Poesie personali


Scritta da: alessandro82
in Poesie (Poesie personali)
Ci fosse tutto in te
l'Universo risplenderebbe d'allegria
e tale sarebbe la gioia
che ogni cosa presente
diventerebbe esistente
ci fosse tutto in noi
e fosse tutto qui
all'istante scomparirebbero il buio
e ogni spirito testardo che s'insinua
nel cercare di mostrarci l'oltretomba ambiguo
e se questo avvenisse
capiremmo di avere un destino
e di tutto quel che pensavamo di aver fatto
porremo riparo senza chiedere perdono
ci saremo noi e basta.
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    Scritta da: A. Rinaldi
    in Poesie (Poesie personali)

    Fortezze

    Batto il chiodo nel muro,
    fisso l'ultima catena
    trincerato in una stanza,
    bevo caffè amaro da tazze di piombo,
    serro i bulloni di ogni mia convinzione
    e con attenzione custodisco ciò che mi è caro.
    Soffia pure aspro vento stanotte,
    più non temo le parole che trasporti,
    ora canto i miei pensieri
    e non m'importa se sarà la pioggia
    domani a porterseli via.
    Oggi nessuno potrà farlo,
    esse sono, di dura pietra, roccia.
    Composta sabato 28 ottobre 2017
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      Scritta da: A. Rinaldi
      in Poesie (Poesie personali)

      Un tempo...

      Un tempo ero parole, quando le parole erano troppo leggere per essere parole.
      Un tempo ero sostanza, quando la sostanza era solo la proiezione di un'ombra per essere sostanza.
      Un tempo fui vento, quando il vento era troppo forte per non essere burrasca e allora mi fermai fino ad essere fruscìo.
      Un tempo fui albero, quando l'albero era solo foglia pronta a volare al vento che in ciel la spinge...
      Composta venerdì 27 ottobre 2017
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        Scritta da: Leonardo Manetti
        in Poesie (Poesie personali)

        Il gatto

        Io, felino domestico
        Birichino sono da piccolo,
        voglio giocare, faccio disastri,
        non voglio annoiarmi
        invento giochi fantasiosi.
        Sorveglio il mio territorio
        sempre pronto a cacciare,
        divento grande e solenne
        ma mai sarò un servo.
        Amo la libertà
        ne sono un paladino,
        mi sento indipendente
        se ho paura mi nascondo.
        L'irruenza non è gradita
        come i suoni forti,
        ma se mi dai un po di affetto
        alle tue gambe mi strofino.
        Trattengo gli artigli
        faccio fusa e miagolii,
        lecco e impasto
        seguendoti sul letto.
        Perdonami se mi mostro offeso
        quando hai fatto cosa non dovevi,
        pure io sono una creatura
        solo un po più pelosa.
        I miei occhi illuminati di mistero
        hanno un'istinto delicato,
        possono amarti profondamente
        fissandoti con bellezza e eleganza.
        Sono attivo e curioso,
        corro e salto
        poi mi pulisco,
        raggomitolato lecco il pelo.
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          Scritta da: Antonio Recanatini
          in Poesie (Poesie personali)

          A Jean Paul Sartre

          Che l'ipocrisia svolti dentro queste mura
          credo non sia una novità
          così com'è possibile che svolti il plagio, la fotocopia.
          Recitiamo in teatri diversi
          e io sono irraggiungibile
          per i comuni mortali che si distinguono
          più patetici di un funerale di facciata
          più fluttuanti dell'opportunismo, meno intelligenti dei capetti
          e dei figli dei capetti.
          Pecco, io so di peccare!
          infatti quando parla un prete
          un questore o un politico ubriaco
          un tipo strano mi sento distante
          finanche quando mi propongo
          di mentire a me stesso.
          Sono fanatico
          sono un bambino poco curioso, poco sano
          e credo di non essere migliore anche quando vinco.
          Vincere è stato un vecchio incubo
          di cui mi sono privato tanto tempo fa.
          Vi leggo di nascosto, per strada e nei bar
          amati giganti del buon senso o del senso buono
          editorialisti oliati e sgrassati
          puritani e saccheggiatori dello stato sociale
          tutti membri della logica contro il riarmo disarmato
          e la democrazia da esportazione.
          Recitiamo in teatri diversi io e te
          seppur la tua immagine rifletta corpi e vita
          la mia s'immola e trova altri lidi
          per poter disfare le valigie.
          Sarebbe come stendere un velo pietoso sulla scena
          di solito chi ha paura della morte gioca per vivere e mentire.
          Chi non ha paura si dissocia
          e rivendica le scelte mostrando le ferite sulla pelle.
          Io sapevo che non avrei mai domato me stesso
          mentre voi ripassavate le note per cantare insieme agli altri.
          Io sapevo che mi avrebbero condannato
          se mi fossi negato a voi.
          Adesso è un po' diverso, molto diverso.
          Vorreste rubare, pretendete di rubare
          a chi non ha mai nascosto soldi ai ladri
          e il giorno dopo poteva contare su qualche spicciolo in più.
          Voi credete di vedermi
          ma è solo un'illusione, a volte neanche io mi ritrovo
          e non faccio carte false per scovare la tana, la casa, il letto o il pigiama in cui dormo.
          Potreste dannarvi l'anima percorrendo certe tratte
          potreste prendere la scossa e, sorpresi dallo stupore,
          potreste accusare il colpo
          e lasciare il pezzo migliore al miglior prezzo,
          al miglior offerente che valuterà la vostra fine.
          Recitiamo in teatri diversi
          e quando piove io dimentico l'ombrello!
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            in Poesie (Poesie personali)

