Scrivere è parlare con il cuore con sentimento e ragione, volo leggera sulle righe dei pensieri libero l'anima dai lati oscuri, uso le sillabe dei colori a grandi passi caccio fuori il meglio e il deluso che risiede ma sono me stessa, si vede.
Non fingo storie d'avventura, cito frasi di paura, metto in silenzio la mia firma tra il cielo e il mare resto ferma.
Dell'amore faccio un vanto quello sofferto, quello di un pianto, l'amore può tutto o forse niente di quel che scrivo rimarrà traccia nella vostra mente...
Non ti dirò mai addio finché avrò vita nessuno spezzerà le gambe a questo amore non sarà domani e non è finita fin quando non smetterà di splendere anche il sole.
Non ho chiesto di amarti, ma è successo adesso hai messo tutto dentro un cesso puoi far scorrere l'acqua veloce così non sentirai più la mia maledetta voce.
Dalla melma e altresì dal fango rinascerà un fiore, adesso piango, ma sassi hai messo dentro il cuore così ogni creature non nasce, ma muore...
Ti chiedo scusa ed è difficile dirlo, ma sono stata la prima a non capirlo, pensavo a me stessa non a quel che provavi mi spiace aver chiuso davanti a te le mani.
Non volevi che fossi parte di te in quel momento in cui non eri un re, eri stanco di aver fatto male, ma non eri stanco di voler soffrire.
Volevi proteggere la cosa più bella non capivo che ero una stella, così ti ho accusato in un momento di rabbia di aver seppellito l'amore con la sabbia.
Mi spiace davvero, il mio cuore è sincero spero soltanto di essere in tempo ancora per avere il tuo perdono sperato finora...