Lampi Luminescenti Stridono nell'Oscura Pece Notturna Piccoli Cristalli Appesi Accompagnano il Viaggio Accanto a Docili Onde che Rumoreggiano sulla Sabbia Dorata nel Silenzio delle Strade Sole Serpenti tra Alberi una Dolce Carezza di Vento Sfiora i Capelli Abbandonati nell'Aria Limpida Piena di Sesso e Amore Rabbia e Sorrisi Lacrime e Gioia... Silenzi Sguardi... Eccola ancora la Sua Mano Calda Sensuale... Eccola ancora la Sua Bocca... Eccole ancora le Sue Braccia Forti e Amorevoli... Raggi di Luce Filtrano tra gli Orienti Violacei Rosati Albastri... Piccole Lame Svegliano Occhi Addormentati, una Mano... Corpi Caldi Abbandonati Vicini Lontani... nell'Angolo di uno Spazio Isolato nel Mondo... Leggere Note... Lontane Stridono nel Magico Silenzio e Ancora Giorno un Altra Vita... Ore Scandite da Dolci e Complici Risate tra Semplici Lenzuola Aggrovigliate Corpi Umidi e Caldi Pomeriggi Tiepide Notti... e Ora... È Ora...
Quando della bruma io sarò spuma, vorrei diventar la tua luna.
Vorrei aver del sole le mani e della notte essere la stella, vorrei possedere il canto di una sirena che il tuo cuor non incanta ma che al viver lo comanda.
Vorrei esser la luce di un giorno che non conosce tramonto, vorrei sondar per te gli abissi e toglierti dalle spalle crocifissi.
Vorrei essere il tuo faro, e della tua nave essere lì al varo.
Vorrei esserci... ma se così non fosse, ricorda in cielo non ci sarà corda che di te mi scorda.
In te cuore del mio cuore la continuazione del mio amore.
Quando della bruma io sarò spuma tu guarderai alla luna, non ci sarà corda che di te mi scorda.
Poiché di sperar non son più capace nella notte buia mi abbandono ascolto in silenzio il mondo che tace nella notte più stelle non ci sono
Ho perso la battaglia in maniera leale e la sconfitta è alle porte la mia ferita del cuor ancora fa male stringo i denti dal dolor troppo forte
Toccandomi il petto con la mano come un guerriero ferito so di piangere in vano poiché ancor non son riuscito
Il suo pensier nella mia mente risuona alzo il viso pieno di lacrime al cielo velato sento la speranza che mi abbandona poiché il suo ricordo non ho dimenticato.
Piango. Cristalli e vetro. Ho solo creduto. Niente porta disprezzo. Tutto. Piango. È disarmante. Non perdono e non credo. Hai occhi bui senza luce sono spenti. Sei un riflesso. Sei trasparente. Sei niente. Lascio morire gocce su un viso stanco. Parecchi voli e ti ho dato ragione. Ho dimenticato l'amore sul comodino gli ho chiuso la porta in faccia. Lacrime che non scendono solo voli e sigarette. Altre quattro e poi troverò pace. Ho solo parole vuoi solo parole e fango.
Senza te nessuna porta si apre rimango nel buio di questa croce, aspetto la candela che tieni in mano per andare lontano con te piano. Senza te l'assurdo svanisce chiamo il tuo nome è un fuoco che cresce mi eviti, mi annulli, mi fai prigioniera della nostra storia che è una chimera, ti senti ferito e solo nel buio confuso e convinto che tu non sia mio, adesso ti dico col cuore in mano, con voce tonante, amore ti amo...
Ogni giorno al sorgere del sole l'oscurità della notte cicla baciata dall'alba mattutina, ed ogni giorno al nostro risveglio l'incanto di un sogno ci abbandona aprendo gli occhi ad un nuovo mondo. Ogni giorno hai fra le tue mani la possibilità di trasformare un evento qualsiasi in un giorno da ricordare... ... non sprecarla!
Comincia oggi il viaggio tra due parole, piccole e sante che dicono tutto, ma che solo alla fine si faranno svelare.
È appena iniziato e ora già ci fermiamo, siamo davanti e dentro alla prima cosa incontrata... È il respiro affannato e in apparenza invecchiato, ma senza un perché.
Lo seguiamo e ora siamo davanti a Te.
Dischiuse le mani, avvertiamo il loro candido Movimento, è la prima volta che ci portano a Te.
