La notte dorme mentre riposa il sole, il caldo è salito in soffitta, su per le scale, nuvole di primavera celano la luna, un grigio cielo sfuma la sera, il tuo sguardo va lontano oltre il volo del pensiero, dove non c'è estate né autunno dove non si sa che fine i ricordi fanno. E vedi nella notte gli occhi verdi quelli che tanto amavi, ma ora sordi, non c'è tristezza che non tardi, arriverà mai il sereno? Tu sei vivo, almeno spero...
Interecci d pelle amalgameta tra gli umidi odori d passione scaldano fredde pareti anonime accompagndo sonorità intense intrise d gocciolanti note dolcemente seguite e rincorse seguire ritmi sconosciuti danzando nella penombra una fioca luce filtra illuminando profili d amanti abbandonati tra lenzuola rosse calde umide cercarsi e ritrovarsi ancora n sconfitti lottare amorevolmente e raggiungere ancora sensuali dolci dolorose contrazioni.
La tua delicatezza è carta vetrata che passi sulla mia pelle, l'infrangersi del cristallo del mio cuore che hai provocato sbattendo la porta, la tua delicatezza è una mandria impazzita di bisonti che ha calpestato la mia anima, un fuoco che brucia i sogni, il domani ucciso, sepolto dentro te...
La mia vita scivola via, scivola a terra, filtra giù... Labbra livide, occhi pesti... Barcollante vampiro scendo... Vorrei raccoglierla: mani a coppa... Sono sceso... Filtra rosso dal soffitto allargandosi sul muro... Ancora giu... più giu... Labbra nere, occhi vuoti, pallidi passi per scendere... Per raccogliere vita: mani a coppa raccolgono grumi neri...
Ora occhi sbarrati sul tetto, infinito, bianco... raccolgono un terribile sole...
Sei solo aria che gonfia palloncini colorati, sei vento che soffia sui monti innevati sei sogno che svanisce all'alba di un giorno maledetto, sei inferno che brucia l'anima, sei soffio che sibilla dentro le vie del mio cuore, sei il nulla che riempie il vuoto della tua mente... e la mia...
Agili e snelle, le verdi foglie fluttuano sinuose nell'aria incantata. La brezza le sospinge verso l'acqua che scorre leggera tra braccia sicure; un lungo cammino, per poi fondersi voluttuosamente all'azzurrità del mare. Nuove creature popolano l'immenso; si cercano, si amano. Nell'altro trovano se stessi.
Spiagge solitarie, testimoni e complici di amori vissuti sotto lo sguardo discreto del sole. Spiagge plasmate dal movimento eterno dell'acqua senza tempo. Spiagge illuminate dalla candida luna che dona immortalità all'anima.
Occhi s'incontrano e si specchiano, si tuffano in un mare d'emozioni, da cui sorgono recondite passioni, colori accesi li sommergono. Mani s'intrecciano e si saldano, come rami verso il sole si sollevano, come radici anelanti acqua si protendono, la geografia dei corpi ricercano. Camminano lungo la via dell'amore, assaporando attimi d'ebbrezza, sfidando del Tempo l'eterna brezza, ricercando l'armonia del cuore. Insieme contro ogni bruttura, suscitando sussulti alla Natura, uno squarcio di luce la notte satura, pezzi di stelle creano briciole di gioia futura. Due cuori volano liberi verso l'infinito, il tramonto li vede innaffiare con cura il loro amore, l'alba dorata accoglie ogni sospiro intenerito, mentre le labbra schiuse sussurrano la parole amore...