Poesie personali


Scritta da: Monica Cannatella
in Poesie (Poesie personali)

Ho toccato il fondo

Come dopo un tuffo premuroso nel mare
ho toccato il fondo.
L'ho toccato per davvero!
Ed i giorni mi sembravano eterni, l'attesa delle ore infinite.
Ho toccato il fondo e mi è quasi mancato il respiro... la voglia di vivere.
Ma per risalire in cima, era necessario che accadesse.
E sono risalita io!
Da sola, svelta, più in fretta che ho potuto.
Ed ho imparato che ci sarà sempre qualcosa o qualcuno
per cui potresti rischiare di annegare,
fosse solo nella malinconia.
Ma ho imparato anche che, tanto più a fondo vai,
tanto più bella è la risalita.
Che dopo il mio tuffo negli abissi,
la felicità voglio attenderla in cima ai gradini della vita.
Se proprio deve raggiungermi, che venga a prendermi!
Composta sabato 5 agosto 2017
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    Scritta da: CINELLA MICCIANI
    in Poesie (Poesie personali)

    Mi ascolto

    Sono un fuscello
    d'erba bagnata
    calpestata da piedi
    indifferenti.
    Sono una spiga
    di grano maturo
    piegata a forza
    dal vento gelido
    strappata, distrutta
    dispersa nell'oblio.
    Cerco carezze
    arrivano solo
    parole amare
    prive d'amore
    di comprensione.
    Cerco coraggio
    parole di rinascita
    illuminanti
    colme di speranza
    aperte ai sogni,
    colorate d'infinito.
    Dio m'ha concesso
    un dono immenso.
    M'ascolto serena
    mi parlo attenta,
    percepisco i brusii
    del mio silenzio.
    Lo comprendo
    decifrando
    ogni sussurro
    ogni anelito.
    L'anima mia
    da irrequieta,
    torna sorridente
    colorata, brillante.
    Ritrovo la pace.
    Mille colori
    campane festose
    melodie magiche.
    La vita è sempre
    meravigliosamente
    unica e speciale.
    Composta lunedì 7 agosto 2017
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      Scritta da: CINELLA MICCIANI
      in Poesie (Poesie personali)

      Infinita serenità

      Seduta sulla sabbia
      lascio che l'onda
      lambisca i piedi
      mentre si rotola
      s'aggroviglia
      poi si disperde
      schiumando
      sulla battigia.
      Intorno
      un silenzio irreale.
      Nel cielo una stella
      gioca a specchiarsi
      nelle onde del mare
      e manda riflessi
      di radiosa luce.
      Mille scintille
      sciamano,
      si rincorrono
      e cadono giù.
      Una polvere
      d'argento
      m'avvolge
      in un abbraccio
      che sa di magia.
      Felice, serena
      respiro profumi
      m'inondo di colori
      percepisco il calore
      di favole antiche
      di viaggi lontani
      di corse sull'acqua
      di sinuose sirene.
      Stampato nel cuore
      un mondo magico
      dal sapore d'eternità.
      Nell'anima quieta
      una serenità infinita.
      Composta lunedì 7 agosto 2017
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        Scritta da: CINELLA MICCIANI
        in Poesie (Poesie personali)

        Gocce di luce

        Mi sveglio
        al picchiettio
        leggero
        di piccole perle
        di pioggia
        cadute dal cielo.
        Cadono
        danzano
        si rincorrono.
        Sono piccole
        gocce di luce
        che brillano
        colpite da timidi
        raggi di sole
        apparsi
        all'improvviso
        ad indorare
        la splendida
        volta celeste.
        Intorno tutto
        sa di aneliti
        respiri sussurrati
        dolce musica.
        Un balletto
        nel cielo
        tra una rondine
        e un gabbiano
        strappa un sorriso.
        Emozioni
        del cuore.
        Respiri
        dell'anima.
        Scenari magici
        a risvegliare
        canti soavi
        parole d'amore.
        Tenero incanto
        poesia pura.
        Meraviglia
        dell'anima.
        Composta lunedì 7 agosto 2017
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          Scritta da: CINELLA MICCIANI
          in Poesie (Poesie personali)

