Poesie personali


Scritta da: Luigi Berti
in Poesie (Poesie personali)

Un soffio

Un soffio di vento dai monti porti,
su questo pontile e su tanti ricordi,
spazzati dal tempo che mi circonda,
e sopra la sabbia echeggia l'onda.

Non sono lontane le tue colline,
abbracciano il mare come bambine,
sorrette dal tempo e dalla fatica,
di chi da quei monti a cavato la vita.

Il marmo pregiato dal sangue bagnato,
sotto la lizza fin qui e arrivato,
protetto dal Forte che fa da vedetta,
lungo la costa il mare lo aspetta.

Quel soffio di vento che vien da lontano,
Spiana le vele al gran capitano,
che con orgoglio e senza paura,
trasporta quel marmo oltre le mura.
Composta lunedì 8 settembre 2014
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    Scritta da: Susan
    in Poesie (Poesie personali)

    Le quattro stagioni

    Dicono che tutto
    passa,
    non so se
    crederci o meno,
    io so solo che passa
    l'estate,
    l'autunno
    l'inverno,
    la primavera,
    e poi...
    tutte le stagioni
    ritornano,
    ed è questo che mi
    confonde,
    tutto passa o...
    passano solo
    le stagioni,
    gli anni ed
    il tempo, e
    tutto resta?
    ci sarà forse
    una risposta,
    in una delle stagioni
    che passano.
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      Scritta da: Susan
      in Poesie (Poesie personali)

      Dov'è Dio

      Dov'è Dio,
      nei dolori
      silenziosi del mondo?
      Dov'è Dio
      quando le lacrime
      abbracciano
      un urlo disperato,
      dov'è Lui quando
      si sorride
      per non piangere.
      Dov'è Dio?
      Dimmi dov'è
      quando la notte
      è troppo lunga
      e troppo buia,
      dov'è Dio,
      quando l'aria non riempie
      lo stomaco affamato
      dov'è Dio quando una madre
      piange urlando
      il nome del figlio che
      mai più risponderà?
      Dimmi dov'è?
      Se tu lo sai dimmi dov'è,
      io lo cerco ma non lo trovo,
      e tu dimmi dov'è
      Dio quando l'alba tarda
      ad arrivare?
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        in Poesie (Poesie personali)
        Ignari navigavamo disinteressati
        ai poli opposti della terra!
        Impensabile che nell'interminabile
        tracciato
        fatto di passi inversi e mete opposte,
        qualcuno disegnò sulla mappa del nostro
        destino un incrocio
        dove i nostri occhi
        e le nostre anime
        si sarebbero sfiorate
        per un attimo,
        e di quell'attimo
        l'amore lo avrebbe trasformato in eterno!
        Ignari noi i nostri corpi
        ma in un posto non terreno
        le nostre anime si erano date
        appuntamento!
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          Scritta da: Mauro Albani
          in Poesie (Poesie personali)

          Abbandonarsi

          Abbandonarsi a una riflessione
          è come un volo tra le cime degli alberi
          sfiorando le foglie che come pensieri si addensano e si spargono
          con la cadenza di un sospiro
          Un volo che nasce e muore in un solo istante con colori tenui,
          soffusi per non disturbare il nostro cuore sempre acceso alla speranza
          In tutta questa luce non pensi a quello che di effimero lasci ma ti lasci cullare nell'Amore e in quel cuore che tutto raccoglie anche le nostre meschinità.
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