Non dire ti amo se non lo senti perché poi vivrai tra rimorsi e pentimenti illudendo colei che ti stava accanto mandando il suo cuore in pezzi come un vaso infranto.
Non dire ti amo se non è il vero, se è solo un gran bene anche se sincero, non dire ti amo perché sei creduto e poi torni indietro e dici di esser frainteso.
Non dire ti amo perché l'amore è altro è soffio di vento che guarisce un cuore infranto, è pioggia d'estate che rinfresca la rabbia è un emozione grande che si dona senza nebbia...
Quando l'amore ti sfiora il cuore nulla somiglia, non c'è paragone, niente è lo stesso se senti il respiro di chi non ti è neppure vicino.
Non occorre vedersi per capire, basta ascoltare il cuore, ma non lasciarti ingannare da uno sbaglio, dire ti amo e poi prendere un abbaglio.
L'amore va oltre il tuo cielo, ti tiene sveglio nel sonno del cammino, ti culla elevandoti verso il sole anche quando a terra piove, ti fa da scudo per i giorni mesti, ti apre il cuore in quelli tristi, l'amore che si prova è amore solo se il tempo non lo cancella e non muore...
Il vento ha sbattuto contro la scogliera un gabbiano che volava felice, ferito e agonizzante pensa a lei e non ha più pace, tenta invano di riaprire le ali e tornare in volo, ma morirà su quella scogliera, ormai solo...
Una ferita sanguina fiumi di speranza, ricominciare a vivere, ma da dove? ... da un cumulo di indifferenza? Io non sono così, lo sapete...
Non amarmi perché il dolore trafigge l'anima in pena che un cuore sorregge, non amarmi perché l'amore è dolore calpesta i giorni di sole del cuore, non amarmi per non sporcare ciò che di puro hai se non senti che è giusto per lei, non amarmi se si soffre nel cuore se è solo amore se è come morire... non amarmi se ti stringo nel vuoto di un silenzio fatato di un fiore essiccato tra le pagine di un cuore... non amarmi se ti dico che t'amo se l'amore è amore... se contorce il cuore...
La quiete scolpisce i sogni, appaga i sensi, svuota la mente, riempie le assenze, nutre l'amore, non è mai uscito dal mio cuore...
Rincorrendo la luna percorro la notte, la sua luce cattura, il vento mi sbatte, mi acceco coi raggi riflessi sul mare, ma non è la luna a fare più male...
Mentre i miei sogni accarezzeranno il suo volto, mentre la luna passeggia sul filo di un ricordo, mentre i cuori lontani non smettono di amare, mentre il sole di domani dorme ancora... sul mare... io segno il percorso, traccio una meta, senza rimorso cammino accanto alla vita...
Una tempesta di opinioni investe il mio silenzio, un po' di discussioni bruciano il mio spazio portano un cielo grigio nel cuore, nascondono l'amore; basta una frase un po' contorta a far chiudere quella porta che mi portava al tuo cuore dove seminavo amore; basta un tarlo del passato che credevi aver dimenticato a far spezzare una catena che univa me e te in quell'isola serena; basterebbe poi un chiarimento, una parola suggerita al vento che soffia forte sulle nubi per far tornare te senza dubbi...
La pioggia spezza il silenzio della notte, quasi a voler piangere su un dolore forte, mi riparo al caldo del mio cuore, ho buttato sul fuoco un dolce amore.
Per i passi lasciati dal passaggio sulla mia anima da un animale selvaggio ora mi ritrovo calpestata, senza fiducia, disprezzata.
Non conto di essere capita, non importa se volevo essere solo amata, quel che conta è ciò che prova il cuore che mai come adesso non ha smesso d'amare...
La rabbia lascia il posto alla pazienza, ne avrò tanta e nel frattempo coltivo la speranza che un giorno possa ancora respirare l'aria pura che solo il tuo vero amore mi può dare...
Lo sguardo perso nel silenzio di un tempo, riga il tuo volto sdegnato dal sonno, vuoto e assente è il pensiero del cuore, una farfalla vola tra gli attimi d'amore.
Parole disegnate sulla pelle nuda, conquiste senza meta, la tua strada, fuggendo al sorriso perfido inciso nella memoria e sul mio viso.
Lacrima che segui la tua strada assurda non provare a fermare la mia vita ingorda, è da qui che ripartirò domani con una lacrima in meno tra le mani.
Sarà rossa di fuoco questa vita il color delle labbra come seta si scioglie lentamente nel mio cuore il gelo che hai lasciato e il tuo odore...
Il cielo striato di nuvole blu un brutto paesaggio che noto da quaggiù, ma io amo la pioggia d'inverno e d'estate perché lava le cose sporche e buttate.
Sento l'odore del temporale vicino chiudo i pensieri nel buio del mattino, squarciano i sogni le saette nel cielo aspetto con ansia che arrivi il sereno.
Di fiducia ne ho tanta e di forza pure ripongo con cura le mie tante paure, cammino sui sassi dell'anima mia sicura che questa sarà la giusta via...
Non temo l'inverno che sferra il suo colpo, io sono serena, non temo lo sguardo di chi mi ha detto che non ho un cuore perché io so bene che nel mio c'è amore...
Riprendo il cammino e alzo la testa, non m'importa che pensi sei un fatalista, ma io che di coraggio ne vendo al mercato guardo serena verso un destino segnato.
Di emozioni ne ho tante, incise nel cuore, ne faccio perdono per te che eri il sole che ora ha oscurato la tua anima persa ti auguro il meglio per la tua vita falsa.
Appoggio sui passi il mio lungo andare, non c'è strada confusa dal tuo perso dire, la mia anima riflette sincera nel vento, continua a dire: non mi pento...
Tu fulmine di gloria hai incendiato il passaggio, non trovi che fuoco nel tuo triste viaggio, questo è quello che merita il finto non sono nessuno, ma ho quasi vinto...