Un nuovo mattino... dono d'amore mi desto e son solo ma il cuore lo sa che dovunque respiri per me, la tua voce non sento il tuo volto non vedo che importa? Sei più vivo che mai nelle vene, dolce fremito arcano, indelebile sogno distinta figura dai contorni di seta... respira con me questa vita, sei dentro di me.
Corre lontano il mio girovagare non so più dir parole... È muto il mio pensiero, sterile il mio cuore, come assopito in difesa di altro dolore. Sarà salvezza non più soffrire? Acqua stagnante non profuma... Soffoca... Sopprime... Svegliati mio cuore e canta le tue pene ad una ad una, troverai chi ti saprà capire, boccioli di rose ti offrirà, gentile, nella tua mano metterà la sua e poi ti porterà lontano... dove il cuore regna... sovrano.
Amor d'ogni forza invincibile Alito Vita Sostegno dell'essere, rinnego me stesso in te, pur senza gioia, pur senza speranza ognuno in te si strema! Eppur sogno ancora che tu mi sorrida, in quell'istante magico che il petto sconquassa il cor! E bramosia annebbia la mente e fugge... Irreale, d'ogni forma vestito, pura essenza, sovrasti la terra e noi tutti in pugno tieni! Se tu non fossi domani l'uomo più non sarebbe ed ogni cosa fredda e inanime parrebbe!
Nella confusione dei giorni che passano distratti, nei pensieri romantici che riesco a fare a tratti, nell'alternarsi di gioia e tristezza... il fatto che ti amo è l'unica certezza!
Ora... è la luna che mi spiega... le parole sono solo punti mentre la luna, beh lei è l'immagine definita di quei punti... Frenetiche vite che si perdono ai rintocchi monotoni di un campanile... la vita si smarrisce... La luna si beffa di noi con un sogghigno... ci guarda... ma resta lì... e così capisci che alla fine è tutto un gioco... così si mettono le carte in tavola per giocare con il destino, per giocare con la luna... o forse è solo con se stessi la partita... perché ti accorgi che tutto ciò che ti circonda è futile... e allora che resta da fare?
La strada era cosi lunga, infinita nel buio della notte. Grigia e rigida; Dritta...
Dritta come quella riga tracciata da una lacrima che lentamente scendeva sul mio viso durante il viaggio di ritorno.
E poi un'altra... e un'altra ancora... Fino pansare che di colpo fosse iniziato a piovere tanto la vista di quella strada era appanata...
Attorno il vuoto. Ogni paesaggio, ogni semaforo, ogni luce e ogni stella, prendevano le astratte sembianze di un "santo" che risuonava nella mia mente.
Dentro quella macchina un dolore color blu elettrico... Elettrico come la scossa partita da una speranza prima così rosa, spontanea risultata poi invana.
Il viaggio parso quasi eterno si era conluso. Lo specchio non inganna: vidi tante strade disegnate e dritte su quel viso.
Ricordo... "è tutto così strano... "ripetevo... Ma stavolta di più... Sensazioni vissute e rivissute. Scene viste e "bottoni di luce" rivisti...
Ho avuto paura. Ma questa mattina no. Il calore nel sorgere del sole mi ha asciugato le lacrime. Un risveglio ancor più strano, diverso. "... 2 e 14"... "dilettanti..."
Tranquillità tanto sognata. Tranquillità tanto desiderata. Tranquillità donata e rubata... ... Almeno "cento" volte...
In cosa devo credere? Cosa posso sognare? Cosa posso permettermi di sperare?
"E fu notte e fu mattino; E fu notte e fu mattino..." Quanto? Quanto tempo passerà prima di poter esser felice e senza pensieri...?
Attendo ancora quello spirito portatore di buone conferme... Fatti vivo! O continuerò a percorrere questa strada lunga e vuota ma ricca di pensieri e sogni che nessuno, o quasi, può vedere.
Cosa conta amarti così tanto se non posso rimanerti ancora accanto? Cosa conta il battito del cuore se questo amore vuoi far finire? Cosa conta l'aver atteso invano di prendere ancora la tua mano? Cosa conta lo sguardo della gente se ciò che vuoi ti riempie assai la mente? A questo mondo solo tu conti e al rifugio che ti aspetta non ci pensi? E si signori, la festa è già finita, adesso quì si chiude la partita. Abbiamo riso e insiem abbiam scherzato e quel che resta è che tu te ne sei andato...
Ci si innamora di un sogno? Non so nulla di te e ti amo tanto, amore mio senza rimpianto, non penso né ieri né domani ma penso a noi così lontani, tu sei solo un nome non hai un corpo, ma la tua anima mi da conforto, non so se ci sarà mai il desiderio di vivere il dopo, quello vero...