            La nostra Africa

            Piovono lacrime
            sulla terra cuna dell'umanità

            piovono lacrime di una madre
            orbata da mercanti di uomini
            abusata da feroci invasori

            piovono lacrime nel triangolo di
            deserti, savane, foreste
            invaso dalla polvere
            defraudato delle sue ricchezze
            isolato in una babele di idiomi

            piovono lacrime di un Dio
            nominato invano da guerrieri
            divulgatori del male
            spargitori di sangue

            piovono lacrime di una terra
            che inerme osservare i propri figli
            allontanarsi, disperdersi tra le acque

            piovono lacrime di speranza
            di uomini, donne, bambini
            alla vista di un faro nel buio

            -la nostra africa-

            piovono lacrime
            sulla terra cuna dell'umanità

            piovono lacrime di una madre
            orbata da mercanti di uomini
            abusata da feroci invasori

            piovono lacrime nel triangolo di
            deserti, savane, foreste
            invaso dalla polvere
            defraudato delle sue ricchezze
            isolato in una babele di idiomi

            piovono lacrime di un Dio
            nominato invano da guerrieri
            divulgatori del male
            spargitori di sangue

            piovono lacrime di una terra
            che inerme osservare i propri figli
            allontanarsi, disperdersi tra le acque

            piovono lacrime di speranza
            di uomini, donne, bambini
            alla vista di un faro nel buio.
            Composta venerdì 27 ottobre 2017
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              Scritta da: Simona Buzzi
              in Poesie (Poesie personali)

              Amici per sempre

              L'amicizia
              è porto sicuro
              quando infuria
              la tempesta.
              È un luogo
              unico e speciale
              dove star sereno
              vivere tranquillo.
              Niente ti assilla
              o turba
              con un amico
              accanto a te.
              Non sei sola.
              Una mano
              stringe la tua.
              Gli amici veri
              ti regalano
              il loro tempo
              bene prezioso.
              Gli altri
              sono persone
              che entrano
              nella tua vita
              velocemente
              e con velocità
              se ne vanno.
              Ci sono amici
              che tornano
              altri che vanno
              quelli veri restano
              impressi nel cuore
              durano in eterno.
              Hanno stima
              ed affetto sincero.
              Non chiedono niente.
              Sanno darti tutto.
              Composta venerdì 27 ottobre 2017
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                in Poesie (Poesie personali)

                Tempesta d'amore

                Cercami nel vento che instancabile ondeggia nel tempo,
                ed io sarò con te;
                cercami nel tuono che inatteso squarcia il cielo,
                ed io sarò con te;
                cercami nell'onda che vorticosa s'infrange sullo scoglio;
                ed io sarò con te.
                Cercami nelle tempeste del cuore e subito verrò in tuo aiuto
                con amore;
                il vento prima o poi si calmerà;
                i tuoni cesseranno donando al cielo luce nuova;
                l'onda s'acquieterà carezzando lidi tiepidi ed assolati
                e la tempesta del cuore lascerà finalmente spazio ad un ridente paesaggio.
                La gioia invaderà il tempo e tu, figlio,
                riposerai sul verde prato.
                Io sarò lì;
                ti sentirai amato.
                Amato dal mio sguardo;
                amato dall'eterno;
                amato dal tuo Dio...
                deliziato dal sorriso di un bambino.
                Composta giovedì 26 ottobre 2017
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