Viaggiare attraverso la vita su un binario corroso dal tempo, vedere il paesaggio sfocato da ombre diffuse dal vento, legare i pensieri ad un palo lasciarli in balia di un sogno provare a tornare, non serve morire, bere da fonte imperfetta, nutrire lo spirito, inciampare in un cuore, cadere disfatta. Viaggiare attraverso la vita scoprendo un sole assassino che uccide la luna in ogni mattino...
Mi guardo allo specchio e più non vedo il sorriso che arrivava al cielo, cerco la donna che mostrava gli occhi, non c'è, è scomparsa dietro i rintocchi.
Costeggio la mia vita, la guardo dal di fuori, non sono quella che voglio e son dolori, sorrido e mi soddisfo del giorno che ho, la notte scende presto, chiede il conto però...
Mostrami dolce luna la vera faccia non stare con la maschera, sei una feccia, allarghi il cuore e sorridi dolcemente, non puoi ingannare il sole e chi ti conosce veramente.
Scelgo di restare, non posso più andare, la vita è destino, non si può cambiare, nel tempo che ho del sonno chiedo a Dio di non svegliarmi all'alba, di divenir oblio...
Lui che lenisce le ferite, appiana la tempesta dei pensieri, con il suo fare lento ci travolge, ci sconvolge ci culla... e poi perché? Per farci metabolizzare ciò che siamo da sempre...
Mille passi trovo dentro al cuore, mille anni di solitudine, che orrore, mille volte ho sbattuto contro un muro, ora vedo il sole, niente lo oscura.
Tanti colori dipinti su una tela, la mia anima più possibile sincera, scarabocchi di una vita traballante, ora ho raggiunto la pace, quella del sangue.
Fatti e desideri andati in fumo per arrivare a un domani digiuno, avevo la tavola imbandita, no la vedevo, scorrevo la vita tra le dita.
Quello che più conta nel mio mondo strano sono coloro a cui dono amore e non invano, sono i colori che fanno apprezzare un quadro, non il buio di un cuore tetro.
Ho chiesto perdono e mi è stato dato, la dritta via ho seguito, ho trovato un sorriso sincero e ho perdonato chi di me ha fatto strage e se ne è andato.
La vita è fatta per essere vissuta, non esiste pegno per barattarla, una ne hai avuta, non gettarla in fondo ad un oscuro sogno, vivila così e non ci sarà disdegno...
Accontentarsi alle volte sembra poco, raggiungere il successo non ha scopo, solo quello di farci perdere di vista chi ti vuol bene senza dire basta.
A piedi nudi sulla neve seguo le tue orme, invisibile parlo di te al cuore, brucia la carne al contatto col gelo, non importa, il dolore mi rende viva.
Mi nascondo tra gli alberi secolari, chissà quanta vita da raccontare hanno, uno scoiattolo impaurito salta tra i rami, aspetta con pazienza che passi il gelido inverno.
Quanto silenzio nella tua valle, passeggi tra le fronde col freddo sulla pelle, cade leggera la pioggia sulla noia, vorresti essere una sequoia, saggia sotto il peso dei suoi anni, dura contro tutte le tempeste, forte e resistente alla tormenta, la vita non sempre ci accontenta.
In alto il tuo sguardo segue il rosso vivo di un sogno inciso sulla pelle, guardi quell'arcobaleno di colori, insegue un temporale tra le stelle.
I fuochi che brillano alti nel cielo scandiscono il giorno di un anno nuovo, per chi ama e lo fa da tempo per chi è solo in questo momento, per i sorrisi di molti bambini, per coloro che adesso non sono vicini, auguri, si dice, per chi in guerra e chi in pace, per i figli lontani, per chi ha le bombe tra le mani, per il giusto impaurito, per l'arrogante ferito, per il ricco di cuore, per il tacito buono che dona amore; non c'è differenza, il tempo pareggia chi lotta per amore e chi vive senza... Buon anno.
Il Natale nel mio cuore ha un posto speciale, fa sorridere chi non vuole, uccide la tristezza del passato, auguro a te tutto ciò che non hai mai avuto.
Il Natale è una festa del cuore che si festeggia in ogni dove, è andare in un luogo sacro e ringraziare Dio per ciò che mi ha donato.
Il Natale si sente nell'aria, città addobbate fanno a gara per avere in premio una foto, un articolo sul giornale del luogo.
Il Natale è festa in famiglia mangiare insieme e scordare i parapiglia, benedire il cibo che imbandisce la mensa, ricordarsi pure di chi è senza.
Il mio Natale è speciale ogni anno perché si festeggia un compleanno, di una bimba cresciuta nel sole, di te, piccola mia, che sarai sempre nel cuore...