Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Paura

Così tante cose da dire,
ma nessuna di cui valga la pena parlare.
Lingua smorzata su movimenti desiderati,
parole pensate e mai pronunciate,
errori da cancellare...

C'è una possibilità di redimersi?

E mentre vedo i pensieri sovrapporsi,
affiora in me il desiderio del silenzio...
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    in Poesie (Poesie personali)

    Spazio

    Non vale la pena di continuare a volare,
    dispiegare le ali e lasciarsi andare,
    voglio continuare a cadere
    ed a farmi accarezzare dal tempo.

    Sono davvero importanti le stelle?

    Quando tutto odora di rotto,
    inizio a chiedermi quando inizierà a piovere
    sui marciapiedi bagnati dal mio pensiero,
    nelle pozzanghere insidiose tra i miei piedi.

    È davvero così bella la luna?

    Risento ancora il sapore del bruciato
    risalire per la mia lingua
    e di nuovo riconosco l'amore
    e l'importanza che il silenzio a volte regala.

    È davvero così immenso il cielo?

    Certe notti basta solo passarle fissando l'oscurità
    per accorgersi che lo spazio può attendere,
    perché è inutile iniziare a desiderare
    se non si sa cosa la vita ti ha già dato...
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      Scritta da: Anna D'Urso
      in Poesie (Poesie personali)

      L'assurdo

      Appari e poi scompari,
      nel buio delle notti,
      nel sole di domani,
      nella goccia del mio io,
      nel profumo di un addio.

      Appari e poi scompari
      lasciando un seme al sole
      ardendo di passione
      lasciandomi poi morire.

      Appari e poi scompari
      nelle frasi mai dette
      nelle gioie mai provate
      nelle fredde giornate
      nel sussurro del vento
      nel mio cuore ti sento...
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        Scritta da: Giulia Guglielmino
        in Poesie (Poesie personali)

        Lui... il mio sogno...

        È lui... è lui,
        che vive dentro di me,
        che perdona i miei errori,
        è lui, che nel presente
        vedo così lontano.
        Lui arriverà, e sarò io
        a corrergli incontro.
        Lui ascolta i miei pensieri
        più profondi e mi insegna ad esprimerli a chiunque
        incroci la mia strada.
        È per lui che voglio continuare
        a vivere: per vederlo realizzato.
        È verso di lui l'unica mia coerenza.
        Lui, mi accompagna per mano
        dall'alba al tramonto e
        dal tramonto all alba.
        Lui mi guiderà con passione,
        per scoprirsi...
        è lui, che mi fa volare libera
        dentro al mio piccolo mondo.
        È per lui che ancora soffro
        se ascolto una colonna sonora.
        Lui, chuiderà gli occhi solo
        quando li chiuderò io.
        Ma lui, non morirà mai dentro alla mia amina...
        Lui, è: il mio sogno.
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          Scritta da: Sonia Rendina
          in Poesie (Poesie personali)

          A mia madre

          Tienimi tu,
          adesso le mie mani, mamma...
          ora che le immagini di te,
          come soffice sabbia. Di eterne maree,
          si perdono davanti ai miei occhi,
          annebbiati di pianto...
          Dammi anche solo una parte
          del tuo cuore sereno,
          e sempre gioioso d'amare,
          fino all'ultimo respiro.
          I tuoi dolori,
          li perdesti lungo la strada...
          io non li ho mai conosciuti,
          perché amavi la vita
          come una fanciulla che spera sempre,
          nella clemenza del cielo e del tempo,
          e non desideravi altro,
          che quelle gioie della famiglia...
          quelle gioie che perduto...
          ed io con te... mamma...
          Fà che le paure... della vita,
          per me,
          non battano mai alle vetrate,
          dell'anima mia...
          con sibili cattivi e logoranti,
          quelle paure che sconvolge i giorni,
          e che ti porta via ogni cosa,
          che non sia ben ferma...
          Aiutami a saldare con chiodi fortissimi,
          il mio amore...
          e guida,
          il viaggio del mio cuore,
          verso sponde... tranquille.
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            Scritta da: Gerlando Cacciatore
            in Poesie (Poesie personali)

            Ipocrisia

            Dopo una lunga corsa,
            ebbi di fronte,
            una palla di fuoco.
            Tentai di superarla.
            Mi ritrovai, completamente
            carbonizzato.
            Allora avrei voluto,
            non averla superata.
            Avrei voluto,
            non aver fatto
            quella lunga corsa.
            Avrei voluto,
            restare inerte.
            Avrei voluto,
            restare fuori da questo mondo.
            Avrei voluto,
            non aver conosciuto una parola:
            Ipocrisia.
            Composta mercoledì 30 novembre 1977
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              Scritta da: Giulia Guglielmino
              in Poesie (Poesie personali)

              Contro di lei...

              Per te solo indifferenza,
              compassione.
              Condividere ora un così banale
              ma prezioso saluto
              sarebbe regalarti oro.
              Indifferenza forse non è.
              È un santimento;
              un sentimento molto forte
              che ragguppa rabbia e
              profonda delusione.
              Perché contro di lei?
              Lei non lo meritava,
              lei ti ha dato tanto,
              lei ti ha dato tutto.
              Tutto ciò che poteva dare
              per ringraziarti,
              con meritata fierezza,
              di averla messa al mondo.
              L'hai amata a modo tuo,
              ma a modo mio ti dico:
              Hai amato in modo diverso,
              chi il tuo amore non lo meritava.
              Così morboso, così protettivo...
              Hai sbagliato.
              Tutti sbagliano,
              ma la ragione serve a questo:
              Per "ragionare" e
              per poter rimediare;
              Tu non lo fai,
              perché forse ora la ragione
              non ce l'hai...
              Hai ora difronte
              anche questo muro,
              il muro di chi ti sta dedicando questa poesia.
              ... Un muro che non doveva esserci,
              un muro che forse
              volevi costruire tu.
              ... Un muro che prima di essere tale,
              era solo un ingenuo tentativo di vedere ancora sorridere chi ha messo al mondo me...
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                Scritta da: Giusy Maugeri
                in Poesie (Poesie personali)

                Tenerezze di un tempo

                Malinconica sera
                di volti cari richiamati alla mente,
                passi vissuti di un tempo
                intarsi nella memoria
                come fasci di luce,
                si addensano
                i ricordi della mia infanzia
                nel luogo in cui
                lasciai il cuore
                di piccola bimba
                e un sorriso mi vedo sgorgare
                come candido fiore.
                A volte cadeva la neve
                nella mia terra natìa
                e i pupazzi di neve
                con le variopinte sciarpe di lana
                che nonna faceva
                sorridevano sempre...
                E il buon odore del sugo di carne
                della domenica
                è ancora nelle mie narici,
                di nascosto vi intingevo
                un pezzetto di pane
                perché mamma non voleva...
                Nostalgia...
                delle traversate sul mare
                con i ferry-boat
                per puro divertimento,
                senza autovettura,
                senza file estenuanti
                e la Madonnina
                che dall'alto ci dava la sua benedizione...
                È nostalgico il canto stasera,
                dell'infanzia beata?
                O dei tempi di allora?
                Anche le lancette dell'orologio
                erano più indulgenti,
                non avevano l'ansia del tempo,
                la frenesia della corsa,
                scandivano il tempo con sereno andare
                e noi... assaporavamo la vita!
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