospiri:
          inverno poi primavera e io solo
          privo di significato, senza di te
          andante fiacco tra andane di ricordi.
          Non posso inchinarmi al nulla
          che vuoi lasciarmi prediletta:
          le farfalle le fole e l'amore
          senza una meta non si librano,
          nessun alato può spiccare voli
          sfiorare la veste dell'arcobaleno
          o atterrare tra gli odori di una corte.
          Se impallinato fu dalla rosa
          di uno schioppo o ingabbiato.
          Oh pur se tu venissi in autunno
          non sentirei l'inferno di quest'estate,
          l'afa opprimente della tua assenza
          si farebbe oggi dolce tepore di attesa
          refrigerio il sentore di ritrovarti.
          E come al ritorno di marea
          o piena che straripi dopo secche,
          un onda tremore tornerebbe
          al riflusso di un passo familiare
          che si avvicini con sorrisi e sospiri!
          Se sogno o presagio sia quel passo
          non dico e non so ma è tutto quello
          che nell'effondersi di una mancanza
          innamorato ancora chiamo speranza.
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            Scritta da: Angelika Sessa
            in Poesie (Poesie personali)

            Vai...

            Vai...
            lontano da questa città
            vai...
            lontano da questa realtà
            vai...
            lontano dall'ipocrisia
            vai...
            lontano dall'apatia
            vai...
            lontano dalla malinconia
            vai...
            lontano da tutti i tuoi sbagli
            fa che non rimangano solo dei rimpianti
            vai...
            lontano da mille bugie
            vai...
            in cerca di mille magie
            vai...
            lontano dalla malattia
            fa che tu trovi davvero la tua via
            vai...
            lontano da tutti i perché
            trova risposte anche per me
            vai...
            segui la via
            e sta bene attento a lasciare una scia
            vai...
            e guardati intorno
            e renditi conto che non sei solo un contorno
            vai...
            insegui il tuo cuore
            e non spaventarti se proverai dolore...
            vai...
            e quando cadrai
            rialzati perché sempre una mano tu troverai
            vai...
            lontano dall'insicurezza
            vai...
            e corri incontro alla certezza
            vai...
            lontano dai "se"
            vai...
            lontano da me
            se questo ti serve a trovare il tuo "te"
            vai...
            e non voltarti indietro mai...
            perché ti assicuro che dietro di te mi troverai!
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              Scritta da: Anna D'Urso
              in Poesie (Poesie personali)

              Mesi d'attesa

              Tante poesie scritte col cuore
              per farti capire che c'era l'amore,
              tante strofe baciate dal sole
              per inventarmi messaggi d'amore,
              tante lacrime cadute dal cielo
              per scandire il tempo che ero,
              tanti ricordi in fila li ho messi
              per aspettare che tu ritornassi,
              tante emozioni entrate nel mare
              affogate, annegate lasciate andare,
              tanto tempo perduto a capire
              quello che il tuo cuore anelava a non dire.
              Ora il tempo è scavato nel tempo,
              ora il giorno non ha contrattempo,
              ieri eri solo nel buio con me,
              oggi sei solo nel buio di te.
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                Scritta da: Gloria Piva
                in Poesie (Poesie personali)

                Tu che

                Tu che invadi i miei sogni
                Tu che mi facevi sorridere
                Tu che abbracciandomi mi facevi star bene
                Tu che quel giorno mi hai lasciata
                Tu che non mi vuoi più
                Tu che mi eviti
                Tu che sei difficile da scordare
                Tu che hai quegli occhi che mai rivedrò
                Tu che ti immagino con me mentre abbraccio il cuscino
                Tu che mi torni in mente quando volgio andare avanti
                Tu che non tornerai
                Ti voglio comunque bene.
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                  in Poesie (Poesie personali)

                  Non seguire il pendio, fermati

                  Non seguire il pendio, fermati
                  ritorna indietro: ti stupirà ancora la vita!
                  Voltati, allontanati dall'ingiallire del fogliame
                  e dal suo ultimo cadere alle prime brine.
                  Un pulviscolo di sole, un favillar d'astro
                  un nuvola in alto che l'ombra
                  improvvisa ci dice che passa
                  la voce di una folata che si leva
                  e squarcia il silenzio che ricade
                  quando essa cessa e tutto tace
                  un volto lieto, una ridente pupilla
                  un riso occasionale tra quelli che parlano
                  una mescolanza di illusioni e di speranze
                  ancora possono affrescare
                  le pareti del cuore e dare un'emozione.
                  Per la china di morte volontà d'essere
                  passano solo diligenze per il vuoto
                  e tanti sono i macigni astratti
                  di un cielo senza senso sul cammino
                  di chi vi transita dal nulla sottomesso.
                  Simula altro viaggio e abbandona la china:
                  opposto cammino sia il tuo
                  ancor tutto non evapori tra esalar di respiri
                  volontà di tutto ciò che è vita.
                  È solo nel frinire, pur se stride,
                  che vive la cicala,
                  per espandere la sua essenza
                  solo sboccia una rosa:
                  i morti son sepolti, le perdite perdute
                  pur su una sgangherata zattera
                  al naufrago nella canicola o nella burrasca
                  possono comparire altre lontananze.
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                    Scritta da: Gughi Free
                    in Poesie (Poesie personali)

                    Sorridi...

                    Sorridi, Amore,
                    non sarai più solo.
                    Il mio pensiero si poserà leggero al risveglio
                    sulle tue labbra,
                    aleggerà la mia presenza ognidove e ogni volta
                    tu vorrai.
                    Acquieterò le tue inquietudini con la mia passione.
                    Sorridi, Amore,
                    se davvero siamo una cosa sola,
                    sorridi a compensare tutte le mie lacrime,
                    forse il destino, commosso,
                    ci permetterà finalmente di sorridere insieme...
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