Poesie personali


Scritta da: CINELLA MICCIANI
in Poesie (Poesie personali)

Sogni svaniti

Ci sono sogni
che muoiono all'alba
ed altri, magici,
che restano con noi
giorno dopo giorno
per tutta la vita.
Dei primi
ho pochi ricordi,
di pochissimo valore.
Gli altri invece
vivono con me.
Li tengo nell'anima
li coccolo, li accarezzo,
mi aiutano a vivere.
Quando qualcuno
o qualcosa imprevista
me li sottrae, li distrugge,
strappa dall'anima
una parte di me.
Mi pongo domande
non trovo risposte.
L'esame è accurato,
imparziale, obiettivo.
Non cerco alibi,
non vengo a patti.
Voglio capire
se ho sbagliato io.
Se in piena coscienza
so di non aver colpe
di non aver tradito,
soffro e mi dilanio.
Non trovo pace.
Mi sento ferita, indifesa.
Non so se quel sogno
tornerà mai a volare
se il tempo chiarirà.
So che nel cuore
qualcosa si è spezzato
e la magia svanita
lacera ogni fibra di me.
Composta giovedì 6 aprile 2017
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    Scritta da: CINELLA MICCIANI
    in Poesie (Poesie personali)

    A te, amica mia

    Oggi scrivo per te,
    amica del mio cuore.
    Ci sentiamo sempre.
    Camminiamo insieme.
    Viviamo in simbiosi.
    Parlare con te
    è diventato bisogno
    impellente, vitale.
    La ragione è semplice.
    Non cerco aiuto
    né qualcosa di speciale.
    Devo sapere che ci sei
    che tutto va bene
    per guardare avanti
    senza lacrime, paure.
    So molte cose di te.
    Sono la cassaforte
    del tuo cuore.
    Ti lascio sfogare,
    ti ascolto attenta,
    poi cerco d'aiutarti.
    Quando ridiamo
    sono attimi speciali.
    Il mio cuore s'illumina.
    Vorrei il meglio per te
    ma la vita decide
    senza compromessi.
    Sei forte e fragile
    sensibile oltre misura
    dolcissima nell'anima
    a volte inflessibile
    ma pronta a scioglierti.
    Commetti errori,
    li riconosci, ma li rifai.
    Sei unica, non perfetta,
    come tutti del resto,
    ma sei speciale per me.
    Ti tengo nel cuore sempre.
    Non potrei mai cambiarti
    con nessun'altra al mondo.
    Sei parte viva di me.
    Composta giovedì 6 aprile 2017
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      Scritta da: CINELLA MICCIANI
      in Poesie (Poesie personali)

      Momenti no

      La vita ci regala
      momenti magici
      meravigliosi
      da tenere stretti
      nel nostro cuore
      per l'eternità.
      Altre volte
      elargisce momenti
      meno belli, tristi
      anche devastanti.
      La vita è questa
      e sta a noi reagire,
      accettare il brutto
      il dolore, il male
      con lo spirito giusto.
      Sarebbe troppo bello
      se ci fossero solo
      gioie e sorrisi
      cuore che canta
      e anima che vola.
      I momenti no sono
      montagne sulle spalle
      dirupi in cui rotolare
      abissi ove sprofondare.
      La vita non li dona
      in ugual misura
      ma sempre il tempo
      appiana le distanze
      cancella il buio totale
      offre spiragli di luce.
      Sta a noi accettarli
      con la mente aperta
      il cuore leggero
      senza dimenticare mai
      che gioie e dolori
      nel tempo si pareggiano.
      La nostra anima,
      sa sorridere e piangere,
      soffrire e gioire.
      Non arrendersi è vitale
      perché la nostra vita
      diventi una vita vera.
      Composta giovedì 6 aprile 2017
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        Scritta da: CINELLA MICCIANI
        in Poesie (Poesie personali)