          Fantasia

          In certi giorni
          libera nella mente
          leggera nel cuore
          con gli occhi
          della fantasia
          percorro spazi
          vari, immensi
          ove l'anima mia
          si colora d'infinito.
          Navigo in meandri
          d'emozioni,
          spicchio di cielo,
          fiore sbocciato,
          libellula in volo.
          M'adagio
          sulla battigia
          gioco con le onde,
          scappo via veloce.
          In un istante
          spazio felice
          tra mille stelle
          manto azzurro
          picchiettato
          di radiosa luce.
          Rammento altri voli
          altri scogli a picco,
          altre albe rosate.
          Tu mi sei accanto.
          Il tuo sorriso
          mi ruba la voce.
          T'abbraccio tenera,
          mi stringo forte.
          Non servono parole.
          Il silenzio è rotto
          da sospiri, battiti
          di cuori estasiati.
          Uno scroscio d'acqua
          schizzi di pioggia
          mi riportano in terra.
          Corro via ridendo
          inciampo e rido.
          Tu corri con me.
          Composta lunedì 7 agosto 2017
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            Scritta da: CINELLA MICCIANI
            in Poesie (Poesie personali)

            Lembi di ricordi

            In silenzio
            racchiusa
            dentro me,
            in un guscio
            di cristallo,
            ogni giorno
            ti cerco
            ti chiamo
            ti parlo.
            La mia voce
            è un grido
            che si perde
            tra voli
            di gabbiani,
            onde impetuose,
            scampoli di cielo.
            Svuotata
            in ogni fibra
            del mio essere,
            trovo la forza
            di parlarti.
            Monologhi
            soliloqui
            lembi di ricordi
            sospesi nel vento.
            Eppure tu ci sei.
            Vivi in me
            nell'anima
            come la parte
            più vitale
            di me stessa,
            baluardo
            a cui m'aggrappo
            per dare un senso
            a questa vita
            che un senso
            non l'ha più.
            Composta lunedì 7 agosto 2017
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              Scritta da: CINELLA MICCIANI
              in Poesie (Poesie personali)

              Aiutami

              Passano i giorni
              crescono i perché.
              Mille domande
              frullano insistenti
              nella mia mente
              senza trovare mai
              una risposta vera.
              Farfalle variopinte
              o zanzare fastidiose
              svolazzano assidue.
              Mi sfiorano, pungono
              e volano via.
              Cerco nel silenzio
              spiegazioni vane.
              Un assillo continuo
              che inquieta l'anima
              toglie il sorriso.
              Il cuore è leggero
              se l'anima è in pace.
              Mi chiedo perché
              non trovo risposte.
              Solo tu potresti
              involontaria causa
              ridarmi la pace
              ma non lo fai.
              Sei come sei
              dolce e fragile,
              dura e ribelle.
              A volte speciale
              pochi istanti dopo
              quasi un'estranea
              a te stessa e a me.
              I giorni passano
              i perché restano,
              logoranti, pesanti.
              Un fardello gravoso
              che non aiuta te
              distrugge me
              oscura totalmente
              il mio universo.
              Aiutami a capirti.
              Ne ho bisogno
              per aiutare te.
              Composta lunedì 7 agosto 2017
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                Scritta da: Monica Cannatella
                in Poesie (Poesie personali)

                Marciapiedi

                All'angolo della strada
                sopra i marciapiedi
                ci abitano gli invisibili
                quelli che non vedi.

                Indossano solo stracci
                e chiedono la carità
                lo sguardo dignitoso
                e un sorriso a metà.

                Un cane senza nome
                e una coperta strappata
                gli unici veri amici
                di tutta la giornata.

                Qualcuno li chiama mendicanti
                l'ingiusto invece pezzenti.
                Loro sempre con la mano avanti
                e un sorriso che mostra sei denti.

                All'angolo di quella strada
                in fondo a quel marciapiede
                la gente passa e guarda
                ma non si accorge non vede.

                Che manca qualcuno
                che c è un posto vuoto
                è morto nessuno...
                è morto un ignoto.
                Composta sabato 5 agosto 2017
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