Poesie personali


Scritta da: Nicola Antonicelli
in Poesie (Poesie personali)

Fogliemie

Incaute ore, spade affilate. Cerco la sfida a mani nude, sotto l'acqua fin dentro le ossa.
Accenno alla prima. Frantumo i vetri, d'argentei riflessi. C'è chi conta i giorni. Io, raccolgo le foglie e brucio i rami secchi.
Il fuori, è lontano. Dentro c'è troppo.
M'allungo leggero sulle curve, sfiorando le cime.
Acido e piccante. Disegno le rose, m'anche le spine.
Stecca e pennello. Estro errante
bussando da cochinoga a temuco.
Rocce scoscese, onde marine,
lontane, lontane, lontane.
Parlo di me, Che sei anche te.
Insieme noi facciamo tre.
Erba e cemento, odio e petrolio.
Il serpente ama il sole, l'umano il suo veleno.
Spiga di giugno, foglia d'autunno
Lento un suono, passione e fuoco.
Eppure,
Se fossi ragno tesserei le tele.
Oppure iena annusando le prede.
Attor d'un atto, dalle rime bruciate.
E parlo di me. c'è whisky e caffè
Ubriaco un: perché? Verso
l'uscio aperto, raccolgo tre foglie:
una foglia, due foglie,
fogliemie, tre solo foglie... foglie... foglie...
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    Scritta da: dantino
    in Poesie (Poesie personali)

    L'amico

    Di un passo, si scostò al passare
    ed io sbagliai di presunzione buona
    nel credermi d'umano un po' migliore
    nella natura del sapere vi è un mistico perché
    "nessuno dovrebbe mai cambiare"
    non per dovere almeno, e mai per compiacere
    credevo di far bene, anzi,
    godevo del lusso religioso di aiutare
    ma il fato redarguì
    "vivere è una scelta solo personale"
    auguri di ogni bene
    e a me... di evitarmi ancora di sbagliare.
    Composta domenica 9 ottobre 2016
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      Scritta da: Stefano Medel
      in Poesie (Poesie personali)

      Il tempo è un'astronave

      Questo reo tempo
      che non mi aspetta mai,
      e fugge via,
      come un'astronave veloce,
      che non ha tempo né pietà,
      e va dove vuole,
      e il futuro viene così presto,
      che non ho avuto tempo
      per salutare gli amici,
      che sono partiti per sempre,
      e non ho avuto tempo
      che l'infanzia è già un ricordo,
      e la luce,
      la spiaggia,
      il mare da piccoli,
      sono solo memorie dolci e lontane,
      quante cose non torneranno;
      reo tempo
      che ride dell'umana speme.
      Composta lunedì 10 ottobre 2016
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        Scritta da: MauriDora
        in Poesie (Poesie personali)

        Il nostro tempo

        Dov'è il nostro tempo?
        È stampato nei nostri ricordi,
        è volato via come un cappello
        durante una tempesta.

        Dov'è il nostro tempo?
        Sta viaggiando verso i
        confini dell'universo oltre
        la nostra galassia, chi lo
        può rincorrere?

        Dov'è il nostro tempo?
        È sepolto insieme ai nostri cari,
        la sua ombra aleggia sui muri di vecchie
        case, il suo eco viaggia nei luoghi della
        nostra infanzia.

        Dove sono i nostri giorni?
        Sono nei nostri occhi, nelle nostre
        parole, nel nostro più profondo
        intimo. Sono insieme a noi per
        sempre!
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          Scritta da: Walter Girardi
          in Poesie (Poesie personali)

          A Charles

          Caro Dikens mi serve il tuo aiuto
          Serve una spinta a questo cocciuto

          Mi dovresti prestare i tuoi messaggeri
          Di domani, di ogni e quello di ieri

          Una visitina, da quel che vien dal passato
          Per sbattermi in faccia tutte le volte che ho toppato

          Perché di occasioni ne ho perse tante
          Perché ero immaturo, perché ero ignorante

          Poi la sorpresa dal fantasma di adesso
          Per capir come affrontare questo mondo complesso.

