Sotto cumuli di parole hai seppellito il cuore e pensi che sia esatto il tuo fare soddisfatto.
Allora non capisco il perché di quel ti amo forzato, disperato in una notte consumato, sembravi così vero e forse lo sei stato, ma ora tu mi dici che il casino ti ha stregato, mi prendo le mie colpe e di certo non mi vanto se quel giorno maledetto ho scaturito il pianto.
Di tutto questo dramma ne rimarrà memoria negli anni che verranno e nella nostra storia, ma gli altri non sapranno che è tutto un'illusione che quel che è temuto è solo una finzione...
E passeranno i bronci e le brutte situazioni si calmeran le acque di tutte le stagioni, ma nessuno penserà che chi ne soffrirà saranno i nostri cuori delusi, arresi e soli...
Morire appena un attimo prima di aver sfiorato la tua bocca, sentire il tuo profumo nell'aria e non poterti dire "ti amo" la malattia dell'amore ci separa... io resto qui...
Lo sguardo rivolto al cielo, nello scrutare gli angoli più scuri, alla sua ricerca, alla ricerca di quella luce, che illumini le mie speranze. Eccola, lo vista... chiudo gli occhi e penso ad un desiderio... È un attimo, e lei non c'è più... La ricerco, cerco proprio lei, perché è lei che volevo, l'avevo cercata e trovata, ma lei è già svanita. Forse non ero l'unico ad averla vista, forse non era destinata a me, forse non era la mia stella. Ma il suo ricordo è rimasto in me, il ricordo di quella luce, di quella sensazione, di quella speranza.
Passerò il resto della notte a cercarla, fino all'alba, quando sarà un nuovo giorno, perché se tornasse, io starò qui ad aspettarla.
Se son sicura di quel che il cuore tuo prova perché allora me ne sto da sola? L'amore è un'emozione che in due va vissuto un attimo, una vita, un solo minuto che importa il come e il quando se davanti hai un cuore cha hai infranto? Per risanar tu devi dire in prima azione che l'ami per davvero e non c'è restrizione, dimostra con la tua testa che il cuore non resta muto e impassibile davanti all'impossibile... Io sono la tua mela combacio di perfetto non c'entra l'intelletto col cuore e il rispetto...
Amici solo amici, abbiamo detto ieri Solo persone che si voglion bene, non siamo né rivali né stranieri e neanche gente che si sente "insieme".
Perché il tuo sguardo non abbandona il mio, e perché il gergo è sempre più assonato? Un lieve tocco e un semplice fruscio Ed oggi sei il mio dolce fidanzato.
Amore solo amore ci trattiene E l'amicizia è andata un po' più in là Oggi io vedo come stiamo bene Uniti per la vita e per l'eternità.
Un giorno forse noi ritorneremo amici O forse l'odio ci separerà: ma non importa perché se lo dici ogni pensiero dolce finirà.
come gomitoli di lana rossa. Così allegri, soffici e caldi, tanto che la tua mente già riesce ad immaginare lo stupendo maglioncino che, con essi, riuscirai a creare.
Lo desideri così intensamente, da passarci sopra le notti, per cercare di dare forma a quel gomitolo troppo grosso che ti ritrovi fra le mani.
Inizi bene, ci metti anima, cuore e corpo. Con un po' di fatica arrivi a metà dell'opera ma, una sera di un giorno qualsiasi, lo riponi nel cesto, assieme ai ferri dai quali pende ancora quella metà di sogno che ti aveva dato l'input per partire alla grande.
Finisce che non lo riprenderai in mano mai più, quel sogno, dimenticandoti persino della sua esistenza.
Quante cose restano incompiute nella nostra vita?
Quante cose iniziano con grandi rincorse ed entusiasmo e poi finiscono nel dimenticatoio, al prospettarsi delle prime difficoltà?
Ci hai mai pensato a come potrebbe essere stata diversa la tua vita se avessi portato a termine alcuni di quei "lavori a maglia", iniziati con passione e poi abbandonati al loro destino?
Un giorno, quando sarai vecchio, e la nostalgia dei tempi passati la farà da padrona... andrai lentamente, con le tue gambe stanche e strascicanti, ad aprire la porta cigolante della tua soffitta dei ricordi... e lì, troverai tutte le opere incompiute della tua vita, impolverate ed ingrigite dal tempo.
Le osserverai, e ci vedrai ancora quei bei gomitoli di lana rossa che ti avevano fatto sognare un inverno caldo, e ti morderai le dita per non essere stato abbastanza determinato... o forse no. Forse, è andata bene anche così.
Chissà cosa penserai, stringendo fra le dita quella metà di gomitolo rimasta... Quella metà di gomitolo di lana rossa che ora senti bagnato... mentre perle di rugiada scorrono tra le rughe del tuo volto, veloci ed inarrestabili.
Come veloce ed inarrestabile è stata la tua gioventù...
Mangiami. A piccoli morsi. Masticandomi lentamente... Ti entrerò in circolo. Scorrerò nel tuo sangue. Sarò nella tua mente. Sarò nel tuo corpo e accarezzerò il tuo cuore.
Solo allora non m'importerà più dove sarai e cosa farai... Perché io sarò con Te. Io sarò in Te.
E, mentre dormi ascolterei i tuoi pensieri più segreti (che un segreto non sono, per me)
Conterei i battiti del tuo Cuore (per sommarli ai miei... e, poi, dividerli per due)
Darei una speranza ai tuoi sogni (e una mano al tuo destino)
E sarei così vicina a Te da poter toccare la tua anima... Distruggerei le ombre che vi albergano per illuminare le notti e poter vivere con Te... in un unico respiro
Impazzita di fantasie amorose, mi fa arrendevole con cento furbe lusinghe, abbracciandomi beve le mie labbra...
Più che eccitazione, desiderio di eccitazione. Più che desiderio, desiderio del desiderio...
Un sogno confuso, con mille altre cose dentro... Testardo... Impulsivo...
Una notte così, imprigionata nella trama di brividi che corrono la nuda pelle.
Ti prego, no... ... e poi ancora si...
Scivolar di lacrime che i baci asciugano sul viso che non nasconde l'amore infedele... ... leggera l'anima intreccia nodi di seta e nella sua trasparenza ora racchiude la perla di un dolce silenzio.
Negli occhi di una creatura appena nata, leggo l'innocenza; in quelli di un vecchio, l'autentica saggezza. Agli occhi intensi di mia madre, rubo un po' di coraggio. Negli occhi pensierosi di mio Padre, vedo il mio Dio.