Poesie personali


Scritta da: Subrizi
in Poesie (Poesie personali)

349/17

Riponevi i giochi
con cura.
Ognuno nel suo baule.
Un occhio di riguardo
lo avevi sempre...
per i più antichi.
Ma solo nel riporli
perché i nuovi
- quelli appena regalati -
lucenti e bellissimi,
ti innamoravano.

Così nel baule,
chi ti aveva fatto compagnia,
ti era stato accanto
e ti aveva fatto sorridere,
di notte...
piangeva.
Composta giovedì 12 ottobre 2017
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    Scritta da: Simona Buzzi
    in Poesie (Poesie personali)

    Sinfonia d'autunno

    Luce dorata
    d'alba autunnale.
    L'aria birichina
    è selvaggia
    sferzante.
    Si percepisce
    lieve, leggera
    ma persistente
    l'umidità,
    brivido indomito.
    C'è sentore di terra.
    Zefiro di rugiada
    bagna i prati.
    S'adagia sul fogliame
    sparso di giallo
    di rosso cromato
    si colora il paesaggio.
    Il vento fresco
    inebriante
    spazza via tutto
    anche l'anima pensosa.
    Nel cuore c è pace
    dolcezza, calore
    voglia di tenerezza.
    Fumano i camini.
    Nelle case s'ode
    il crepitio della legna
    lo scintillio delle fiamme.
    L'atmosfera è magica.
    Si fanno ardenti i tizzoni
    a riscaldar le stanze
    a riavvicinare i cuori
    bisognosi di tepore.
    Intorno e nel cuore
    un'inebriante
    sinfonia d'autunno.
    Composta mercoledì 11 ottobre 2017
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      Scritta da: Rosita Ramirez
      in Poesie (Poesie personali)

      Ricordi d'autunno

      I ricordi tornano in mente
      quella panchina nel parco
      era un giorno d'autunno
      l'aria freddina, le foglie secche.
      E noi, il nostro amore
      quell'amore che sentivamo
      quell'amore che un giorno
      mi ha fatto sentire viva.
      Ma adesso, tutto è rimasto lì
      in un ricordo, tristezza, dolore
      tutto torna nella mia mente
      quella panchina dove ci siamo detti tante belle parole
      quella panchina è lì, in quel parco
      mi resta soltanto un bel ricordo.
      Composta domenica 1 ottobre 2017
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        Scritta da: Daniela Cesta
        in Poesie (Poesie personali)

        Ricordi di un altra vita

        Quando ballavo il valzer, con il mio abito di tulle
        ero splendida con i fiori di raso, tra i capelli,
        giovanissima ed estremamente vivace,

        insofferente a qualsiasi disciplina, non ammissibile
        per quei tempi lontani, dove la donna doveva tacere e ubbidire,
        l'unico suo scopo era trovare un ottimo marito e sfornare, figli...

        il valzer io amavo, aveva il potere di inebriarmi ed eccitarmi
        gli sguardi degli uomini, erano tutti per me, mentre venivo controllata
        da madre e zii, le altre ragazze morivano di invidia,

        ma i miei occhi erano frecce luccicanti, che colpivano i cuori
        quando lo vidi era bellissimo, nella sua divisa militare ottocentesca,
        sorrise a me, dall'altra parte della sala e piano camminò

        suonava il mio valzer preferito, quando lui mi chiese di danzare
        mentre i miei occhi grandi, lanciavano dardi fiammeggianti, gli diedi la mia mano

        e iniziammo a volteggiare leggeri e sicuri
        eleganti, eloquenti con un lieve sorriso,
        le note trasportavano i nostri cuori

        alzava me in aria, con il frusciare del mio abito rosa
        l'eccitazione faceva brillare le mie pupille
        e la mia pelle accaldata, profumava di tuberosa

        eravamo splendidi! Sotto gli sguardi di tutti
        chi eravamo? Dove eravamo?
        Ascoltavo il sussurro dalle sue labbra,

        parole armoniose che toccavano la mia anima
        nelle giravolte perfette, di due corpi giovani e innocenti
        in un universo che sembrava fatto per noi,

        tempi che non torneranno piu,
        le ere passano in fretta, rimane il rimpianto malinconico
        di attimi fuggenti, straordinari, e sconvolgenti.
        Composta martedì 10 ottobre 2017
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          Scritta da: CINELLA MICCIANI
          in Poesie (Poesie personali)

          Meteora

          Come una meteora
          appari e scompari
          dalla mia vita
          più veloce della luce.
          A volte sei grandine
          pioggia, tempesta
          in altri momenti
          cometa, arcobaleno
          scintillante stella.
          La tua metamorfosi
          mi disorienta
          mi sconvolge.
          Non ti sento più
          vicina a me.
          Non mi vedi più
          né mi consideri
          la stessa di sempre,
          quella serena, amica
          nel cuore, nell'anima
          se sono accanto a te.
          Non immagini
          non riesci a capire
          quanto male mi fai.
          Nel bene e nel male
          io sono sempre io
          fragile e forte
          decisa, combattente
          amorevole, sincera.
          Mille volte è accaduto
          mille ancora accadrà.
          Aspetto fiduciosa
          che la bufera passi.
          Attendo raggi di sole
          scintille d'amore vero
          palpiti anelanti
          per uscire da spirali
          di dolore annientante.
          Fai presto, ti prego.
          Torna stella luminosa.
          Il mio cuore offuscato
          irradiato dalla tua luce
          radioso di nuovo
          d'infinito s'illuminerà.
          Composta martedì 10 ottobre 2017
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            Scritta da: CINELLA MICCIANI
            in Poesie (Poesie personali)

