Poesie personali


Scritta da: IGNAZIO AMICO
in Poesie (Poesie personali)

Metterci insieme

Metterci insieme,
per confrontar esperienze e sogni,
per sovrapporre al grigio del passato
colori vivi di dolcezza e amore,
per tergere la mente dalle nebbie
di ricordi sgradevoli e ingombranti,
per attinger ad una stessa fonte
la forza di affrontar ogni frangente.
 Vivere insieme,
per tenerci la mano lungo viali
di cipressi  solenni  e poderosi
e con pacato passo , sorridendo,
percorrere il resto del cammino,
incontro al sol vermiglio del tramonto.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: IGNAZIO AMICO
    in Poesie (Poesie personali)

    Un giorno come un altro

    Scende la sera e lentamente scema
    il brulichio delle fatiche umane;
    si svuotano le strade e nelle case
    torna la vita e fumano i camini.

    Si ricompone il desco familiare,
    fra bambini festosi richiedenti
    mille perché mentre tu un po' stanco
    siedi scrollando i pensieri del giorno.

    Un occhio alla tv, uno alla posta,
    t'interroghi se tutto è andato bene
    anche quest'oggi e sei compiaciuto
    se constati c'hai fatto il tuo dovere.

    Poi tutti a desinar, qualche battuta,
    uno scambio di idee fra le portate,
    un bicchierino ed un giornale in mano,
    i commenti sul giorno ch'è passato.,

    Infine avanti al tuo televisore,
    ti guardi un film o il programma atteso
    finché fra gli sbadigli non decidi
    che è arrivata l'ora di dormire.

    Il letto è là per darti quel riposo
    che ristori le membra e ti prepari
    al domani che vien, alla fatica
    di un giorno uguale a quello ch'è finito.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: IGNAZIO AMICO
      in Poesie (Poesie personali)

      Primavera

      Garrule in ciel scorazzano
      le allegre rondinelle,
      mille uccelletti impazzano,
      tuban le colombelle.

      Un venticello tiepido
      reca profumi fini
      di rose e fior di mandorlo,
      zagare e gelsomini.

      I prati si ricoprono
      di erbe rinverdite,
      puntate di papaveri
      e bianche margherite

      Gli alberi si rivestono
      di tenero fogliame,
      e da lontano giungono
      muggiti di bestiame.

      Teneri agnelli al pascolo
      trotterellan festosi,
      mentre bimbi sul dondolo
      divertonsi gioiosi.

      Gaie massaie adornano
      finestre di gerani,
      sui campi allegri cantano
      giovani ed anziani.

      Alla speranza s'aprono
      i cuori degli umani:
      è primavera e bevono
      la vita a piene mani.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: IGNAZIO AMICO
        in Poesie (Poesie personali)

        Libertà dell'essere

        Esser vorrei legger come una piuma
        e sospinto dal vento volteggiare
        nell'infinito azzuzzo, nell'immenso,
        la libertà dell'essere trovare;

        poi posarmi sul fiume, andar con esso,
        lasciarmi trasportar sino alla foce,
        goder l'abbraccio del mar, abbandonarmi,
        chiudere gli occhi al suon della sua voce.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: IGNAZIO AMICO
          in Poesie (Poesie personali)

          Messaggio di... vino

          Nato dalla fatica ma tra canti,
          ricco di sole e denso di profumo,
          sapor soave da tentare i santi,
          tu non sei fatto sol per il consumo.

          Attorno a te radunasi la gente:
          è meglio berti in tanti che da soli,
          o nettare che scaldi corpo e mente,
          è questo è il più importante dei tuoi ruoli.

          Dalle cure nei campi alla raccolta,
          l'allegra pigiatura e gli stornelli,
          i brindisi, le feste, tutto porta
          a ricordar che in fondo siam fratelli.

          Sarebbe un gran traguardo se i Potenti,
          sentendo del buon vino la fragranza,
          i cuori disponessero e le menti
          a pensieri di pace e fratellanza.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: IGNAZIO AMICO
            in Poesie (Poesie personali)

            Carpe diem!

            Corretto, scorretto, chi sa?
            La vita va presa a suo modo.
            Se piango, se rido, mi va,
            non tento di sciogliere il nodo.

            Vivendo cullato dal caso
            lontano da tristi pensieri,
            è come riporre in un vaso
            le ansie che fan prigionieri.

            Crucciarsi, lottare, perché?
            È mero esercizio mentale
            cercare quel nesso, se c'è,
            fra ciò che è bene e che è male.

            Che affronti titaniche lotte
            o solo ti lasci campare,
            arriva sicura la morte
            e tocca purtroppo sloggiare.
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: IGNAZIO AMICO
              in Poesie (Poesie personali)

              Guardando il cielo

              Luna, che fai stasera?
              Candida signora del cielo,
              che silenziosa sorvegli gli umani
              rischiarandone il cammino;

              muta testimone di gioie e dolori,
              di promesse e amori,
              di successi ed errori,
              registri ogni cosa che sulla terra accade;

              pietosa stendi veli d'argento
              sulle nostre vane speranze,
              quasi un luminoso ponte fra terra e cielo,
              che tutto addolcisce e fa leggero.

              Cosa pensi di me, discreta amica?
              Mi hai visto infante e poi crescendo
              diventare maturo; sul tuo diario
              c'è scritto il nome mio, c'è la mia vita.

              E se stasera ti va di conversare,
              qui in riva al mare che luccica di te,
              fammi arrivare la tua lontana voce,
              esprimi un tuo giudizio su di me.
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: IGNAZIO AMICO
                in Poesie (Poesie personali)

                Sulle ali dei ricordi

                Vaga la mente e, come una farfalla,
                volando va in mezzo ai suoi ricordi,
                posandosi ora qui dov'è sorriso,
                ora là dove l'amarezza trova,
                ma l'accompagna sempre un gran rimpianto
                per ciò che è stato e non esiste più.

                Rivive volti di persone amate,
                i compagni di scuola, le partite,
                i balli, le serate con gli amici
                le donne amate e quelle desiate,
                e dal ricordo affiora nostalgia
                dell'età gaia, della gioventù.
                Vota la poesia: Commenta