L'emozione prepotente si impossessa dell'essere. Aprirsi... lasciarsi andare, non ponderare; leggerezza spudorata, ostentata, profonda autentica. Amore, passione dal tramonto all'alba; alba lieve, profumi speziati, avvolgenti e vivi. Linfa vitale non abbandonare gli esseri. Il giorno intanto incalza arrogante. Ora è rumore, vociare, materia razionale. Verso sera un velo di porpora avvolge uomini e mondi. Di nuovo vedo spegnersi le luci. Il cielo si popola di diamanti mentre l'universo si veste di mistero e passione.
E rimani nel respiro dentro me non sei anidride carbonica, perché? Vorrei espellerti per non pensare che ad ogni battito tu puoi ritornare. Leggo veloce le pagine del sonno mi sveglio e mi ritrovo con te intorno, perché mi segui come un'ombra se il vento ti ha sbattuto nella tomba? Hai lasciato un segno vuoto su di me hai cercato di scrivere, perché? Il mio foglio era bianco e lo è ancora lascio a te finire questa storia...
Uomo Piccola Chiesa, nel silenzio del tuo intimo pensiero, celebrerai la comunione col tuo profondo essere;
Uomo Piccola Chiesa, camminerai nella sacralità della tua esistenza, attraverso il tuo semplice esistere;
Uomo Piccola Chiesa, pregherai in ginocchio sull'altare innalzato al tuo pianto, il Sole che ne asciughi le lacrime;
Uomo Piccola Chiesa, aprirai questo luogo sacro a chi ugual preghiera innalzerà canto ed insieme mano nella mano schiuderete al vivere le chiese del mondo.
Scorre lento l'orologio del cuore segna i minuti di te, e non le ore, l'abisso tra il silenzio e le parole dura da giorni ed è dolore. Quando comparirai dal tuo passato voluto, seppellito, riesumato guarderemo insieme l'alba senza pensare a ciò che ci ha deluso di mesi scuri di una vita scialba. Scorre lento l'orologio del cuore batte il tempo senza pensare che un sorriso potrebbe bastare a ravvivare il nostro colore...
Tu sei il Generale del tuo esercito, Disciplinati. Sarai condottiero di malnati, se malnati avrai saputo allevare; O condottiero di eroi se eroi avrai saputo indottrinare.
Tu sei il Generale del tuo esercito, Disciplinati. Comanderai un gregge di pecore, se per tali le avrai allevate; O uno stuolo d'aquile se nel giusto le avrai involate.
Tu sei il Generale del tuo esercito, destati, allinea le tue truppe impartisci i comandi e assesta la tua esistenza.
Fornisci al tuo esercito il suo obiettivo, e raggiungilo.
Tu sei il Generale del tuo esercito, Disciplinati.