Poesie personali


Scritta da: Giulia Guglielmino
in Poesie (Poesie personali)

Scossa di un omaggio blu

La strada era cosi lunga,
infinita nel buio della notte.
Grigia e rigida;
Dritta...

Dritta come quella riga
tracciata da una lacrima
che lentamente scendeva
sul mio viso
durante il viaggio di ritorno.

E poi un'altra... e un'altra ancora...
Fino pansare che di colpo
fosse iniziato a piovere
tanto la vista di quella strada
era appanata...

Attorno il vuoto.
Ogni paesaggio, ogni semaforo,
ogni luce e ogni stella,
prendevano le astratte sembianze
di un "santo" che risuonava
nella mia mente.

Dentro quella macchina un dolore
color blu elettrico...
Elettrico come la scossa
partita da una speranza prima così
rosa, spontanea risultata poi invana.

Il viaggio parso quasi eterno
si era conluso.
Lo specchio non inganna:
vidi tante strade disegnate e dritte
su quel viso.

Ricordo... "è tutto così strano... "ripetevo...
Ma stavolta di più...
Sensazioni vissute e rivissute.
Scene viste e "bottoni di luce" rivisti...

Ho avuto paura. Ma questa mattina no.
Il calore nel sorgere del sole
mi ha asciugato le lacrime.
Un risveglio ancor più strano, diverso.
"... 2 e 14"... "dilettanti..."

Tranquillità tanto sognata.
Tranquillità tanto desiderata.
Tranquillità donata e rubata...
... Almeno "cento" volte...

In cosa devo credere?
Cosa posso sognare?
Cosa posso permettermi di sperare?

"E fu notte e fu mattino;
E fu notte e fu mattino..."
Quanto? Quanto tempo passerà
prima di poter esser felice
e senza pensieri...?

Attendo ancora quello spirito
portatore di buone conferme...
Fatti vivo!
O continuerò a percorrere
questa strada lunga e vuota
ma ricca di pensieri e sogni
che nessuno, o quasi, può vedere.
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    Scritta da: Anna D'Urso
    in Poesie (Poesie personali)

    Cosa conta?

    Cosa conta amarti così tanto
    se non posso rimanerti ancora accanto?
    Cosa conta il battito del cuore
    se questo amore vuoi far finire?
    Cosa conta l'aver atteso invano
    di prendere ancora la tua mano?
    Cosa conta lo sguardo della gente
    se ciò che vuoi ti riempie assai la mente?
    A questo mondo solo tu conti
    e al rifugio che ti aspetta non ci pensi?
    E si signori, la festa è già finita,
    adesso quì si chiude la partita.
    Abbiamo riso e insiem abbiam scherzato
    e quel che resta è che tu te ne sei andato...
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      Scritta da: Anna D'Urso
      in Poesie (Poesie personali)

      Tu, un sogno...

      Ci si innamora di un sogno?
      Non so nulla di te
      e ti amo tanto,
      amore mio senza rimpianto,
      non penso né ieri né domani
      ma penso a noi così lontani,
      tu sei solo un nome
      non hai un corpo,
      ma la tua anima
      mi da conforto,
      non so se ci sarà mai il desiderio
      di vivere il dopo, quello vero...
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        Scritta da: Manuele Malatesta
        in Poesie (Poesie personali)
        Vivevo nell'oscurita della notte
        Vedevo solo un lontano puntino
        Dentro il desiderio di andare
        Correre e raggiongere
        Incosciente quella luce
        Vagavo verso di lei
        Ma cercavo te
        Raggiunta la fonte del desiderio
        Cercavo invano di farla mia
        In quel momento ti ho trovato
        Sei entrata in punta di piedi nella mia vita
        E ho compreso che sei tu
        La luce che inonda il mio cuore e che
        Riscalda la mia anima.
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          Scritta da: Pierluigi Camilli
          in Poesie (Poesie personali)

          Ricorsi storici 1948, 1953,... 1994... 2008...?

          Canta Popolo mio, canta contento:
          è nata finalmente una Nazione
          colma di pregi e buona intenzione
          (che in verità ci fa un po' spavento)!
          Le tasse, hanno detto, caleranno;
          le poste, gli ospedali e tutto il resto,
          tutto risolveranno molto presto;
          tutte le cose, poi, funzioneranno.
          Avevamo scordato'sta canzone,
          che alle nostre prime votazioni,
          ci prometteva ogni mascalzone!
          Ora che son passati sessant'anni,
          ritornano a parlar di promozioni,
          ripromettendo di annullar gli affanni!
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            Scritta da: Pierluigi Camilli
            in Poesie (Poesie personali)

            All'Amico Giggi

            Gì! Ho scoperto che la Poesia
            nun è fatta pè ggente che lavora;
            hai da capì: si manca l'armonia,
            è Pentecoste senza Cannelora!
            Ma come fai a scrive un ber sonetto,
            ricco de ghirigori e fantasia,
            si nun stai sdraiato sopr'ar letto
            o nun te trovi a beve a l'osteria?
            Come lo poi fa, accovacciato
            a risorve un probbrema de lavoro?
            La Poesia è pè lo sfaticato:
            va fatta quanno stai senza fa gnente;
            noantri così, appetto a loro,
            scrivemo in rima: l'armonia è assente!
            E parlanno de peste e de dolori,
            de morte bianca, disastri naturali,
            nun sai quanti ne trovi de Cantori
            che ce scriveno sopra madrigali?
            Quanno che diossina e inquinamento
            ammazzeno duemila e più perzone,
            er Poeta che cià temperamento
            te ce ricama intorno'na canzone!
            Li zampilli de sangue, pianti e strilli,
            diventeno li canti de sirene...
            È forse er fatto d'esse alquanto brilli
            quanno scriveno "armonica poesia":
            le fabbriche saranno cose amene
            e tutto è come ritmo e armonia!
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