Poesie personali


Scritta da: Edoardo Roccabianca
in Poesie (Poesie personali)
Lascio che i ricordi attraversino questa mia solitudine
infranta solo da brandelli di umanità distratta

solcan cicatrici mai rimarginate
distruggono futuro ancora da vivere
disturbano notti ancora da sognare

non posso far altro che arrendermi ad essi
restando aggrappato ad una speranza mai morta
che lascia al tempo odierno l'illusione del ritorno.
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    Scritta da: Sabrina
    in Poesie (Poesie personali)

    Sabrina

    Io posso
    essere chi sono
    raggiungere i miei obiettivi
    e desiderare di essere felice.

    Io combatto
    per essere me stessa
    non subire più ingiustizie
    e conquistare la serenità.

    Io vinco
    quando esigo di non subire
    urlo con voce ferma
    che pretendo di essere libera.

    Io credo
    che l'amore vinca sull'odio,
    che il coraggio verrà premiato
    e che la forza per lottare sia innata in me.

    Io amo
    perché sono madre
    perché sono donna
    perché l'amore prevalga sul male.

    Io posso
    fermare chi mi ostacola,
    e riprendermi la vita,
    smettendo di sopravvivere
    perché... Io sono viva!
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      Scritta da: Giorgio Baiardi
      in Poesie (Poesie personali)
      E non mi dire che se pensi al tuo domani hai negli occhi la vita che non sarà.
      La vita che passa, i ricordi che si annebbiano, le emozioni perse.
      Ma è quel mare infinito, che ancora hai davanti, la vita.
      Anima... Che sogna.
      Se abbiamo passato così poco tempo insieme, l'essere sospesi ha fatto male al cuore.
      Poco il tempo, ma tanto per capire.
      Che i cieli se ne sono andati, per sempre.
      Le poche affinità.
      Forse è solo l'istinto.
      O il cuore, che trasale ad un tuo cenno.
      O, forse, è solo Amore.
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        Scritta da: Giorgio Baiardi
        in Poesie (Poesie personali)
        Se io fossi...
        Vorrei essere un foglio bianco, da riempire di parole scritte, da una penna accorta e un poco folle.
        Riluttante nel capire, persuaso del significato.
        Della vita.
        Che scritta, non sarà mai come la vogliamo.
        E se l'attesa è così ironica, vorrei sorriderle per prenderla un po' in giro, come si fa con l'alterigia di una donna, piena della sua bellezza.
        Se io fossi...
        Vorrei essere quel foglio pieno di parole, così ricco di accettazione di sé.
        Senza avere più con me la disillusione dei giorni vuoti.
        Con un cuore di vento e carattere di mare.
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          Scritta da: Stefano Medel
          in Poesie (Poesie personali)

          Senza pensare al domani

          La notte pare allungarsi
          All'infinito,
          un'ora,
          un minuto,
          un'eternità,
          che differenza fa;
          tra poco sarà domani,
          un altro domani,
          e vorresti rimandarlo,
          scongiurarlo,
          ritardare tutto,
          fuggire via,
          scomparire ai più;
          per essere libero,
          per non essere trovato,
          né cercato;
          per non dover cercare il coraggio
          che ti manca,
          la voglia che non hai,
          sei solo un essere umano
          e vuoi startene in pace,
          senza pensare a domani.
          Composta giovedì 16 ottobre 2014
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            in Poesie (Poesie personali)

            Vedo oltre la pioggia cadere

            Ed ecco la prima pioggia,
            sollevo lo sguardo e aspetto,
            Gocce tiepide sui capelli
            una mi bagna il naso,
            un'altra si poggia sul labbro,
            un'altra si ferma su un ciglio e poi
            mi entra nell'occhio.
            Apro le braccia.
            Sorrido e tremo.

            La prima pioggia l'annuso,
            scende e le do il benvenuto,
            porta l'autunno
            terra, foglie, castagne e muschio.
            Altra ne scende
            e intanto saluto
            dico addio ai fiori di campo,
            alle girandole di carta e alle
            conchiglie rotte.

            Gocce fresche sui piedi ancora scoperti nei sandali.
            Gocce che scendono trasversali
            Gocce a portar via altre gocce dagli occhi,
            gocce a separare stanchi abbracci,
            tristi amanti con mani chiuse nelle tasche
            emozioni affogate in acquitrini di abbandonate speranze

            La pioggia incessante cade
            bagnando i volti preoccupati
            degli amori nati
            sotto gli ombrelloni,
            ragazzi innamorati
            che cercano riparo
            per illudersi che
            al buio di un lampione
            in quell'angolo di marciapiede
            la pioggia non li toccherà
            e un altro bacio ancora
            il loro amore conterà.
            Composta martedì 14 ottobre 2014
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              Scritta da: M. Ruvini
              in Poesie (Poesie personali)

              Ambra dorme

              Sembra
              che il cielo
              raccolga le nuvole
              intorno,

              si circondi
              di sussulti
              laboriosi,
              un dolore spaurito
              di raggi in fuga
              per il mondo,

              si sollevi
              a cercare il dono
              dei sogni
              perché sia
              un desiderio raro
              sulle palpebre
              che amo

              io adulatore
              di bianche mani,
              di occhi
              sulle case di paese
              di falso effetto,
              un miscuglio
              dei miei baci
              che arrossano
              la tua pelle

              sembra
              che il lato buio
              della stanza
              nasconda le risate
              d'infanzia

              c'è un trastullo
              di voci di donne
              ridenti
              prima che gli occhi
              si aprano.
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                Scritta da: Giuditta C.
                in Poesie (Poesie personali)

                Il mattino

                Visi e sorrisi assonnati,
                occhi ciechi vedono
                mani invisibili a preparar caffè
                e l'aroma si spande...

                Baci, abbracci d'anime
                e voci... le nostre, vere,
                su un invisibile filo:
                "Buongiorno amore..."

                È mattino,
                il nostro trovarsi,
                il nostro essere insieme!
                Distanti... d'istanti.
                Composta martedì 14 ottobre 2014
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