            Preghiera d'amore

            A te, mio Signore
            oggi io rivolgo
            la mia umile supplica
            di aiuto, di sostegno.
            Non ti chiedo nulla
            per me stessa.
            Ho bisogno di te
            per chi sai tu.
            Ti prego con l'anima
            con il cuore in mano
            ti scongiuro umilmente
            di non considerare
            la mia pochezza.
            Nonostante
            l'amore immenso
            vivo, sincero per te
            so d'essere indegna
            manchevole
            un fuscello nell'oceano
            un soffio di vita,
            un refolo di vento.
            Non guardare me
            ascolta la mia prece.
            Volgi lo sguardo
            alla persona cara
            che affido a te.
            Io prego da giorni,
            ma non sono niente.
            Tu vedi, sai tutto.
            Stai accanto a lei
            allontana il pericolo
            tienile la mano
            proteggila pietoso.
            Solo il tuo pensiero
            posato su di lei
            basterà a proteggerla.
            Riportamela sanata
            gioiosa, serena
            sposa felice, amata
            sostegno lei per noi.
            Ascoltami, signore.
            Il mio cuore è tuo
            e in eterno per te
            riconoscente batterà.
            Composta martedì 10 ottobre 2017
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              Scritta da: CINELLA MICCIANI
              in Poesie (Poesie personali)

              Sogni nel cuore

              Non importa l'età
              non conta il sesso.
              Ogni essere umano
              ha bisogno di sogni.
              Mai arrendersi
              mai spegnerli
              crederci sempre.
              I sogni ci aiutano
              a vivere meglio.
              Ci sono momenti
              in cui non credi più.
              Perdi ogni certezza.
              Ti senti svuotato.
              Ecco il momento.
              I sogni colorano
              di magia la vita.
              Un arcobaleno dorato
              che pennella l'anima
              rendendola radiosa.
              Non più buio, solo luce.
              Certi sogni scelgono
              dove andare a vivere.
              Io tengo il cuore
              sempre acceso.
              Vivo di luce, di pace
              d'amore e di speranza.
              Trovo sempre in me
              un sorriso luminoso
              che m'illumina tutta.
              Il cuore è stracolmo
              di sentimenti d'amore.
              Se un sogno s'infrange
              eccone pronto un altro
              più forte, più vivo.
              Un respiro di cielo
              un afflato di vita.
              Una goccia di poesia
              e il sogno riparte
              sulla rotta dell'infinito.
              Composta martedì 10 ottobre 2017
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                Scritta da: CINELLA MICCIANI
                in Poesie (Poesie personali)

                Ali in volo

                Lieve respiro
                scalda l'alba
                di un autunno
                colorato e ricco
                di mille foglie
                dai variopinti
                luminosi colori.
                Ci sono giornate
                fresche e dorate
                che s'alternano
                ad altre nebulose
                opache, spente.
                L'autunno è strano.
                Ha una bellezza
                particolare.
                Ha il volto
                dei ricordi lontani,
                il profumo invitante
                di castagne al fuoco
                a rallegrare il cuore
                con il suo scoppiettio
                scintillante e allegro.
                Anche la mia anima
                richiama l'autunno.
                Giorni tristi, mesti
                in attesa d'un raggio
                di sole vivo, radioso
                che m'illumini dentro.
                L'anima è un mosaico
                di mille sentimenti
                infinite emozioni.
                Sorretta da ali forti
                irradiata da luce vera
                spicco il volo serena
                verso un cielo turchino.
                Volgo il viso al sole.
                Mille raggi mi scaldano.
                È un tripudio di canti
                armonico coro d'angeli.
                Respiro riflessi d'azzurro.
                Libera come l'aria
                sono frammento di vita
                un atomo d'amore puro.
                Composta martedì 10 ottobre 2017
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                  Scritta da: CINELLA MICCIANI
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Appello di fede

                  La vita è strana.
                  Come l'esperienza
                  ci dà lezioni
                  a non finire.
                  Io non ne ho mai
                  sottovalutata una
                  fermamente certa
                  che tutto serva
                  sia bene o male
                  a crescere dentro.
                  M'impegno vigile
                  a rendere l'anima
                  capace di far tesoro
                  d'ogni insegnamento.
                  Ascolto, rifletto,
                  incamero ogni cosa.
                  Decisa ad assorbire
                  ogni soffio di vita.
                  Ci sono tanti
                  del tutto incapaci
                  di mettere a frutto
                  l'esperienza.
                  Vivono come alieni
                  una vita tutta loro.
                  Vangeli parlanti
                  al di sopra di tutti
                  condannano facili
                  l'esistenza altrui.
                  Metro di giudizio
                  fragilità interiore
                  anima frustrata
                  insicurezza di base
                  fobie inconsistenti.
                  Si nutrono d'amore
                  e di risentimenti
                  in ugual misura.
                  Infausto risultato
                  la sconfitta totale.
                  A te, vita, rivolgo
                  un appello di fede.
                  Non lasciarli soli.
                  Prendili per mano.
                  Indica loro la strada.
                  Solo l'amore li salva.
                  Composta martedì 10 ottobre 2017
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