Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Selvalta

È più allettante della repentina pietra
scagliata impetuosamente nel placo mare
più gentil del ramo di ciliegio,
che, aspettando l'estate lievemente si dondola.
E nella dolce brina mattiniera,
appare incostante
come vita vissuta.
Agisce veemente come un raggio di luce,
ma svanisce diletta come sole al tramonto.
Può questa essere
l'emozione provante di fronte agli occhi della donna che irradia l'essenza.
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    Scritta da: Elena93
    in Poesie (Poesie personali)

    Angelo

    Ti sento qui
    ma tu non ci sei
    L'amore per te è qui
    ma la forza di donartelo non c'è
    non più
    Il mio sogno caduto è qui
    ma la speranza di sognare ancora non c'è
    non più
    mai più

    Dimmi o Angelo
    come può finire questo amore?
    Come può un cuore infranto
    sgretolato spezzato
    tornare ad amare?
    Potrà questo mio cuore avere la forza
    che manca all'anima?

    Ti amavo
    ma tu hai sbagliato
    E il ricordo di quel primo bacio
    io e te
    amore vero e sincero
    è caduto nell'immensità del nulla

    Dimmi o Angelo
    tornerà quest'anima
    a credere?
    A vivere?

    Ma cosa importa a te di me?
    Tu giochi con le stelle...
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      in Poesie (Poesie personali)
      Io ci sarò sempre, amica mia
      gioirò dei tuoi sorrisi...
      soffrirò delle tue lacrime...
      sarò per te la sorella maggiore...
      le braccia in cui puoi rifugiarti
      quando senti il mondo contro...
      il sorriso che ti accoglie
      per condividere le gioie...
      la tua compagna di giochi...
      lo scrigno segreto delle tue emozioni...
      ci sono amica mia...
      ci sono sorellina bella...
      ci sono sempre stata
      anche quando non sapevo d'esserci...
      ci sarò sempre anche quando non mi potrai vedere!
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        Scritta da: Roberto Strati
        in Poesie (Poesie personali)

        Il Pagliaccio

        M'infarino la faccia ed il naso posticcio mi metto,
        di bianco e di rosso tramuto il mio volto,
        dietro la tenda mi spia un bambinetto,
        il pubblico s'aspetta da me d'essere sconvolto.
        Mentre mi trucco penso alle foglie lungo i sentieri,
        come ad un discorso di parole spezzate,
        immagini s'accavallano nella mia mente,
        aggrediscono le mie narici sconosciuti odori.
        Il suono della risacca echeggia dentro me,
        guardo la mia anima giocare con le onde del mare,
        dalla bianca spuma si fa cullare,
        lasciando sulla spiaggia della coscienza incancellabili orme.
        Rincorro due occhi in cui bere,
        due labbra da sfiorare per sentirne il sapore,
        gesti che si tramutano in lingua per comunicare,
        soppiantando le vuote parole con la voglia d'emozionare.
        Un sorriso si scioglie in un abbraccio caloroso,
        un bacio schianta il ghiaccio della razionalità,
        un alito si trasforma in vento impetuoso,
        un amore rompe il silenzio della quotidianità.
        È ora...
        lo spettacolo deve cominciare e la gente deve ridere,
        frizzi, lazzi, capriole e giravolte, senza remora,
        son pagliaccio, non buffone, negli occhi porto l'amore...
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          Scritta da: Barbara Brussa
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          Pensieri Fumosi

          Spirali di fumo
          si arrotolano sui fili invisibili della notte

          Io, sospesa nei miei pensieri fumosi
          attendo l'evaporare del superfluo
          per osservare, e soppesare, ciò che resta

          Nel silenzio dei pensieri fumosi
          soffierò via, come cenere al vento,
          quella vernice scrostata
          che ricopre la tua anima:
          la renderò nuda.

          Ho bisogno di silenzio
          per sentire quella flebile voce
          che rischia di soffocare
          tra chilometri di parole assolutamente inutili

          La flebile voce del tuo cuore
          che non vuole o non riesce a parlare.
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