Poesie personali


Scritta da: Danilo Rusciano
in Poesie (Poesie personali)

La voce del Buffone

Ogni giorno indosso la mia maschera.
L'adatto alla mia faccia.
Divenendo cera.
Trucco bianco sul mio volto stanco.
Sonagli e vesti colorate, capriole e movenze raffinate.
Un flaso riso ad animare il mio viso.
E divengo vostro.
Buffone io ora, per nasconder la vostra stoletezza.
Buffone io, nascondendo il bisogno di una carezza.
E che ridano lor signori, ridano pur del matto.
Voi che mi insultate senza rispetto.
Nascondendo amanti sotto al letto.
Occultando cadaveri di un delitto imperfetto
Io danzo, canto e v'osservo.
Io che mi fingo vostro servo.
E quando il trucco si sciogle sul mio viso
Torno ad essere io, enigmatico narciso.
Che nasconde una vita ed un sorriso.
Ridete tutti e che festa sia.
Ridete, ridete tutti, che ipocrisia.
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    Scritta da: Anna D'Urso
    in Poesie (Poesie personali)

    Scusa

    Ti chiedo scusa ed è difficile dirlo,
    ma sono stata la prima a non capirlo,
    pensavo a me stessa non a quel che provavi
    mi spiace aver chiuso davanti a te le mani.

    Non volevi che fossi parte di te
    in quel momento in cui non eri un re,
    eri stanco di aver fatto male,
    ma non eri stanco di voler soffrire.

    Volevi proteggere la cosa più bella
    non capivo che ero una stella,
    così ti ho accusato in un momento di rabbia
    di aver seppellito l'amore con la sabbia.

    Mi spiace davvero,
    il mio cuore è sincero
    spero soltanto di essere in tempo ancora
    per avere il tuo perdono sperato finora...
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      Scritta da: Anna D'Urso
      in Poesie (Poesie personali)

      Sei mesi

      Sono trascorsi sei lunghi mesi
      da quel mattino che ci ha presi,
      sei mesi di amore, di tuffi al cuore,
      di speranze lasciate appassire al sole.

      Tu sei l'eterno,
      io sono l'inferno,
      tu ora il grano
      io falce spietata che ti porta lontano.

      Non c'è via di scampo,
      è finito in un lampo
      scatenato dal tempo tiranno
      non si ferma l'affanno.

      So che i fiori crescono ancora
      nel tuo giardino di dura pietra
      ed è sempre per me un onore
      essere nel tuo cuore di poeta...
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        Scritta da: Anna D'Urso
        in Poesie (Poesie personali)

        Quel che il cuore vorrebbe

        Vorresti avere vent'anni per avermi
        smettere di inseguire i sogni eterni,
        sparsi nell'erba fresca del mattino
        volare per sempre, con me vicino.

        Vorresti che il tuo amore ritornasse
        a quelle notti in quelle fosse,
        dove passavi la vita tra le ossa
        di scheletri scarniti dalle affannose corse.

        Il tuo andar per mari sconosciuti
        ti porta a non essere nessuno
        e tanti amori li hai già avuti
        ma hai veramente amato qualcuno?

        Non conta quel "ti amo"
        se giri la tua faccia,
        chiudi la coscienza
        affinché il tuo cuore taccia!
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          Scritta da: Roberto Strati
          in Poesie (Poesie personali)

          Come un adagio

          Fermo, resto in ascolto del mio respiro,
          assaporo la leggera brezza del vento estivo,
          le dita disegnano gesti quasi per conto loro,
          mi guardo in giro per sentirmi vivo.
          Serro gli occhi e bimbo mi rivedo,
          quando correvo felice a braccia aperte incontro alla vita,
          sorridevo gioioso al Tempo e di fermarlo pensando,
          di coccole avido e tra mille carezze correvano le dita.
          Crescendo di valori e di sentimenti mi son nutrito,
          convinto che l'esser presente valesse più d'ogni cosa,
          parole, gesti, attenzioni ho ricolmato all'infinito,
          gli anni son volati pensando alla Vita come ad una rosa.
          Invece gli anni mi hanno regalato tanta amarezza,
          la mia voglia d'amare ed il mio sentire ho donato,
          nel crogiuolo dei giorni ho immesso la mia purezza,
          con il cinismo e l'utilitarismo di tanti mi son scontrato.
          D'amore e d'amicizia ho intriso il mio quotidiano,
          ma con dolore e tradimenti sono stato ripagato,
          volti riverberano ancora quella luce da cui fui abbacinato.
          Il mio cuore scandisce il trascorrere delle stagioni,
          il pensiero vola verso chi lo ha gettato via a calci,
          come carta straccia lo ha strappato distruggendo emozioni,
          eppur ancora anela luci d'amore che lo rapiscano dolci.
          Una foglia cadendo, dal lieve mio pensare, mi ridesta,
          scorgo un bimbo che grida felice contro un cielo grigio,
          ma sì, è lo scorrere della Vita che regala e toglie lesta,
          pare una musica lieve ma incessante, come un adagio...
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            in Poesie (Poesie personali)

            Verrà il giorno dopo la notte

            Verrà il giorno dopo la notte
            e io non so se sarò qui o là
            se su un bigio muro scorrerà
            domani ancora la mia ombra
            all'allungo dell'arco del sole.
            Non so più nulla di me
            del mio cuore e della vita
            e tendo a indovinare
            se di essi mi chiedono;
            sulla porta delle attese
            più non c'è più nessuno
            che chieda di entrare
            e non so per quale ragione
            ne tanto arrossisco o apro bocca
            se una donna incontro e mi parla.
            Resto il bersaglio fisso
            per una nera arciera
            che se non arma l'arco
            o sbaglia mira domani
            mi lascerà oculare testimone
            di me stesso, spettatore
            del dissolversi in aria
            di un guscio di soffione,
            di gente che gira in tondo
            a speranze e illusioni.
            Come oggi come ieri
            al monotono rullio delle ore.
            Chi mescola le carte
            e rifà destini è assente
            pure l'oroscopo manca
            e io non so più nulla
            né della luce né del buio.
            Oltre i paletti i recinti e le nubi
            portami via con te vento
            or che come piume son caduti i sogni
            stappata è la vela e franti sono i remi...
            Di essere durare e amare
            svampato il desiderio nulla più
            di umano si inventa la vita:
            la baldracca stanca e impallidita!
            Risucchiami ora vento tra le tue trombe
            smembra i miei atomi e sia polvere:
            a che serve restare fino al tramonto
            e poi attendere il sogghigno delle ombre.
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              Scritta da: Orion'91 Morrison
              in Poesie (Poesie personali)

              Anche gli Alberi Piangono

              Mentre ero in una barca
              Cullato e libero nel fresco fiume
              Che ondeggiava silenziosamente
              Fra il boschetto tranquillo
              E i larghi peschi in fiore
              Vidi l'acqua bagnarsi flebilmente,
              Non era la pioggia fitta e leggera,
              Erano gli alberi eterni,
              Che col vento mostravano il loro nascosto sentimento,
              Lasciando volare l'acqua raccolta
              Dalle verdi e large foglie,
              E insegnandoci che anche senza le parole,
              Si possono aprire i nostri animi.
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