Poesie personali


Scritta da: Daniela Cesta
in Poesie (Poesie personali)

Pregai

Pregai di fronte a una collina
soleggiata e tranquilla, la luce di Dio
illuminò quel piccolo sentiero erboso

Ho sentito gli angeli volare pieni di luce
assetati delle mie parole, per portarle in cielo
in presenza di Maria che li ha benedetti,

l'aurora del mondo che intercede
per tutta l'umanità, consolante piacere celestiale,
ci insegna che il Signore Gesù Cristo

lo sentiamo nella profondità di noi stessi
ma se, siamo attratti dalle cose materiali
di questa terra, non lo sentiremo mai,

invocate il suo Spirito Santo
apri gli occhi e spezza il velo
dell'incredulità, del mistero incomprensibile

del suo amore.
Composta martedì 24 ottobre 2017
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    Scritta da: Simona Buzzi
    in Poesie (Poesie personali)

    Ali di gabbiano

    Come farfalle
    volano
    le mie sensazioni
    le mie parole,
    poesie del cuore,
    leggere
    come il vento.
    Fantastico mondo
    dell'illusione.
    Libertà di pensieri
    segreti e riflessi
    della mia anima.
    Arcobaleno
    d'emozioni,
    eclissi di stelle
    riverberi di sogni,
    essenza
    e linfa di vita.
    Amore, colori
    esotiche fragranze.
    Estasi d'immenso
    e d'infinito.
    Volo felice
    su ali di gabbiano.
    Composta lunedì 23 ottobre 2017
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      Scritta da: Daniela Cesta
      in Poesie (Poesie personali)

      Melograno

      Adoro i frutti autunnali!
      In particolare il melograno, pieno di chicchi succosi
      portentosi per la nostra salute!

      Chicchi capricciosi che saltano qua e la
      quando vogliamo sbucciare questa meraviglia!
      Frutto di pensieri positivi, d'amore e pace

      viene incontro a noi per aiutarci
      contro malattie terribili che, portano alla morte!
      Da bambina pensavo che il melograno

      era un frutto magico, celestiale e misterioso
      la mia immaginazione volava, tra i suoi chicchi rossi
      tra favole, fate e storie fantastiche,

      il mistero di questo frutto, ancora oggi avvolge me
      tra il suo succoso sapore, essenza che aiuta
      il nostro corpo a combattere malattie inguaribili.

      Frutto segno di fortuna, fecondo di gioia e speranza
      per pensieri graditi di felicità!
      Questo io penso su questo prodotto.
      Composta domenica 22 ottobre 2017
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        Scritta da: Daniela Cesta
        in Poesie (Poesie personali)

        Autunno dopo autunno

        Grigiore autunnale nel cielo e nell'anima
        pioggerella silenziosa che vibra intensa
        luce velata che nasce dal silenzio,

        freme, palpita, trema, oscillano i sensi
        attraverso lo sguardo degli occhi
        nel goderne lo spettacolo,

        i comignoli fumano, come speranze che si aggrovigliano
        verso l'intenso cielo lontano, speranze di vita leggendaria
        cui è formata la nostra vita, legata ai nostri antenati

        viviamo sulle testimonianze, tracce, tradizioni, vestigia,
        delle nostre passate radici, di autunni passati,
        che gli echi lontani arrivano a noi,

        ogni autunno che arriva, porta il pensiero
        nelle viscere della nostra anima, un brulicare
        di sensazioni sempre più forti

        le foglie cadono come piccoli lamenti impercettibili
        il tempo inesorabile passa, nel vuoto di questo universo
        trasforma noi esteriormente, lasciandoci uguali dentro.
        Composta domenica 22 ottobre 2017
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          Scritta da: Daniela Cesta
          in Poesie (Poesie personali)

          Foglie

          Le foglie cadono nel silenzio assordante
          frusciano sotto i piedi, si spezzettano
          diverranno briciole per la terra,

          la loro meravigliosa e breve vita verde
          come angeli nel vento di primavera
          sotto il sole cocente, in estate, ma sempre felici

          su quei rami verso il cielo, che sanno di libertà
          guardano il mondo dall'alto, nel bosco o sui sentieri
          respirano e sorridono gioiose, amano il loro albero

          il lavoro della foglia è dare ossigeno
          dona aria frizzante, instancabile attaccata al suo ramo
          e non vorrebbe staccarsene mai...

          quando dolcemente se ne distacca,
          noi non sentiamo il suo grido,
          ma l'intero universo lo sente.
          Composta domenica 22 ottobre 2017
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            Scritta da: Daniela Cesta
            in Poesie (Poesie personali)

            Splendido autunno

            Splendido autunno pieno di sensazioni
            silenzio armonioso, di questa stagione,
            che accarezza lo spirito, nostalgico estivo

            cambia la natura, nella melodia di questo creato
            nel profondo di noi stessi, nelle ore del giorno
            la luce fugge via veloce e il buio avvolge presto

            tutto sembra smorto, tutti i cespugli stanno seccando
            e le foglie lasciano i rami, come in una danza celestiale
            toccano terra, con un leggero fruscio, delicato

            il silenzio è contagioso, ognuno di noi, medita la bellezza dell'attimo
            e ascolta i sussurri degli alberi, il respiro del cielo, l'amore della natura
            profondo, assordante, pieno, come quello di Dio.

            Il tempo è breve, amare è l'unico modo per vivere
            per potere raggiungere, il creatore delle meraviglie della terra.
            Composta domenica 22 ottobre 2017
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              Scritta da: Marta Emme
              in Poesie (Poesie personali)

              Ma per piacere!

              Ma quale enfant prodige! *
              (Sebastian Kurz) Bravo sì,
              a arrufianarsi le persone che
              amano smodatamemte sol
              la loro nazione* (Austria).
              Ma non è oggi, piuttosto il
              futuro la vera sfida, quella
              che l'enfant prodige non ha
              capita. E di prodige ha poco
              giacché pensa solo in loco:
              che la partita sia lì, giocata,
              dove la nazione è confinata*
              (sui confini: chiusi). Non è di
              questi politici che ha bisigno
              il mondo, ma di chi vede le
              cose nel più profondo, con
              la solidarietà, semmai, come
              sfondo. Le diversità vanno
              fatte fruttificar, e così, si
              devon fronteggiar le difficoltà
              del terzo mondo*
              (desertificazione, sfruttamento
              ...) per costruire un futuro a
              tutto tondo* (per tutti). Che non
              è dell'altro mondo* (impossibile).
              E per non capire niente, per me,
              colui* (Kurz) è proprio
              deprimente* (delle ragioni
              dell'Africa), ma quella tanta
              gente* (africani e non solo) prima
              o poi presenta il conto e sarà
              allora senza fare alcuno sconto,
              neanche ai nostri figli* (incolpevoli)
              che pagheran l'ammonto* (tensioni
              tremende).
              Composta giovedì 19 ottobre 2017
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