        Essere donna

        Sono sempre stata
        felice ed orgogliosa
        d'essere nata donna.
        Ho sempre pensato
        che non ci sono donne
        migliori o peggiori
        degli uomini.
        Sono solo diverse,
        profondamente.
        Le differenze fisiche
        sono le più evidenti
        ma anche le più banali.
        La donna è un essere
        forte e fragile a un tempo.
        Sa usare mente e cuore
        con la stessa leggiadria.
        Sa essere responsabile
        generosa, altruista.
        Sa sacrificarsi
        per gli affetti veri.
        È madre, moglie,
        compagna, sorella.
        Lavora in casa e fuori.
        Prende iniziative,
        e le porta a termine.
        Le vere donne
        sanno dare tanto.
        Per amore tutto.
        Ogni conquista
        è combattuta
        con dignità.
        Le vittorie,
        rare, sudate,
        sono faticose
        ma gratificanti.
        Una vera donna,
        quella ideale,
        è un essere prezioso
        unico e raro
        da maneggiare con cura
        ed infinito amore.
        Composta giovedì 6 aprile 2017
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          Scritta da: Simone Morana Cyla
          in Poesie (Poesie personali)

          Eternamente fragile

          E poi arrivava l'estate
          c'era quel tuo profumo
          nella casa d'infanzia
          d'amore e di buono

          Giocavo ed oziavo
          sapevo farti infuriare
          quei pomeriggi infiniti
          imparavo a sognare

          Adesso sono un uomo
          che si sente spesso bimbo
          nascerei in quella carezza
          come fossi ancora in grembo

          Vedo il mondo grazie a te
          ed io ti porto in ogni dove
          vivi dentro gli occhi miei
          fra le mille storie nuove

          Ma non è mai il posto giusto
          da quando non ti ho più accanto.
          luci e suoni si confondono
          il mio cuore ormai è spento

          Nostalgia che riempie attimi
          sarò eternamente fragile
          mi hai insegnato tanta vita
          la mia vita adesso è instabile

          Se solo avessi forze
          mi rialzerei guerriero
          lo spirito immortale
          si ciberà del tuo pensiero

          Sarò l'onda di un oceano
          un mago ed anche un Dio
          destinato a sopravvivere
          al vuoto immenso del tuo addio.
          Composta mercoledì 5 aprile 2017
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            Scritta da: Simone Morana Cyla
            in Poesie (Poesie personali)

            Il primo sole

            Ogni nostro inverno
            era nascosto sotto pelle
            disgiunta dal mio tatto
            mi lasciasti un corpo imbelle

            Orgoglio e giovinezza
            non ho più trovato uscita
            labirinti le giornate
            di infelicità la vita

            Ed ogni mia ferita
            è prova della mia esistenza
            cicatrizzerà i ricordi
            mantenendone l'essenza

            Mi risveglio solo e uomo
            bianca pagina da scrivere
            un briciolo di immenso
            luce per tornare a vivere

            È il primo sole amore mio
            dopo una notte lunga mesi
            questa ardente sua carezza
            scioglie tutti i malintesi

            Vibran le mie ossa
            ed il mio spirito mi muove
            il raggio caldo illumina
            percorsi e strade nuove.
            Composta domenica 13 febbraio 2011
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              Scritta da: Simone Morana Cyla
              in Poesie (Poesie personali)

              Ritorno alla vita

              La fine non era
              in quel letto bianco
              quel tempo minuscolo
              guardiano al tuo fianco

              La notte vedeva
              ancora un giorno e poi ancora
              con forza e fortuna
              pazienza e coraggio

              Corridoio infinito
              ed attese preziose
              le labbra di nuovo
              colorano il viso

              Vorrei congelare
              quest'attimo intenso
              le mani si muovono
              e ritornano a vivere.
              Composta sabato 8 gennaio 2011
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                in Poesie (Poesie personali)

                Sono un peccatore

                Spirito d'amore,
                fa' ch'io viva ascoltando il tuo dolore.
                La mia fede è
                troppo flebile e sottile,
                per l'anima che arranca
                e che si porta nel difetto,
                nel peccato che ci prostra,
                nell'inganno che ci stanca.
                Fa' ch'io possa realizzarmi nell'intento,
                lodando solo te,
                nella gioia e nel tormento;
                in qualunque situazione
                che avvii, senza dubbi,
                alla tua perfezione.
                Concedi respiro
                nel lungo cammino,
                passaggio obbligato,
                tra livide nuvole
                e tanta amarezza;
                mortal condizione e reale incertezza,
                conducono al sangue,
                al volto che piange,
                al capo fasciato,
                ai chiodi, alla croce;
                al grido straziante
                che aumenta il dolore.
                Ed ecco che poscia, la luce compare,
                donando la pace,
                un mite sorriso,
                speranza che serbo
                di lodare il mio Dio.
                Composta martedì 4 aprile 2017
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