Poesie personali


Scritta da: Forloc
in Poesie (Poesie personali)

Non ti disturbare

Non ti disturbare
a cercarmi tra le alghe
in mezzo al mare.
Lo so, hai altro da pensare
da fare
i capricci del tempo
i mercanti nel tempio
l'amore e gli amori
a vapore alla griglia
son senza pariglia.
I frutti di mare
maturano sempre
anche senza te
mentre affondo
nell'abisso
e lascio un messaggio
al pesce palla
l'unico che riesce
a stare a galla
nel mare
senza te.
Composta sabato 7 marzo 2015
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    Scritta da: Dario Pautasso
    in Poesie (Poesie personali)

    Occhi tristi, occhi di cane

    Quando la mia mano,
    cauta,
    cerca il tuo vello
    in un buffetto veloce,
    la tua bocca
    mordendo l'aria in rapidi schiocchi,
    mi dice che no,
    ancor non ti fidi.

    Non è importante, occhi tristi,
    occhi di cane,
    se ti ho salvato,
    se per questo mi ami,
    se mi cerchi, poggiando
    la tua zampa nella mia mano.
    Se mi segui anche dove
    i ricordi ti fan tremare.

    Oppure, se da spiragli di finestre
    con lo sguardo e l'udito,
    tacito e immoto mi fiuti per ore,
    nel mio sordo lavorare,
    per riaccompagnarmi finalmente
    alla mesta nostra casa
    in un brusio di gaiezza.

    Se infine, accasciandoti
    presso il tiepido uscio,
    con occhi opachi di vecchiaia
    mi guardi determinato:
    mi rassicuri della tua
    guardia certa.

    No. Non importa.
    Perché ancora l'umanità ti spaventa;
    ora che sei vecchio, amico,
    ancora noi umani siamo bestie feroci.
    Ed io, uomo, ho fallito:
    la tua tristezza si fa mia.

    Mi accascio e ti abbraccio
    e tu non capisci,
    o forse sì,
    occhi tristi,
    occhi di cane.
    Composta mercoledì 11 febbraio 2015
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      Scritta da: Michele Gentile
      in Poesie (Poesie personali)

      Ode al Krapfen

      Pregiato, prezioso
      al punto tale che, per un istante
      dimentico anche il mare.
      Cremoso, importante
      per un gentile da ricordare.
      Dorato, maritato al gusto
      di domeniche disabitate
      incantate da un mezzobusto.
      Assaporo l'età dei giochi, delle rincorse
      profumo di speranza,
      annoiato da troppe farse,
      barattata con una sbronza.
      Al cioccolato mi festeggia
      sfila in fila (da applausi... lo giuro) accattivante
      crema e appartenenza, mi accompagna
      perso in un angolo del futuro
      a digerire inverni
      senza pioggia.
      Composta lunedì 9 marzo 2015
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        Scritta da: Andrea Calcagnile
        in Poesie (Poesie personali)

        I ricordi

        La nostra vita mai sarà finita,
        nemmeno tra secoli di distanza.
        I ricordi fissi nella nostra mente
        per sempre vivranno,
        da vivi nel cuore
        e da morti nelle tombe
        o nei posti da noi consumati,
        nelle fotografie e nei cuori
        di chi ci rammenterà.
        La nostra anima è immortale,
        in un altro corpo si reincarnerà
        o in cielo andrà,
        ma saremo sempre noi
        assieme ai nostri ricordi
        che li rivivremo per sempre.
        E chissà, può darsi
        che ci rincontreremo
        con le vecchie anime del passato,
        che abbiamo conosciuto da vivi.
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          Scritta da: Rosita Matera
          in Poesie (Poesie personali)

          A quelli che pensano

          A quelli che pensano
          che leggere sia tempo perso
          perché hanno troppa fretta di arrivare,
          che le parole non abbiano valore,
          perché sulla bilancia non pesano nulla.
          A quelli che ritengono
          gli uomini di un tempo ormai superati,
          perché non possiedono il giusto metro
          per poter misurare lo spessore dell'oggi,
          a quelli che darebbero schiaffi anche alle nuvole
          per interrompere il loro inutile pianto.
          A quelli che vorrebbero riempire il silenzio
          perché è un insopportabile taglio nel suono.
          A quelli che trovando un sasso, anche il più piccolo,
          che d'improvviso gli sbarra la strada
          lo scaraventano giù nel dirupo
          senza fermarsi un poco a pensare.
          A tutti quelli che pensano
          che una donna
          sia solo una pagina nel libro dell'uomo,
          che i bambini coi loro sogni a colori
          in fondo fanno solo rumore,
          che nella tasca dell'uomo canuto
          non sia rimasta più fantasia,
          e che un fiore nasca per poi morire
          senza un vero e proprio motivo.

          A queste persone rispondo
          che i mattoni di cui è fatto il mondo
          sono stati costruiti attraverso il Pensiero,
          riportato sui libri che ancor oggi ci parlano,
          che le parole hanno grande valore
          perché hanno cambiato il volto alla storia,
          che gli uomini di un tempo hanno saputo lottare
          e con la pazienza misurano l'oggi.
          Che la terra, senza le nuvole
          morirebbe subito d'arida assenza,
          e che il silenzio è benedizione
          perché fa nascere pensieri più freschi.
          Che sotto il sasso, se sai guardare
          cresce l'erba di un'idea per cambiare.
          Che le donne hanno un'anima grande
          che contiene tutto il sapere,
          che i bambini fanno rumore
          per insegnarti che la Vita è splendore,
          che l'uomo canuto inventa ogni giorno
          un modo nuovo di vivere il Tempo
          e che il fiore vive e poi muore
          per esprimere il suo canto al Signore.
          Composta venerdì 24 gennaio 2014
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