Su una scacchiera non sempre ben spartita tra eccitanti piaceri e immancabili dolori tra pesanti ombre e splendidi colori si gioca l'avvincente partita della vita Le pedine in gioco siamo sempre noi -ciascuno mosso dalla propria sorte - L'implacabile Signore della Morte ci aspetta tutti negli spogliatoi Perciò rivolgo a te Signore della Vita questa accorata e fervida preghiera: Se dovessi finire su una casella nera non prolungarmi di molto la partita Ti prego ascolta queste mie ultime parole: nel momento del trapasso splenda il sole!
Mi guardo allo specchio. Ma a chi appartiene quell'immagine che vedo in esso riflessa? Son forse io quella lì? Vedo una persona ormai adulta e mi chiedo chi, ladro, ingordo, ùè venuto a rubarmi gli anni e il tempo. Chi ha vissuto al mio posto per tutti questi anni? Chi, geloso, mi ha ssottratto la mia giovinezza, la mia spensieratezza, la mia innocenza? pagherà quel ladro perché da oggi mi riprendo ciò che mi appartiene. Da oggi mi riprendo la mia Vita.
Il mare è troppo mosso, non riesco a nuotare. Mi hai detto di rimanere qui ad aspettarti. Tu saresti venuto a prendermi. Sento che ti stai avvicinando. Stai nuotando nella mia direzione. Ti vedo, sei vicino a me. Ti tendo la mano. Ti prego afferrala e conducimi là dove mari più calmi agitano il mio cuore.
Sei arrivato dal nulla, così in punta di piedi. Con un sorriso hai spezzato le catene del mio cuore. Con un sorriso hai acceso il mio cuore. E csì come sei venuto in punta di piedi te ne sei andato. Senza voltarti, Senza rispondere alle mie provocazioni ed ai miei insulti. Ed il mio cuore che con un sorriso bruciò d'amore, col tuo silenzio morì d'odio.
Sogno, cos'è un sogno? È speranza, è un desiderio, che accresce con passione, nell'impenetrabile mondo del tuo cuore.
Un sogno è un sole, che dentro te brilla, brilla con la luce dell'ardua volontà che hai di realizzarlo.
Certe volte sembra dura, ma sai dentro te che ce la farai e dopo tante peripezie, il tuo sogno si realizzerà e la luce dentro il tuo cuore sempre splenderà.
È notte, il silenzio mi avvolge, donandomi quiete.
È notte, e penso, rifletto, scrivo questi versi.
È notte, mi alzo dalla sedia, apro la finestra e vedo te o luna, bianca e scintillante, che osservi felice il mondo a te sottostante.
Così dolci pensieri e forti speranze pervadono la mia mente, guardandoti luna, che scintilli, portatrice di allegria e felicità, con il tuo benevolo sguardo.
È notte, e torno qui a scrivere, pensando al domani.
Mi specchio nel cielo, ma non trovo riflesso. Il vento mi scompiglia i capelli, ma accarezza il mio viso. Intorno a me un gran silenzio... che pace in esso. Sento da lontano le voci bisbigliate di alcuni passanti... sono lontani. Mi perdo a contemplare... Devo essermi assopita un po'.... perché al mio risveglio mi accorgo di non essere più sola. Lui è lì... davanti a me, con il suo braccio appoggiato al balcone, mi guarda... mi osserva... si avvicina mi alza il viso appoggiando due dita sotto il mio mento mi scruta... cerca i miei occhi e finalmente mi dice ti amo.
Amore, I nostri Baci? Primula Rossa nel giardino del nostro Amore... Amore, Nei tuoi occhi? Si specchia l'immensità del mio amore per te... Amore, le mie labbra? Le uso per gridare ti amo.
Ti sei nascosto in un fiume di silenzi pretendendo che io capisca. Mi è difficile capire quello sguardo così maturo e ingannevole. Vuoi che io ti aspetti o dimentichi, perché è così difficile parlare. I giorni passano e ti sento così lontano e così vicino. Maschero la mia ansia con sorrisi dolci, caldi, pieni. Voglio esprimere il mio dolore perché non me lo permetti?