Una porta si apre, un nome io sento, Tu che ci chiami e noi... solo Silenzio.
Piano piano entriamo nell'agire ordinato di ogni parte di noi e... adesso ascoltiamo qualcosa di Te. Ci appoggi nel cuore del movimento, ed ecco che nasce il sapore dello stupore. La Tua Presenza ci fa unità.
La Vita, un dono in quel movimento che solo sa farci pieni di Te. Comincia in Te, lo avverto in me, scolpisce noi.
Ci ferma, siamo in ginocchio, ti ascoltiamo, gli parlo, gli parli e... Vivo, Viviamo. In quel movimento il sapore del senso di me, di noi, piccole briciole di Te. È tutto stupore quello che invade. Ora sappiamo che siamo da Te.
Tu che cominci sempre a partire da un Noi mai senza Te. Adesso con Te tra le mani, le mie, le sue... andiamo. Tu senso unico del nostro viaggiare.
Lo sguardo si ferma senza fissarsi, un orizzonte di luce attraversa noi, pellegrini annaffiati da troppi inutili andare...
Tu in me, in noi e io, noi in Te.
Il respiro incalza e la storia si riempie di un infinito mistero, lievito di pace, frutto di speranza, seme di luce. Ma adesso con me, con noi tra le Tue mani...
Tu, infallibile artefice del sapore dei giorni, sempre più nostri, sempre più Tuoi... I passati, i presenti e i futuri. Tutti tralci di una Vite di albe sempre fiorite. Noi pellegrini del Senso.
Finisce la fine senza fare più male. Muore la morte nelle tenerezze dell'Aurora di un giorno già scritto, è nel movimento di ogni nostro tempo.
Nell'incontro con Te esordisce il canto... Tu sei l'Amore che muove, che alza e che incanta, che richiama e... che muore per non potere più morire.
Ti dico mi fido, Tu sai dove andiamo, ti chiedo solo... per quel fratello lo stesso dono.
Spalanca i suoi occhi sui Tuoi Tesori di Dio, che sa solo abbracciare questo nostro Universo che continua a creare.
Portami con Te in quell'abbraccio che non smetto di sperare per lui e per Te.
Sei Suo Padre glielo voglio annunciare.
La strada è questa non si può sbagliare, occorre entrare nel Tuo grembo fecondo, cogliere il Tuo movimento e... dolcemente cavalcare verso quel mare che gli saprai indicare.
Scoprire che perdersi in quelle acque è più dolce del miele. Ti dico mi fido, Tu sai dove andiamo, al mio amico, Tuo figlio, lascio il mio cuore.
È uno squarcio aperto quel Tuo Cuore innalzato, è un monte innevato dalle lacrime di perle, sbalzate dal Tempo, l'approdo del cuore del Vento...
Il Tuo respiro in cui vivo ora e per sempre con quel fratello che ho amato e che amo con quel movimento che hai impresso nelle mani e nel cuore del mio desiderio.
Non sia mai solo, sappia sempre trovarti nei passaggi più aspri, che Tu Padre permetti.
Digli che le Sue attese lo attendono, già al di qua di quel mare, che con Te dovrà attraversare. Digli che conta solo arrivare a sperare la tua stessa Speranza. Digli che Tu sei con Lui in ogni momento, circondagli il cuore con il Tuo Amore.
Fa che senta uscire dalle Tue labbra di Cielo, il suo nome di figlio generato dal Cuore. Quelle labbra dischiuse per un umile bacio lo raggiungano sempre in ogni suo dove. Fa che avverta le carezze e i presagi di incontri e natali di giorni che nascono senza confini, gigli bianchissimi tutti da offrire. Tu l'hai voluto per dargli Te stesso. Chiamalo a più Vita nel respiro del Senso ti offro il suo giglio più bello, per dirti il suo Grazie che attendi da sempre.
Lui è il mio giglio più bello, è il mio grazie che oggi ospita il Vento... nel Movimento che ogni fine finisce... sbalzata dal Senso. E lo stupore la fa da padrone...
Ieri e domani non posseggono il senso... è sempre racchiuso nell'oggi il Tempo del Viaggio, È tra due parole piccole e sante il Nome del Senso: "Ti amo mio dolce e candido incanto"...
In questo Io sono, in questo Noi siamo. Per questo Ti dico, mi fido, Ti amo... Tu sai dove andiamo...