in Poesie (Poesie personali)
Raggio di sole
La luce dei tuoi occhi illumina il mio cuore, il tuo sorriso illumina l'anima.
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La luce dei tuoi occhi illumina il mio cuore, il tuo sorriso illumina l'anima.
E scesa la sera.
Grappoli di luce fioca
spaziano liberi nel cielo.
Piccoli diamanti
assecondano complici,
nuovi e brevi amori.
Il profumo inebriante del desiderio
avvicina i corpi,
regala nuovi battiti.
Solo poche ore di brividi d'amore,
sotto lo sguardo distratto
di una luna malandrina.
Ogni giorno che passa
guardo su nel cielo
E spero di vedere ancora
il bianco dei tuoi capelli
immerso nel blu dei tuoi occhi
che lacrimano ancora
su rughe e piaghe
che non guariranno più
ma vedo solo un cielo
grigio e triste
sintomo di un futuro incerto.
Mi manca la tua guida
mi manca la tua saggezza
mi manchi tu.
Tu vento
leggero come un pugno di sale
ti guardo
come il dolce naufragar
di un uomo
nelle sue giornate amare
così ch'io mi perda
nei malinconici sbuffi
di un cuore
ormai stanco di lottare.
Volo leggero
come di passero senz'ali
il mio animo
dolore d'un inconcepibile
consapevolezza d'immenso.
Scrivere è parlare con il cuore
con sentimento e ragione,
volo leggera sulle righe dei pensieri
libero l'anima dai lati oscuri,
uso le sillabe dei colori
a grandi passi caccio fuori
il meglio e il deluso che risiede
ma sono me stessa, si vede.
Non fingo storie d'avventura,
cito frasi di paura,
metto in silenzio la mia firma
tra il cielo e il mare resto ferma.
Dell'amore faccio un vanto
quello sofferto, quello di un pianto,
l'amore può tutto o forse niente
di quel che scrivo rimarrà traccia nella vostra
mente...
Un falso sorriso
modella il mio viso
fino a rendere
quel poco di vero
una leggera illusione
della mente.
Ma dopotutto
vivo
senza di te.
Senza le tue parole
perché questo sei
parole
nient'altro che parole.
Scritte
su un foglio di follia
con una penna d'affetto
impresse ormai nel passato
segnato
dalla struggente verità
di un pianto.
Ciononostante
ti sento.
Ti sento
nella profonda leggerezza di una lacrima.
Ti vedo
nel riflesso di un immagine.
Ti illumino
dell'unico sole di cui ho bisogno.
E mi domando
perché devo avere paura?
Perché devo piangere?
Non c'è un modo per liberarsi dal dolore?
Certo.
Ma l'errore più grande
è cercare una soluzione per l'astratto
nel concreto.
Una nebbia malinconica avvolge il mio cuore...
una nebbia che và e che viene...
e si infittisce quando va o viene qualcuno nel mio cammino...
svanisce solo se questi rimane a lungo...
più a lungo rimane più faccio chiarezza...
ma se questi se ne va la nebbia s'infittisce ancor di più...
senza lasciar spazio alle emozioni che il cuore vuole provare...
l'unico varco lo trova l'amicizia...
In una domenica di primavera
quando ancora tutto tace
non aspettar che viene sera
per sorrider a chi non spera.
Aver pensato ai passati,
ai futuri, meglio ancora,
dopo un attimo di luce
muore adagio l'aurora.
Come lei anche noi
potremo dir di aver vissuto
una vita di splendore,
come un fiore appassito
in un giorno come tanti,
una rosa,
sul cader dei suoi rimpianti.
Sei la luce che ogni giorno mi illumina la vita,
la brezza del mattino che sfiora le mie dita.
Se la sola per cui provo amore e sofferenza,
l'unico bocciolo tra le spine dell'indifferenza.
La ragazza dei miei sogni,
l'ultima rimasta: sei Tu e questo basta.