          Per farmi vedere se in mezzo a sto casino
          Magari non vedo che qualcuno ho vicino

          Che forse impegnato a viver nel rimpianto
          Non vedo chi ho di fronte, non vedo chi ho accanto

          Infine faccia un salto quello più duro
          Che mi faccia sbirciare qual è il mio futuro

          Che mi faccia capire che strada pigliare
          Per uscir finalmente da questa noiosa spirale

          Che mi dia un po' di speranza, un consiglio sicuro
          Per migliorare me stesso, per migliorare il mio futuro.
          Composta martedì 4 ottobre 2016
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            Scritta da: lelebesostri
            in Poesie (Poesie personali)

            Autunno

            Anche se inizieranno a cadere le foglie,
            il cielo a tingersi di azzurro e poi di nuvole,
            anche se il vento passerà sempre più freddo fra i rami nudi
            e la brina renderà cristallo l'ombra dei vicoli...
            Il mio pensiero sarà sempre fra queste pietre,
            nel silenzio di un giorno qualsiasi.
            Composta sabato 20 settembre 2003
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              Scritta da: Edmea
              in Poesie (Poesie personali)

              Tante guerre

              Quante guerre combattiamo? Tante davvero.
              Nasciamo, cresciamo, viviamo, moriamo.
              Le nostre battaglie quotidiane combattiamo,
              senza armi e conflitti a fuoco.
              Il giudizio della gente a volte subiamo,
              sempre inclemente. La lingua colpisce
              più della spada. Tante guerre dovunque vada.
              Sorridiamo a sopravviviamo, ma sempre
              combattiamo. Il lavoro cerchiamo.
              Che guerra su questa terra.
              A lavoro subiamo ingiustizie e nefandezze,
              che qualcuno non capisce.
              Gli onesti combattono per i loro valori
              e non vogliono restare fuori,
              ma è dura la guerra degli onesti.
              Elezioni, raccomandazioni, candidati, deputati.
              Cittadini ingannati, interesse generale dimenticato.
              Tante guerre combattiamo e non ci arrendiamo.
              La corruzione si è insediata.
              La guerra è appena cominciata, per il trionfo
              dell'onestà in questa società.
              Composta giovedì 6 ottobre 2016
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                Scritta da: Aquilablu59
                in Poesie (Poesie personali)

                Mani

                Mani, mani che si cercano.
                Mani, mani che si trovano.
                Le nostre mani, piccoli attimi.
                Che scrissero il tempo, che restano dentro.
                Era in quel momento, quando sembrava
                che tutto era perso.
                Erano loro, la nostra anima.
                Si cercavano,
                si trovavano.
                Quel piccolo gesto, eppure così grande, immenso!
                Avevano una anima propria,
                erano consapevoli del nostro amore.
                Quella dolce complicità,
                racchiusa nel tocco delle nostre mani.
                Indipendenti, eppure così unite.
                Tocco leggero, tocco soave,
                come acqua fresca di ruscello,
                limpida e cristallina.
                Cercami sogno, trova la strada,
                dentro il mio cuore tanta passione.
                Corri nel vento non ti fermare,
                ruba l'istante senza pensare.
                Come cavalli selvaggi
                andavano i nostri pensieri.
                Sopra le nuvole portati dal vento.
                Ecco, era quello il nostro tempo!
                Passato, fuggito, trascorso andato.
                Nulla ritorna, ormai è scemato!
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                  Scritta da: Aquilablu59
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Vuoto

                  È stato bello rivederti dopo molti anni.
                  Tutto quel tormento, che mi portavo dentro.
                  Finalmente si è sciolto come neve al sole.
                  Guardarti e vederti per quello che sei.
                  Mi ha reso libera.
                  Libera del mio dolore.
                  Stupida donna,
                  mi sono arresa a te,
                  con l'ingenuità di una bambina.
                  Ed oggi con la consapevolezza,
                  di essere donna, unica e speciale.
                  Ti vedo vuoto, come solo tu lo sei.
                  Ma in questo mio percorso
                  ti ringrazio, per come sono oggi,
                  io mi compiaccio!
                  Immersa in un sogno
                  in cui ho creduto.
                  Ti ho visto, con i miei occhi innamorati.
                  Colmo di luce splendente.
                  E, non importa se per te non ero niente,
                  io ho volato, ed in quel volo ho respirato,
                  tutta la meraviglia della vita,
                  non era te che agognavo,
                  ma il mio immenso respiro
                  di scoprirmi donna!
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