Poesie personali


Scritta da: Anfolle
in Poesie (Poesie personali)

Sogno tra le mani

Fai caso a quel che ho dentro
mentre a volte tu mi scrivi
guardo sotto l'epicentro
e sono scosse quando arrivi;
faccio caso all'illusione
che sovrasta ogni messaggio
ma ricerco l'eccezione
dei tuoi occhi sono ostaggio.
Leggi bene quanto è scritto
più mi chiedo chi tu sia
più accendi in me il conflitto
nel vederti andare via;
vedo bene quel che accade,
passa il tempo e tu rimani
ma il pensiero tuo m'invade
forse è un sogno tra le mani.
Composta sabato 10 settembre 2016
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    Scritta da: Alfio Tetto
    in Poesie (Poesie personali)
    Luce di città che aspetta l'alba, io sono del tempo, io sono un baiore, un lampo.

    La coscienza critica, il sudore, le note, la ricerca.
    Non conforme a te mondo non più mio, perché la luce è soltanto l'alba del sole, in te madre che giri al suo cospetto.
    Lo spazio si piega, e con esso il momento cambia ed io credo solo in te.
    Composta mercoledì 18 maggio 2016
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      Scritta da: Lina Viglione
      in Poesie (Poesie personali)
      Caro autunno.
      Come una bella statua di marmo tu stai fermo
      come un albero spoglio di foglie e di frutti,
      che con che con i tuoi triste viali ti apri alla mia vista.

      Svolazzi di danze nel vento,
      mentre le mie pupille ammirano colorate anche loro
      quel bel dorato funesto e ammaliante bellezza.
      Ed io mi impregno di te le membra inerti.

      Aspetto di rivederti che mi appari proprio da quel viale;
      così morente, ma così attraente
      nel sentire i tuoi tacchi di giada luminescente,
      avvicinarsi a me giorno per giorno ormai spento
      come le morenti cascate trasportate dal vento dolcemente inclemente.

      Caro autunno, il mio triste pensiero appartiene ormai a te in attesa...
      che arrivi la primavera.
      Composta domenica 1 gennaio 2012
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        Scritta da: Damiano Oliva
        in Poesie (Poesie personali)

        False monete

        Ho visto la nostra passione sfumare
        come il ricordo d'un sogno

        lame d'odio
        tenevi sospese alle tue labbra
        in attesa di farle cadere al mio petto
        così da far tremare quel cuore
        che ha per mano
        quella di un bambino

        con false monete nelle borse degli occhi
        hai comprato i miei pensieri più profondi

        ed ora
        la tua mente trova scuse
        come per giustificare
        un sentiero
        che non abbiamo
        mai percorso.
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          Scritta da: Andrea C.
          in Poesie (Poesie personali)

          Golden shower

          Altri tediosi frammenti di vita mi scorrono addosso
          avanzo passivo strisciando i piedi.

          Stampati un sorriso bestia,
          stampati un sorriso addosso
          che le persone tristi non piacciono a nessuno.
          Stampati un sorriso e dì
          "e allora?"
          Non serve neanche ascoltare
          se li guardi negli occhi
          nessuno pensa che menti
          se li guardi negli occhi,
          anche se menti sempre.

          Tranquillo non è un problema,
          basta che ti stampi un bel sorriso,
          che le persone tristi non piacciono a nessuno.

          Puoi pensare se sia meglio il veleno per topi,
          ma non troppo
          potresti anche trovare la risposta.

          Sorrido forzato anche da solo,
          che le persone tristi non piacciono a nessuno.
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            Scritta da: Andrea C.
            in Poesie (Poesie personali)

            Poliuretano

            Incido fogli di carcasse animali antichi,
            Domino la lama,
            È il mio compito.

            Mio padre controlla forte il fuoco
            gestisce l'ordine
            Delle rocce che combattono la pioggia,

            mentre il sole sputa e frusta forte
            sulle schiene degli schiavi
            gli alfieri dal basso
            dall'ombra
            porgono acqua.

            nuvole plastiche
            avvolte da arcate d'argilla,
            gonfie d'aria,
            intasano il vuoto
            fissano le pietre
            avvolgono fogli cadaverici

            la polvere veste i miserabili
            col sudore
            perché altri godano del lavoro.

            puoi stare più in alto
            vicino al cielo
            senza mai toccarlo
            sentendoti più basso
            dei fossili che intagli.
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