Ricordo i miei giorni importanti quando giocavo con gli infanti, erano i giorni di festa, girotondo per girar la testa.
Uno sguardo insistente, di una ragazza invadente, giorni importanti del cuore quando sbocciava il primo amore.
Amori dal niente, giorno importante nei giorni di scuola per un bacio alla bella figliola, vinte le scommesse col banco di classe.
Giorno importante Signori e signore attente, fine dello studente per un titolo a non far niente.
Fiori d'arancio ci siamo, giorno importante arriviamo davanti all'altare, insieme a giurare amore e fedeltà e quel che sarà sarà.
Giorno importante per due volte gestante, forti sani e belli i miei figli ribelli.
Un cuore malato per l'amore negato, giorno importante nel mio mondo pesante.
Di quei giorni importanti ricordo tutti gli istanti, oggi un nuovo giorno mi porta te intorno.
Giorno importante, sapere delle tante sfide combattute, sofferte e vinte.
Vivi in me vivo in te, giorno importante da quando ci sei tu, quello che conta di più il mio amore per te.
Amore non come tanti di quei giorni importanti, amore dal mio cuore prendi pure tutto l'amore, dal mio fiato prendi il respiro riprendi.
L'amore che sento in questo momento è leggero come il vento, indossa le ali della libertà, plana nella tua immensità, percorre il sentiero del tuo pensiero. Amami come mai niente di quel giorno importante mi rende differente ti amerò per sempre.
Padre mio, uomo sublime che il ciel mi ha messo accanto sol pochi anni della mia vita, tu già canuto, io giovane ancora; ho mosso i primi passi in questo mondo all'ombra tua, protetto, sempre amato. Eri fiero di me, mi davi tutto, trascuravi te stesso pur di fare ad ogni costo la mia vita felice. Discreta protezion che non pesava, parlava al cuor l'esempio di tua vita; tu t'imponevi col sorriso in volto, con la dolcezza tenera, infinita. E che ricordo gli ultimi momenti di tua stanca esistenza, quando forte sul tuo letto la mano mia stringevi, per non mollar la vita o forse, padre, per proteggermi ancor dopo la morte.
Profondo mar, perché tanto m'attiri? Cielo infinito, e se volassi anch'io? Seguire il fiume, secondare il vento, librarsi sugli effluvi e le armonie, farsi portar dove silenzio regna, là dov'è luce, color, melodia, pace. Sì, cerco la pace vera, duratura, ma non intendo morte, ché spaura.