E ora sei partito, per un viaggio infinito ma dove vuoi andare se la rotta devi trovare? Ci sono i punti accesi, due fari nella notte uno è il tuo passato, confuso e malandato l'altro è il tuo destino incerto ma vicino. Stringi i pugni e pensi che di certo non puoi stare tutta la vita a navigare...
A fatica sono entrati ma di certo li ho domati. Sul soffice percorso il cavallo tra le noci. Tra le foglie umide con i piedi pesanti. Una quercia davanti al sole una chiesa dietro al colle. Tocco le tue mani in un luogo segreto. Il rio la bagna e il tempo la erosa. Un ape a terra curiosa in cerca dei suoi ricordi. Un ritorno alle origini verso la porta dei sorrisi. La mano nei legumi il contatto con la natura. Un po' di erba medica per la nostalgia. Un po' di fieno per la terra mia. Una carezza e un bacio per te dolce...
Quanta tristezza in questo cuore... Cuore malato: Incurabile voglia di dare il proprio sangue e di ricevere il medesimo. Quanta tristezza in questi occhi... Occhi cechi: Non vedono l'ora... di poter sorridere davvero senza più doversi nascondere dietro di un trucco un po' pesante. Quanta tristezza in questo corpo... Corpo che danza immobile: Ballano solo i pensieri che vivono liberi nalla mente. Tutto li dentro scorre veloce, ma il mio corpo è fermo. Lascia che tutto giri intorno a lui. È un concetto egoistico forse? O è solo paura di reagire?
Appoggiai l'orecchio sul quel petto. Il cuore batteva così forte... Perdon...! Era ritmo. La musica viveva dentro a quel corpo. Alzai la testa. Vidi quelle mani danzare, sembravano disegnare splendide linee in armonia con l'aria e con lo sfondo di miele. Cuore di miele... (corazon de hielo)... Diario segreto ti confido anche questo sogno...
"Papà" all'ennesima potenza chiamato, cercato, rimpianto e amato. Io, speravo che chiamandoti il mio amore ti imprigionasse alla Vita e invece crudele e sorda, Lei, ti abbandonava.
Dopo dieci anni, rimane ancora questa parola sola, intensa e avvolgente che riecheggia nella mia aria, nei miei ricordi e nel legame del mio amore per te infinito. ... e il tempo non scalfisce l'amore.
Tu non sei buona, Minù: come sei cattiva... Hai osato del toccato un po' di più; sei una predatrice alla deriva balìa di ratti enormi, e niente di più. Quanti cuccioli tuoi sepolti sono al sicuro Nell'increduto mondo dei tuoi avi? Mangi da tempo sempre meno, e Clara e Giulia, donne vengono di rado... È primavera Minù, e sai che questa notte al "Grigio " o a qualunque altro e i feromoni sazi si addormenteranno come te, col ventre che trabocca di vita e di dolore ché non sai a chi tocca. Resti per ore vicino al grattatoio Da tanto, immobile sotto le tue unghie; Come un tacito accordo le tue fusa puntuali alle carezze le archiviamo. Sai che ti guardo e so che fai lo stesso: Ma adesso lo facciamo di nascosto Per non vederci vecchi e scrivere col gesso.
È stato tempo di cambiamenti, è stato tempo di sofferenze. È stato tempo di delusioni, è stato tempo di differenze. Non diffidare del buon destino, continua a credere in un nuovo mattino. Un giorno diverso, un giorno migliore, e vedrai: La tua vita riprenderà presto colore. Cerca il tuo sorriso tramite le persone che ti sono vicine... Ricorda quando giocavamo, ricorda le mie mani piccine. Ricorda il tuo matrimonio guardando l anello che porti al dito. Ricorda i tuoi sogni realizzati: Da trent'anni è tuo marito. Ricorda ciò che ti ruba una lacrima di allegria. Quando si creano dei vuoti bisogna riempirli con un po' di fantasia. Non avere paura, non sei certo sola. E se hai tristezza nel cuore usa la parola. Sfogati quando vuoi perché da questa parte non hai un muro, ma ci sono due persone che per te hanno un amore sincero e pieno di colore. Auguri mammina.
Più voglio che te ne vai più ti avvicini a me e mi chiedo il perché non riesco a scacciarti via, mai...
... mi abituerò al tuo alito sul mio collo che mi scortica la pelle per toccare la mia anima e torturare il mio cuore.
Graffianti e allettanti i tuoi sussurri all'orecchio ma non basteranno a sviscerare i miei pensieri. Non uscirà mai dalla mia bocca la tua voce, soffocherai senz'aria nella mia gola.
Ti domerò bastardo, tradirò le mie emozioni e ti imprigionerò dove non potrai scappare. Tra le mie mani perirai.
Non spezzerai le sbarre della mia prigione, non sorpasserai i limiti della mia ragione. Ti ghermisco qui con queste parole dannato, fottuto rancore...