Poesie personali


Scritta da: Wicy
in Poesie (Poesie personali)

Osceno

Oscena la tua vita da dormiente stanco e stufo,
oscena la tua mente enigmatica a caos come un matematico depresso
che addiziona la tua paura di rimanere privo di paure
la tua voglia di cambiare per poi odiare liberamente
dentro la tua cella di schemi che devastano il tuo piccolo mondo deviato
dal doverti sentire al di sopra di tutti
e guardare il mondo dall'alto in basso.
Ma sei oscena sapendo di essere tu ad essere sprofondata
nell'oscurità del tuo tentar di non essere sola
vendendo anche la tua anima per un po' di popolarità
ma la vita ti vomita
dietro la tua oscena verità.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Wicy
    in Poesie (Poesie personali)
    E mi domando ancora il perché i miei occhi stanno piangendo
    perché so che i giorni passati non torneranno
    perché mi dicevi che volevi cambiare per stare meglio e tutto dimenticare con tanto disdegno...
    Ora ti senti sola
    a volte vorresti tornare indietro ma sai anche tu che le cicatrici rimangono
    e allora cerchi di metterci il trucco per cancellarti ma un giorno mi rimpiangerai anche tu...
    le tue lacrime scioglieranno la tua maschera il tuo muro facendo riemergere il passato
    ma in quel momento dedica una lacrima a me, che forse no ci sarò e li ricordati di odiarmi ancora
    non a me ma all'amore che vicino al tuo cuore mi mise le catene....
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Alessandro Bonfanti
      in Poesie (Poesie personali)

      Se hai scelto la vita

      Cammina lentamente lungo la salita
      e non fermarti troppo a guardare
      chi ti deride mentre corre in discesa,
      i sassi ci saranno,
      le spine pure,
      troverai molto buio nella luce
      e sarà difficile per te distinguerlo,
      ti pentirai molte volte
      non vedendo la vetta
      e scruterai la strada dietro a te
      incerto se invertire i tuoi passi.
      Ma se avrai il coraggio
      di dar ascolto al cuore,
      se non smetterai di credere
      che questo mondo può esser cambiato,
      se troverai la forza
      per rimanere sempre te stesso
      allora non piangere
      quando i tuoi passi saranno ormai troppo stanchi
      e il traguardo ti sembrerà ancora lontano
      perché chi ti vuole bene
      non ti ha mai lasciato solo un attimo
      nel tuo cammino
      ed ora ti mostra
      che senza nemmeno accorgerti
      sei già arrivato alla meta.
      La strada che hai percorso
      non è dettata
      dal numero di passi che hai fatto
      ma da quanto amore
      e quanto impegno
      hai impiegato nel compierli.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Wicy
        in Poesie (Poesie personali)
        Una notte mi accingo a camminare:
        porto con me il peso dell'oscurità...
        cerco con forza di passare dentro quel tunnel
        per attraversarlo e spiccare il volo
        ma le mie ali sono troppo grandi per esso!
        Aspetto fuori consapevole di non poter spiccare il volo
        perché il mio sogno non è abbastanza grande per le ali che porto.
        Aspetterò che sia la mia immaginazione ad esser più folle
        dei miei sogno...
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Wicy
          in Poesie (Poesie personali)
          Scende densa sul mio volto la lacrima,
          scende dal tempo quella goccia di sangue...
          mi sporca il viso e ancora indeciso apro le mie ali verso la notte
          ed a quello che non c'è
          cercando nell'oscurità riparo dal nulla...
          forgiato con ali nere cristallo mi accingo a volare verso quello che non ho!
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: IGNAZIO AMICO
            in Poesie (Poesie personali)
            Parliamo,
            non chiudiamoci nel silenzio,
            mano nella mano, senza abbassare il capo,
            ma guardandoci negli occhi con coraggio,
            ammettiamo i nostri errori;
            non importa se sono più gravi i miei o i tuoi,
            sapere chi ha sbagliato per prima non consola,
            ma è urgente liberarci da ogni astio,
            senza vinti né vincitori,
            ritrovar la fiducia l'un nell'altro,
            e lasciar che dal cuore una risata
            esploda sulla nostra stupidità,
            che per un attimo ci ha fatto scordare
            che niente al mondo è più bello dell'amore.
            Vota la poesia: Commenta
              in Poesie (Poesie personali)

              Evidentemente perfetta

              Dal mar vergine nacque,
              e l'infinito si fermò innanzi a cotanta bellezza,
              mentre con un suo sorriso feconde rese le terre,

              poggiasti leggiadramente quei meravigliosi piedi
              e avanti a graziosi passi presero vita
              rossi germogli, che si inchinavano sotto passi fluttuanti.

              Amore conobbero i mortali con il tuo natale
              quando da prima era solo una amena utopia
              e che ora sa di realtà inalienabile.
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: IGNAZIO AMICO
                in Poesie (Poesie personali)

                Montagne

                Maestosi giganti addormentati
                o eruttanti fuoco fra le gole,
                pendii boscosi di ridente verde,
                ardite rocce che brillate al sole;

                cime svettanti che sfidate il cielo
                o sol ce l'additate con l'invito
                a riconciliarci con l'immenso,
                dimenticando quel che s'è patito;

                dolci declivi di pura neve bianchi,
                incontrastato regno di purezza,
                finestra aperta verso l'infinito,
                dove silenzio e pace danno ebbrezza,

                voi segno siete di grandezza vera,
                della potenza di madre natura,
                noi al confronto tante formichine,
                preda di confusione e di paura.
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: IGNAZIO AMICO
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Come un barattolo

                  Rotola la vita come un barattolo
                  preso a calci di notte sulla strada;
                  messo in moto da un piede distratto
                  o da qualcuno che ci vuol giocare,
                  si ferma un po' qua un po' là,
                  in attesa di altro impulso,
                  per riprendere la sua corsa verso il niente,
                  senza meta, senza fretta alcuna,
                  tanto sa che prima o poi
                  una ramazza lo spingerà in un cassone,
                  per finire in un triste deposito di rifiuti.
                  Vota la poesia: Commenta