Poesie personali


Scritta da: Sir Jo Black
in Poesie (Poesie personali)

Trappola

Quanta forza raccogliere
per uscire dalla gabbia d'oro e plastica...

Trappola che vita consuma.
Trappola che speranza annulla.
Trappola per giorni senz'anima.

Trappola
che, in infiniti silenzi,
vita brucia.

Trappola di domani come sempre.
Trappola che finisce il tempo...

Quando forza sarà raccolta
per uscire dalla gabbia d'oro e plastica ...?

Sarà tardi:

anima spenta,
vita bruciata,
tempo finito...
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    Scritta da: Rosa Rossalux
    in Poesie (Poesie personali)

    A mia figlia

    Sorgi ogni giorno a nuova vita,
    tu che sei la saggezza antica.
    Smuovi le menti abbracci i cuori,
    rendi le albe ricche di ardori.
    Sei sempre pura al tuo risveglio,
    arriva sera e sei un gioiello,
    che brilla e splende di luce propria,
    e dona a tutti la vera gioia.
    Voglia di vita e di riscossa,
    sale nel cuore di chi ti
    accosta.
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      Scritta da: Sabina Patruno
      in Poesie (Poesie personali)

      Orizzonte Spezzato

      All'inizio un Orizzonte apparso nei suoi occhi,
      nel suo Cuore nutriva grande Speranza...
      una Speranza per un futuro migliore.
      Credeva in qualcosa... in un qualcosa che
      lei era convinta non l'avrebbe delusa.
      Mesi di lavoro affogarono i sogni della ragazza,
      giorni e giorni in giro per il paese
      con il suo inseparabile zaino sulle spalle
      compagno di lotte.
      Si lei lottava, lottava contro tutti,
      soprattutto contro se stessa.
      Fu bello assaporare la gioia della "Vittoria",
      nel famoso mese pasquale.
      Ora era convinta - certa che l'Orizzonte
      non fosse così lontano
      c'era solo d'aspettare.
      Ma purtroppo in un giorno di fine estate
      nel giorno dedicato alla Rosa, un triste Tramonto
      infangò il Cuore della ragazza
      annegando ogni suo Sogno, ogni sua Speranza
      dal suo animo.
      Una "spina cattiva" aveva punto la Rosa più debole
      del giardino
      con la certezza di aver ferito - abbattuto e affondato
      la Rosa Regina
      colui che per mesi e mesi è rimasto
      è rimarrà nel Cuore delle persone che lo vogliono bene.
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        Scritta da: Marco Teocoli
        in Poesie (Poesie personali)

        Perdere l'amore

        Mi hai preso di petto
        come un vento dirimpetto.
        Aria calda mille gradi
        per il mio cuore a zero gradi,
        tu sei stata per me.

        Amore affascinante,
        forza possente
        di un cuore stravolgente.
        Per te mando tutto a monte.
        Per te vivo solo per te.

        Vita della vita mia,
        mi hai dato la scia
        da inseguire
        per non morire
        con te, fino a venire
        meno alle promesse
        che, son sempre le stesse.

        Ti amo oltre ogni limite
        con il mio carattere mite.
        Mi sfuggi per rincorrere
        chissà quale amore.
        Il giusto da fare
        è ciò che ami fare.

        Il mio amore è noto,
        per soffrire dentro,
        per i silenzi che mi do
        in un respiro senza fiato.
        So di aver sbagliato,
        ma questo sono io,
        per quanto sono vero io.

        A te che ami me.
        A te che amo più di me.
        Vivi liberamente
        l'amore che hai in mente.
        Ama finché puoi,
        feriscimi se vuoi.

        Sono io quello sbagliato
        saprai ciò dal mio lato.
        Quel che conta è deciso,
        vai avanti col sorriso
        sulle labbra e l'amore
        nell'immenso tuo cuore.
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          Scritta da: Marco Teocoli
          in Poesie (Poesie personali)

          Il Legaccio

          Sono appeso
          con i polsi legati
          penzolante dal cielo.
          Alzo gli occhi, ti vedo
          nuvola fugace.

          Il dolore mi stringe,
          mi spreme come spugna
          fino a perdere l'ultima
          goccia di speranza.

          Denudato dai vestiti.
          Sempre lì appeso,
          un'anima senza peso,
          triste e angosciato,
          inerme e spossato.

          Avere voglia di rispondere
          al tuo appello, ma il mio volere
          è ostacolato da un legaccio.
          Intanto passo la mia vita al setaccio.

          Ricordo i ricordi da ricordare,
          la pioggia ed il mare,
          il raggio di sole,
          il tuo splendore,
          le risate spensierate,
          tante parole desiderate.
          Starei ore a pensare
          la veemenza del tuo amore.

          Mentre io impossibilitato
          in quanto ai polsi legato
          e col cuore imbavagliato.
          Tu delle mie poesie
          ne hai colto il senso,
          dandomene consenso.
          Numero e indirizzo
          hai cancellato.

          L'istante non hai aspettato
          fino a quando mi sarei liberato
          anche un solo ciglio.

          Avrei avuto l'appiglio,
          lasciar andare quella lacrima che
          giungesse fino a te,
          come unico mio messaggio
          del mio amore al legaccio.
          Io ti avrei tartassato.
          Dopo avere aspettato,
          sarei corso senza fiato.
          Il mondo avrei rovesciato.
          Sarei salito sulla luna
          per guardare più di una
          città dove trovare
          ciò che mi ha fatto sperare.

          Questo sono io
          E per te mi inventerei
          come un Dio.
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